Concorso ATA 24 mesi: ecco i vari requisiti per accedervi

Per il nuovo anno scolastico 2022/23 è previsto il concorso ATA 24 mesi. Una notizia che sicuramente renderà felici molti aspiranti lavoratori all’interno del mondo dell’istruzione.

Questo tipo di concorso, infatti, consente di entrare nella graduatoria di prima fascia. Di conseguenza, sarà molto più semplice essere selezionati per

ricoprire annualmente il ruolo di personale ATA.

Le graduatorie permanenti provinciali, infatti, subiranno un cambiamento importante attraverso il concorso ATA 24 mesi. Esso mira all’inserimento di nuovi elementi tra personale amministrativo, collaboratori scolastici, ma anche personale tecnico ausiliario.

 

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Cos’è il concorso ATA 24 mesi e come ci si iscrive?

Le graduatorie provinciali permanenti vengono aggiornate tramite l’entrata in prima fascia di nuovo personale e attraverso la revisione del punteggio di chi si ritrova già al loro interno.

Il nome di tale concorso è esplicativo. Infatti, può accedervi chi ha alle proprie spalle già 24 mesi di servizio. L’aggiornamento delle graduatorie avviene annualmente e il nuovo concorso è previsto per il mese di aprile 2022.

Le graduatorie provinciali permanenti hanno molteplici funzioni. Tramite esse, infatti, si può essere convocati per assunzioni annuali, dunque un contratto a tempo determinato. Con il medesimo strumento, però, si può anche essere assunti a tempo indeterminato tramite l’assegnazione del ruolo.

Vi è, inoltre, una novità che ha iniziato a farsi largo già dallo scorso anno. Infatti, le domande per il concorso ATA 24 mesi vanno presentate esclusivamente online. Come? Attraverso la piattaforma fornita dal MIUR, ovvero POLIS-Istanze OnLine. Per accedervi, inoltre, risulta obbligatorio possedere le credenziali SPID.

 

Come calcolare il punteggio ATA

A questo punto risulta indispensabile comprendere come venga valutato il punteggio sia a livello concorsuale che a livello di graduatoria. Conoscendone le delimitazioni, infatti, è possibile capire anche la propria situazione e come migliorarla.

Ogni mese di lavoro prestato presso una scuola, infatti, equivale al punteggio utile accumulato. Presso le scuole statali, per esempio, 30 giorni di servizio equivalgono a 0,5 punti in più. Se, invece, il lavoro è stato prestato all’interno di una scuola paritaria, il punteggio mensile sarà dimezzato, dunque varrà 0,25 punti.

Vi è, però, la possibilità di salire di livello all’interno delle graduatorie attraverso dei corsi specifici,  soprattutto in campo informatico. Tra di essi troviamo quello di Dattilografia. Esso, infatti, equivale a 1 punto in più in graduatoria.

La sua utilità è fondamentale specie in ambito amministrativo. Tale corso, infatti, serve a istruire sul corretto uso della tastiera del computer adoperando le dieci dita delle mani.

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