Nel settore dell’istruzione ogni ruolo è essenziale per garantire il corretto funzionamento delle scuole. Uno degli attori centrali in questo contesto è il collaboratore scolastico ATA.
La sua importanza va ben oltre la semplice manutenzione degli edifici scolastici. Quindi, è fondamentale esaminare più da vicino questo professionista. In tal modo si può fornire una guida agli aspiranti candidati interessati a intraprendere questa carriera.
Innanzitutto, è fondamentale comprendere che il collaboratore scolastico ATA è parte integrante di un ampio gruppo di lavoratori. Lo stesso è noto come personale ATA. Esso è suddiviso in diversi settori, ognuno dei quali svolge mansioni specifiche all’interno del contesto scolastico.
I compiti del collaboratore scolastico ATA
Il collaboratore scolastico ATA nelle scuole ha una vasta gamma di responsabilità ed è presente in ogni tipologia di istituto.
Qui si configurano la manutenzione degli edifici e la sorveglianza durante l’orario scolastico. Devono anche occuparsi della vigilanza degli studenti durante la pausa.
Inoltre, svolgono compiti di supporto per i docenti in diverse forme, inclusa la gestione degli spazi comuni e altre funzioni.
La flessibilità è uno dei loro principali punti di forza. Assicurare che gli ambienti in cui i discenti trascorrono gran parte della giornata siano sicuri e accoglienti riveste un’importanza cruciale.
Il loro lavoro ha un impatto diretto sulla salute e la sicurezza degli allievi e del resto del personale scolastico. È fondamentale considerare queste informazioni anche in relazione alle novità ATA terza fascia.
Le stesse hanno introdotto elementi inediti nella gestione scolastica che non possono essere trascurati. Ciò offre agli operatori del settore l’opportunità di specializzarsi ulteriormente. Il tutto nell’ottica di massimizzare l’efficienza dei loro compiti e dei risultati conseguiti.
Differenze tra operatore scolastico e collaboratore scolastico ATA
Per delineare in modo più chiaro il ruolo del collaboratore scolastico ATA, è utile confrontarlo con una figura relativamente nuova. Nel contesto scolastico, infatti, è apparso l’operatore scolastico.
Quest’ultimo è stato introdotto di recente nelle istituzioni scolastiche, ei dettagli relativi sono forniti in un documento specifico.
Si sta parlando dell’Ipotesi di Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del Comparto Istruzione e Ricerca per il periodo 2019-2021.
L’operatore scolastico è addetto ai servizi generali della scuola, Inoltre, ha una formazione non specializzata e deve:
- accogliere e sorvegliare gli alunni;
- pulire i locali, gli spazi scolastici e gli arredi;
- vigilare sugli alunni, compresa l’ordinaria vigilanza e l’assistenza necessaria durante il pasto nelle mense scolastiche e, nelle scuole dell’infanzia e primaria, nell’uso dei servizi e nella cura dell’igiene personale;
- custodire e sorvegliare i locali scolastici;
- supportare i servizi amministrativi e tecnici;
- svolgere attività qualificata non specialistica di assistenza e di monitoraggio delle esigenze igienico-sanitarie agli alunni con disabilità.
Il punto finale riveste un’importanza cruciale. Esso è ciò che differenzia in modo significativo l’operatore scolastico dal collaboratore scolastico ATA.
I requisiti
È importante per coloro che desiderano iniziare una carriera come collaboratore scolastico ATA nelle scuole comprendere i requisiti necessari.
Infatti, questa professione richiede specifici criteri di ammissione che devono essere soddisfatti. Chi aspira a tale ruolo deve possedere uno tra i seguenti titoli:
- diploma di qualifica triennale rilasciato da un istituto professionale;
- diploma di maestro d’arte;
- diploma di scuola magistrale per l’infanzia;
- qualsiasi diploma di maturità;
- attestati e/o diplomi di qualifica professionale, entrambi di durata triennale, rilasciati o riconosciuti dalle Regioni.
Questi requisiti sono essenziali per poter partecipare alle graduatorie ATA. Esse sono utilizzate per l’assegnazione di incarichi temporanei, sia a breve che a lungo termine.
Inoltre, attraverso la prima fascia di tali graduatorie, si può persino accedere a posizioni di lavoro a tempo indeterminato.
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