Per il personale ATA, è cruciale prestare la massima attenzione a un aspetto per la propria carriera. Si sta parlando delle Graduatorie ATA terza fascia del 2024.
Le supplenze ATA rappresentano un’opportunità preziosa nel contesto lavorativo del personale ATA. Di conseguenza, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ne sovrintende attentamente lo svolgimento.
Queste sostituzioni offrono un’importante via d’accesso per coloro che cercano un posto nel settore senza un contratto a tempo indeterminato.
I tempi delle supplenze ATA sono modellati secondo le direttive ministeriali e si adattano in base alle specifiche esigenze di ciascuna istituzione.
La loro flessibilità le rende adatte a vari contesti e periodi temporali, seguendo le linee guida ministeriali. L’ultimo aggiornamento si è svolto nel 2024, ed ha consentito anche ai nuovi aspiranti di entrare nel sistema.
I nuovi profili del personale ATA
Per comprendere pienamente le Graduatorie ATA terza fascia 2024, è fondamentale esaminare attentamente i profili professionali del personale ATA. In particolare, le novità introdotte dal CCNL Istruzione e Ricerca 2019-21, a partire dalla nuova classificazione del personale ATA.
Lo stesso è suddiviso in quattro diverse aree professionali:
- Area dei collaboratori;
- Area degli operatori;
- Area degli assistenti;
- Area dei funzionari e dell’elevata qualificazione.
L’emergere dell’ultima e nuova area sottolinea il ruolo cruciale dei DSGA e offre una soluzione al problema degli Assistenti amministrativi facenti funzione.
Operatore scolastico
Nelle graduatorie ATA terza fascia 2024, si fa notare il ruolo centrale dell’operatore scolastico che si occupa dei servizi generali all’interno delle istituzioni educative, portando con sé una formazione poliedrica e non specifica.
Le sue mansioni comprendono:
- accogliere e sorvegliare gli alunni;
- pulire i locali, gli spazi scolastici e gli arredi;
- vigilare sugli alunni, compresa l’ordinaria vigilanza e l’assistenza necessaria durante il pasto nelle mense scolastiche e, nelle scuole dell’infanzia e primaria, nell’uso dei servizi e nella cura dell’igiene personale;
- custodire e sorvegliare i locali scolastici;
- supportare i servizi amministrativi e tecnici;
- svolgere attività qualificata non specialistica di assistenza e di monitoraggio delle esigenze igienico-sanitarie agli alunni con disabilità.
Graduatorie ATA terza fascia 2024
Le scuole italiane garantiscono la continuità operativa grazie alle supplenze ATA, che colmano le posizioni vacanti. Queste supplenze dipendono dalle posizioni nelle liste ATA, le quali variano in base alle peculiarità delle diverse graduatorie.
Le graduatorie ATA terza fascia 2024 sono fondamentali per ottenere incarichi temporanei. il tutto nelle aree amministrative, tecniche e ausiliarie delle istituzioni scolastiche.
Tali graduatorie si distinguono in:
- Graduatorie provinciali permanenti, o ATA 24 mesi, che servono per assegnare il ruolo a tempo indeterminato. Inoltre, vengono impiegate per stabilire a chi debbano toccare le supplenze annuali;
- Graduatorie ed elenchi provinciali a esaurimento, per le supplenze annuali o quelle temporanee;
- Graduatorie di circolo e d’istituto, o terza fascia, adottate per accordare le supplenze temporanee.
La gestione delle sostituzioni per il personale ATA, quindi, si rivela di vitale importanza. Le suddette opportunità lavorative potrebbero prolungarsi fino al 31 agosto o al 30 giugno.
Ciò a seconda della conclusione dell’anno scolastico o delle attività didattiche. La flessibilità nelle sostituzioni a breve termine rappresenta un altro elemento da considerare attentamente.
L’alfabetizzazione digitale
Nel panorama delle Graduatorie ATA terza fascia 2024 spiccano delle novità rilevanti principalmente legate all’introduzione della certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale (CIAD).
Questo certificato attesta le competenze acquisite dal personale ATA nell’ambito digitale relative all’utilizzo delle Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione (TIC).
Si tratta di un requisito fondamentale che sarà obbligatorio per tutti i profili del personale ATA – ad eccezione del collaboratore scolastico – a partire dal 30 aprile 2025.
Tale certificato diviene un autentico biglietto da visita nel mondo digitale ed è riconosciuto come simbolo di competenza nel campo tecnologico.
Tuttavia, qual è il percorso da seguire per i candidati desiderosi di raggiungere questo traguardo? Saranno tenuti a partecipare a corsi ufficialmente riconosciuti dal MIM e accreditati presso Accredia.
Tra le varie opzioni formative disponibili, le più interessanti sono la Certificazione EDSC DigComp 2.2 di Intertek su piattaforma IdCert ed EIPASS 7 moduli standard. Inoltre, a chi è già in possesso di EIPASS 7 moduli user, basterà un esame integrativo per passare alla versione standard.