La differenza tra Asacom e insegnante di sostegno: cosa sapere

Un alunno su sedia a rotelle con un Asacom

Il ruolo dell’insegnante di sostegno e quello dell’Assistente Specialistico all’Autonomia e alla Comunicazione (Asacom) sono essenziali per garantire un’adeguata inclusione scolastica degli studenti con disabilità. Pur condividendo l’obiettivo comune di sostenere gli alunni con necessità educative specifiche, le due figure professionali si distinguono per competenze, funzioni e modalità operative.

 

Cosa fa un insegnante di sostegno? Di cosa si occupa un ASACOM?

L’insegnante di sostegno è un docente specializzato che opera all’interno delle classi per promuovere l’integrazione degli studenti con disabilità. Le sue principali attività includono la pianificazione educativa personalizzata, in collaborazione con i docenti curricolari, attraverso l’elaborazione e l’attuazione del Piano Educativo Individualizzato (PEI), che adatta il curriculum alle necessità specifiche dell’alunno. 

 

Inoltre, fornisce supporto didattico diretto, facilitando l’accesso ai contenuti educativi e sviluppando strategie di apprendimento su misura. Parte del suo ruolo è anche quello di favorire l’integrazione sociale dello studente, promuovendo la partecipazione alle attività di classe e creando un ambiente inclusivo. Inoltre, mantiene un dialogo continuo con le famiglie, informandole sui progressi e le difficoltà incontrate, coinvolgendole attivamente nel percorso educativo.

 

L’Asacom, invece, è un operatore socio-educativo che si concentra sul supporto all’autonomia personale e alla comunicazione degli studenti con disabilità, specialmente in presenza di gravi deficit. Le sue funzioni principali comprendono l’assistenza nelle attività quotidiane, come la mobilità, l’alimentazione e l’igiene personale, per favorire lo sviluppo di competenze pratiche e l’indipendenza dello studente. 

 

Inoltre, facilita la comunicazione degli alunni con difficoltà attraverso l’uso di strumenti specifici, tecnologie assistive o tecniche di comunicazione aumentativa e alternativa (CAA). L’Asacom promuove anche l’interazione sociale, collaborando con insegnanti e compagni di classe per creare un ambiente accogliente e partecipativo. Infine, lavora a stretto contatto con altri professionisti, come terapisti e psicologi, per sviluppare interventi mirati e rispondere in modo completo alle esigenze degli studenti.

 

alunna sulla sedia a rotelle nella biblioteca scolastica assistita da un'Asacom
Il ruolo dell’insegnante di sostegno e quello dell’Asacom sono essenziali per l’inclusione scolastica degli studenti con disabilità.

La compresenza tra ASACOM e insegnante di sostegno: come funziona?

La presenza contemporanea dell’insegnante di sostegno e dell’Assistente Specialistico all’Autonomia e alla Comunicazione (Asacom) in classe è fondamentale per offrire un supporto integrato agli studenti con disabilità. Questa collaborazione si articola attraverso una chiara definizione dei ruoli e una costante comunicazione tra le due figure professionali.

 

L’insegnante di sostegno si focalizza sugli aspetti didattici, adattando il curriculum e le strategie educative per rispondere alle esigenze specifiche dello studente. Al contempo, l’Asacom fornisce assistenza pratica e supporto alla comunicazione, agevolando lo svolgimento delle attività quotidiane e l’interazione con i compagni.

 

Questa sinergia permette interventi complementari: l’insegnante di sostegno interviene sull’intera classe, collaborando con i docenti curricolari per sviluppare un progetto di inclusione globale, mentre l’Asacom lavora direttamente con lo studente disabile, supportandolo nelle attività pratiche e nella comunicazione.

 

L’insegnante di sostegno, come contitolare della classe, non è legato a una specifica materia, ma agisce trasversalmente per promuovere un ambiente inclusivo. Questa figura è fondamentale nella pianificazione e nell’attuazione del progetto educativo, lavorando in stretta collaborazione con i colleghi.

 

L’Asacom, invece, ha il compito specifico di favorire l’autonomia e la comunicazione dello studente con disabilità, senza competenze didattiche specifiche o responsabilità di valutazione. Il suo ruolo è focalizzato esclusivamente sul supporto individuale dello studente.

 

I requisiti per diventare ASACOM o Insegnante di Sostegno sono differenti

Le differenze tra le figure professionali di Asacom e insegnante di sostegno sono significative, soprattutto per quanto riguarda i requisiti necessari per accedere a ciascun ruolo.

 

Per partecipare al corso Asacom riconosciuto dal Miur, è necessario avere almeno 18 anni e soddisfare uno dei seguenti requisiti educativi: 

 

  • possesso della licenza media accompagnata da una qualifica EQF 3, oppure un diploma di scuola superiore. 

 

 

Oppure è anche possibile accedere con una certificazione di qualifica professionale come Operatore Socio Assistenziale (OSA) che attesti il raggiungimento di un livello EQF 3. 

 

Per l’accesso ai corsi di specializzazione TFA Sostegno, che abilitano al ruolo di insegnante di sostegno, i requisiti variano in base al grado scolastico. 

 

Per la scuola dell’infanzia e primaria, è necessario avere una laurea magistrale a ciclo unico in Scienze della Formazione Primaria o un titolo equivalente ottenuto all’estero e riconosciuto in Italia. In alternativa, è valido un diploma magistrale conseguito entro l’anno scolastico 2001/2002, sia esso a indirizzo psico-pedagogico o linguistico, ottenuto presso istituti magistrali, o un titolo estero equivalente.

 

Per la scuola secondaria di primo e secondo grado, i requisiti includono l’abilitazione su una specifica classe di concorso o un titolo estero equivalente riconosciuto in Italia, oppure una laurea magistrale o a ciclo unico che permetta l’accesso a una specifica classe di concorso. Fino al 31 dicembre 2024, è accettato anche il diploma per ITP (Insegnante Tecnico Pratico).

 

Come essere chiamati a lavorare dalle scuole? La procedura a confronto

Le modalità di assunzione nelle strutture scolastiche differiscono significativamente tra gli insegnanti di sostegno e gli Asacom.

 

Gli Asacom, dopo aver ottenuto la qualifica necessaria, devono partecipare ai bandi pubblicati dalle scuole in base alle esigenze di supporto per gli studenti con disabilità.

 

Gli aspiranti insegnanti di sostegno, invece, dopo aver completato il TFA Sostegno e aver acquisito la specializzazione, possono iscriversi nelle Graduatorie GPS e ottenere incarichi di supplenza. Inoltre, gli aspiranti docenti possono anche partecipare ai concorsi a cattedra per conseguire una posizione stabile all’interno delle scuole.

 

un'alunna con gravi deficit insieme ad Asacom e docente di sostegno
Le modalità di assunzione nelle strutture scolastiche differiscono significativamente tra gli insegnanti di sostegno e gli Asacom.

Ci vuole meno tempo per trovare lavoro come ASACOM o come docente di sostegno? 

Per accedere alla formazione Asacom, è sufficiente avere una licenza media e una qualifica EQF 3 o un diploma di maturità. Il corso Asacom, della durata complessiva di 500 ore, consente un ingresso rapido nel mondo del lavoro e si articola in 140 ore di teoria in formazione a distanza (FAD), 210 ore di teoria in didattica a distanza (DAD) e 150 ore di laboratorio in DAD. Questo percorso .

 

Invece, il percorso per diventare insegnante di sostegno è più lungo e complesso. I requisiti di accesso includono un diploma magistrale conseguito entro l’anno scolastico 2001/2002, un diploma per ITP (valido fino al 31 dicembre 2024) o una laurea magistrale, anche a ciclo unico. Inoltre, è necessario completare il TFA Sostegno, un corso di specializzazione della durata minima di otto mesi.

 

Di conseguenza, per chi desidera intraprendere una carriera nel settore dell’inclusione scolastica in tempi brevi, la professione di Asacom rappresenta senza dubbio la strada più breve.

 

Quanto guadagna un ASACOM? Quanto un Insegnante di Sostegno?

Come è facile intuire sulla base di quanto abbiamo osservato nei paragrafi precedenti, anche le retribuzioni degli Asacom e degli insegnanti di sostegno presentano notevoli differenze dovute ai diversi contratti e alle specificità dei ruoli.

 

Gli Asacom, non essendo coperti da un contratto nazionale uniforme, vedono le loro retribuzioni variare in base a regione, comune e durata del contratto. Ad ogni modo, lo stipendio netto mensile oscilla tra 1.000 e 1.400 euro, ma può arrivare anche fino a 1.700 euro. Mentre il salario annuo lordo per un Asacom può andare da 15.000 a 25.000 euro.

 

La paga degli insegnanti di sostegno, invece, varia in base all’anzianità di servizio e al tipo di scuola:

 

  • inizio carriera: poco più di 1.000 euro netti mensili;
  • 10 anni di servizio: 1.400 euro netti mensili;
  • 20 anni di servizio: 1.600 euro netti mensili;
  • fine carriera: 1.800 euro netti mensili. 

 

 

Perché entrambe le figure, seppur diverse, sono importanti 

L’inclusione degli studenti con disabilità è una priorità per la scuola italiana, che si avvale del contributo di figure professionali come l’insegnante di sostegno e l’Assistente all’Autonomia e alla Comunicazione (Asacom), ciascuna con ruoli distinti ma complementari.

 

L’insegnante di sostegno è un docente specializzato, responsabile del supporto educativo dell’alunno con disabilità all’interno della classe. Questo ruolo comprende la pianificazione e l’attuazione di strategie didattiche personalizzate, l’adattamento dei materiali educativi e la promozione dell’integrazione sociale.

 

L’Asacom, d’altra parte, si concentra sul supporto pratico e sull’autonomia dell’alunno. Sebbene non possieda competenze didattiche specifiche, fornisce assistenza nelle attività quotidiane e facilita la comunicazione, utilizzando strumenti e tecniche specializzati per migliorare l’interazione dell’alunno con l’ambiente scolastico.

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