Infermiere ATA: i requisiti per iniziare a lavorare

Materiale da infermiere

Parlando della professione dell’Infermiere, l’immaginario collettivo lo colloca principalmente all’interno di ospedali e strutture sanitarie. Tuttavia, esiste una dimensione meno conosciuta di questa importante figura sanitaria: la scuola. Scopriamo insieme quali sono le competenze e i requisiti richiesti per diventare Infermiere scolastico, la cui presenza garantisce il benessere di studenti e insegnanti.

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Cosa serve per diventare Infermiere Scolastico

I requisiti richiesti per diventare Infermiere scolastico sono essenzialmente due: bisogna possedere un titolo di studio adeguato al profilo richiesto e si deve accedere alle graduatorie ATA, che comprendono il personale ausiliario, tecnico e amministrativo nelle scuole.

Dunque, per intraprendere la carriera di Infermiere ATA, bisogna candidarsi attraverso concorsi specifici che vengono banditi periodicamente. Queste selezioni si basano esclusivamente sui titoli, senza richiedere il superamento di prove d’esame. 

Per entrare in graduatoria, vengono valutati solo i titoli culturali – quali titoli di studio, qualifiche o certificazioni – e quelli di servizio. Il punteggio finale di ciascun candidato è determinato dalla somma dei punti ottenuti dai titoli di studio e dall’esperienza professionale maturata.

Chi è e cosa fa l’Infermiere ATA a scuola 

Attraverso la sottoscrizione del CCNL Istruzione e Ricerca 2019/21, l’intero personale ATA ha subito una riclassificazione. In questo contesto, l’Infermiere scolastico è stato inserito nell’area di lavoro degli Assistenti – precedentemente conosciuta come area B – insieme ad altre figure come l’Assistente amministrativo e tecnico, il cuoco e il guardarobiere.

L’Infermiere scolastico svolge attività lavorative che richiedono una specifica preparazione professionale, tra cui: 

  • la gestione dell’infermeria;
  • la somministrazione di terapie;
  • la cura delle dotazioni mediche.

 

All’interno di convitti ed educandati, l’IF si occupa della gestione ottimale delle dotazioni mediche, farmacologiche e strumentali, garantendo l’attuazione di terapie specifiche per rispondere alle diverse esigenze degli studenti.

Infermiere che parla con due bimbi a scuola
Ecco una guida ai requisiti per diventare infermiere scolastico

I requisiti per partecipare al prossimo bando ATA per il ruolo di IF

Chi decide di partecipare al prossimo bando ATA come Infermiere, deve attendere la pubblicazione di un decreto ministeriale da parte del Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM). Il suddetto DM disciplinerà le procedure di inserimento, conferma, aggiornamento e depennamento del profilo di Infermiere scolastico.

Accertati i requisiti per diventare Infermiere scolastico, si può procedere all’inoltro dell’istanza, attraverso il portale Istanze Online e, nel periodo intercorrente tra l’apertura del bando di concorso e lo svolgimento dello stesso, risulta strategico conseguire titoli e certificazioni valutabili per aumentare il proprio punteggio nelle graduatorie ATA finali.

Titoli di studio 

Primo requisito indispensabile per lavorare come Infermiere ATA è rappresentato dal conseguimento della Laurea in Scienze Infermieristiche o altro titolo ritenuto valido dalla normativa vigente per l’esercizio della professione. Secondariamente, bisogna essere in possesso della Certificazione Internazionale di Alfabetizzazione Digitale.

Importanti cambiamenti riguardanti l’intero personale ATA, e di conseguenza la figura dell’Infermiere, sono stati apportati in seguito all’approvazione del CCNL Istruzione e Ricerca 2019-21. 

A tal proposito, dal 1° maggio 2024 sono entrate in vigore diverse novità riguardanti, ad esempio, la classificazione del personale ATA, l’istituzione di una nuova figura professionale – l’Operatore scolastico – e una significativa variazione dei requisiti di accesso.

La Certificazione Internazionale di Alfabetizzazione Digitale 

La novità più importante introdotta dopo l’approvazione del CCNL 2019/21 è sicuramente rappresentata dall’obbligo di possedere la Certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale, previsto per tutti i profili professionali – quindi anche per l’Infermiere – ad eccezione del Collaboratore scolastico. 

Inizialmente, era previsto che la Certificazione Internazionale di Alfabetizzazione Digitale dovesse essere conseguita entro la fine dell’aggiornamento ATA 2024 ma in seguito, grazie ad un emendamento presentato da FdI e Lega al decreto Milleproroghe 2024, è stata approvata la proroga di un anno. 

Dunque, per conseguirla ci sarà tempo fino al 30 aprile 2025, pena la decadenza dalla relativa graduatoria, sia per i nuovi inserimenti che per gli aspiranti già presenti nelle Graduatorie.

Che titoli acquisire per aumentare il punteggio in graduatoria ATA 

Un Infermiere scolastico può aumentare il proprio punteggio seguendo i nostri corsi per personale ATA, studiati appositamente per permettere a chi li frequenta di salire in graduatoria e ottenere il tanto agognato incarico. Forniamo alcuni esempi di corsi offerti da Scuola Moscati, con i relativi punteggi:

  • Corso Pekit Expert: 0,25 punti;
  • Corso Eipass 7 Moduli User: 0,25 punti;
  • Certificazione di Alfabetizzazione Digitale: obbligatoria ma 0 punti.

Dunque, per un Infermiere ATA è prevista la possibilità di ottenere 0,25 punti extra grazie a dei Corsi digitali, purché diversi dalla Certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale – che costituisce esclusivamente titolo di accesso al profilo – e fermo restando che si valuta un solo titolo.

Come diventare Infermiere ATA 

Verificato il possesso del titolo di studio richiesto e il conseguimento della Certificazione Internazionale di Alfabetizzazione Digitale, un Infermiere scolastico può chiedere di essere inserito nelle Graduatorie di circolo e d’istituto di III fascia, che vengono utilizzate dalle scuole per l’assunzione dei supplenti in sostituzione del personale assente.

Le procedure di inserimento, conferma, aggiornamento e depennamento delle Graduatorie ATA di terza fascia sono disciplinate da un apposito decreto ministeriale e hanno validità triennale. Dunque, quelle appena concluse saranno valide per gli a.a. 2024/2025, 2025/2026 e 2026/2027. 

Le assunzioni a tempo indeterminato avvengono dalle graduatorie permanenti – 24 mesi – che si aggiornano annualmente con l’inclusione di chi ha già maturato almeno 24 mesi di servizio – per la precisione 23 mesi e almeno 16 giorni – come Infermiere ATA nella scuola statale.

Cos’è e come fare la domanda di messa a disposizione per IF 

La MAD – Messa A Disposizione – è, in sostanza, una candidatura spontanea ed informale per incarichi temporanei all’interno delle scuole. Per un Infermiere, la MAD offre la possibilità di entrare rapidamente in servizio presso convitti ed educandati. 

Quando si decide di compilare una MAD, è necessario prestare la massima attenzione, usando un linguaggio formale ed evitando ogni tipo di errore che possa colpire negativamente il dirigente scolastico.

Parliamo di un’autocertificazione, dunque è importante che la stessa contenga tutte le informazioni necessarie per permettere al DS di verificare la sussistenza dei requisiti richiesti, ossia dati anagrafici, titolo di studio ed eventuali servizi pregressi.

Infermiere scolastico che parla con una bambina
Ecco una guida ai requisiti per diventare infermiere scolastico

Esperienze di lavoro e competenze utili 

Se si aspira a entrare nel mondo del lavoro scolastico come Infermiere ATA, l’acquisizione di esperienze di lavoro pertinenti e competenze specifiche risulta di fondamentale importanza. In particolare, nelle seguenti situazioni: 

  •  aver lavorato precedentemente in educandati o convitti: esperienze pregresse come Infermiere ATA in altre scuole o istituti educativi possono essere un grande vantaggio. Conoscere già l’ambiente scolastico e le dinamiche interne dimostra, infatti, adattabilità e comprensione del contesto;
  • esperienze nel settore ospedaliero: riuscire a gestire situazioni di emergenza è fondamentale in ambito scolastico se ci si trova a dover soccorrere studenti o personale che affronta momenti di malessere fisico;
  • capacità di problem solving: i ragazzi possono essere imprevedibili, soprattutto se si sono fatti male o provano dolore. Dunque, bisogna saper gestire, in maniera rapida e precisa, qualsiasi imprevisto.

Capacità competenze utili per il profilo IF del personale ATA 

Un infermiere scolastico si occupa dell’organizzazione e del funzionamento dell’infermeria, quando presente, per garantire la gestione ottimale delle dotazioni mediche, farmacologiche e strumentali necessarie. Tutto questo, all’interno di convitti ed educandati. 

Gli infermieri sono responsabili dell’attuazione delle terapie e delle misure di prevenzione prescritte, per assicurare il benessere e la salute degli studenti e del personale scolastico. La loro mansione principale, in sostanza, consiste nel promuovere la salute. 

L’IF si assicura anche che gli alunni con epilessia, diabete, asma e altre problematiche siano sotto controllo. Si prepara, inoltre, a intervenire qualora necessario.

La figura dell’Infermiere dovrebbe fornire agli studenti e a tutte le persone che gravitano intorno agli istituti, le conoscenze per poter avere un miglior controllo della propria incolumità.

Questi professionisti svolgono le loro mansioni con autonomia operativa e responsabilità diretta. Ciò rappresenta un elemento essenziale per il corretto funzionamento delle scuole e delle istituzioni educative, garantendo un ambiente sicuro e salutare per tutti.

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