Manca una settimana all’uscita ufficiale del bando per il Concorso riservato ai DSGA – prevista per il prossimo 13 Dicembre – e già trapelano le prime indiscrezioni sulla prova scritta. Scopriamo come funziona e in cosa consiste la prima delle due prove della procedura concorsuale per i Dirigenti dei Servizi Generali e Amministrativi.
I requisiti di partecipazione al Concorso per DSGA
Il Concorso ordinario per DSGA prevede la copertura di 1.435 Direttori dei Servizi Generali e Amministrativi e il possesso dei seguenti requisiti:
- Cittadinanza italiana, o di uno degli Stati membri dell’Unione europea, o cittadinanza di uno Stato non appartenente all’UE, a condizione che siano soddisfatte le circostanze previste dall’articolo 38 del decreto legislativo n. 165 del 30 marzo 2001;
- Possesso di un diploma di laurea, laurea specialistica o magistrale nell’area giuridico-economica o un titolo analogo ottenuto all’estero ritenuto equivalente ai sensi della normativa vigente.
Sebbene il concorso sia bandito a livello regionale, si potranno verificare degli accorpamenti. E questo nel caso in cui il numero di posti in una regione sia eccessivamente basso. Ad ogni modo, le graduatorie manterranno il loro carattere regionale.
Le prove di selezione si svolgeranno nel 2025, mentre le assunzioni dei vincitori sono programmate per il mese di Settembre dello stesso anno.
Le prove previste per il Concorso Ordinario
Le prove per il Concorso ordinario per DSGA comprendono un esame scritto, un colloquio orale e la valutazione dei titoli. Spostiamo la nostra attenzione sulla prova scritta.
La prova scritta
La prova scritta consisterà in 60 domande a cui rispondere in 120 minuti e sarà tenuta in diverse sedi regionali con supporto informatico. I quesiti saranno così suddivisi:
- 5 quesiti: Diritto Costituzionale e Diritto Amministrativo con riferimento al diritto dell’Unione europea;
- 4 quesiti: Diritto civile;
- 18 quesiti: Contabilità pubblica con particolare riferimento alla gestione amministrativo contabile delle istituzioni scolastiche;
- 10 quesiti: Diritto del lavoro, con particolare riferimento al pubblico impiego contrattualizzato;
- 8 quesiti: Legislazione scolastica;
- 12 quesiti: Ordinamento e gestione amministrativa delle istituzioni scolastiche autonome e stato giuridico del personale scolastico;
- 3 quesiti: Diritto penale con particolare riguardo ai delitti contro la pubblica amministrazione.
A ciascuno dei 60 quesiti a risposta multipla è attribuito un punteggio pari a 1 per ogni risposta esatta e 0 per ogni risposta non data o errata. Accedono alla prova orale i candidati che abbiano conseguito un punteggio di almeno 42/60.
La valutazione dei titoli e l’esame orale saranno condotti contestualmente solo per i candidati che superano la prova scritta. Basandosi sulle dichiarazioni e sulla documentazione fornita dai candidati.
Il Concorso rappresenta una grande opportunità per chi aspira a un ruolo di responsabilità nelle scuole, per cui è bene prepararsi al meglio frequentando, ad esempio, il nostro corso di preparazione al Concorso DSGA. Per ulteriori dettagli sui contenuti e le modalità delle prove, attendiamo la pubblicazione del bando.