Se si desidera lavorare come personale ATA, le supplenze ATA possono essere un’ottima soluzione. Regolate dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, queste sostituzioni possono fornire un’opportunità a molti.
Si tratta di quanti non hanno ancora ottenuto un posto a tempo indeterminato nel settore. Tuttavia, la durata delle supplenze ATA è determinata dalle regole stabilite dal Ministero citato in precedenza.
Le supplenze ATA, quindi, interessano una buona parte dei dipendenti dell’ambito scolastico. Possono entrare in tale categoria i collaboratori scolastici, gli assistenti amministrativi e gli assistenti tecnici.
Inoltre, si parla di cuochi, infermieri, guardarobieri, collaboratori scolastici addetti alle aziende agrarie e direttori dei servizi generali e amministrativi. Questa divisione di professionisti è vitale per il corretto funzionamento degli istituti.
Come si ottengono le supplenze ATA
Per ricevere le supplenze ATA, è doveroso seguire le linee guida emanate dal Ministero dell’Istruzione e del Merito. In vista di ciò, gli interessati devono presentare una domanda di ammissione alle graduatorie ATA.
Una volta che l’istanza è stata accettata, si può iniziare a lavorare come sostituti ATA. Le supplenze ATA rappresentano un’opportunità eccellente per coloro che desiderano intraprendere una carriera continuativa nelle professioni citate in precedenza.
Esse offrono un’esperienza di valore e una buona retribuzione. Inoltre, possono essere un ottimo punto di partenza per la propria carriera. In ogni caso, le graduatorie ATA sono suddivise in questa maniera:
- le Graduatorie provinciali permanenti, che servono per assegnare il ruolo a tempo indeterminato. Inoltre, vengono impiegate per stabilire a chi debbano toccare le supplenze annuali;
- le Graduatorie ed elenchi provinciali a esaurimento, per le supplenze annuali o quelle temporanee;
- le Graduatorie di circolo e d’istituto, adottate per accordare le supplenze temporanee.
Graduatorie ATA 24 mesi
Per poter essere ammessi alle Graduatorie ATA 24 mesi bisogna che i candidati abbiano dei requisiti ben delineati. Si tratta di avere almeno 24 mesi di servizio nello specifico ruolo per cui ci si propone.
Per la precisione, si tratta di 23 mesi e 16 giorni. Queste graduatorie sono fondamentali per coloro che desiderano intraprendere una carriera a tempo indeterminato.
Le supplenze ATA annuali, inoltre, presentano delle particolarità. Possono essere utilizzate per coprire periodi di tempo fino al 31 agosto o al 30 giugno. Ciò dipende a seconda che si tratti della fine dell’anno scolastico o delle attività didattiche.
Graduatorie ATA terza fascia
Per essere inseriti nella terza fascia, è necessario avere dei titoli specifici che si differenziano a seconda del ruolo per cui i candidati si propongono.
Come già ricordato, le supplenze ATA sono un’ottima opportunità per chi desidera lavorare nel settore dell’istruzione. Si tratta di un lavoro a breve termine, che può essere svolto da chiunque abbia i requisiti necessari.
Per essere inseriti nella terza fascia è obbligatorio, inoltre, presentare una domanda ogni tre anni. I criteri per la presentazione di tale istanza, inoltre, sono quelli elencati di seguito:
- essere immessi nelle Graduatorie provinciali ad esaurimento (DM 75/2001) o negli Elenchi provinciali ad esaurimento (DM 35/2004);
- aver svolto almeno 30 giorni di servizio nel medesimo posto di lavoro per cui si concorre. Questo servizio può anche essere non continuativo;
- essersi iscritti nelle Graduatorie di istituto nel triennio precedente.
