Operatore dell’Infanzia: Chi è? Cosa fa? – La Guida Completa

Operatore OPI a lavoro a scuola

L’Operatore per l’Infanzia (OPI) è una figura professionale sempre più richiesta, grazie alla crescente consapevolezza dell’importanza dell’educazione e della cura durante i primi anni di vita. In questo articolo, esploreremo il profilo dell’OPI, le sue mansioni e i diversi contesti lavorativi in cui può operare.

Banner pubblicitario della certificazione CIAD promossa da Scuola Moscati

Chi è l’Operatore dell’Infanzia?

L’Operatore dell’Infanzia è un professionista specializzato nella cura e nell’educazione dei bambini, in particolare nella fascia di età 0-6 anni. Dotato di una formazione specifica, l’OPI si occupa di creare ambienti stimolanti e sicuri, promuovendo il benessere fisico, emotivo e sociale dei piccoli. 

Questa figura è fondamentale non solo in ambito educativo, ma anche in contesti familiari e sociali, luoghi dove ogni bambino possa sviluppare le proprie potenzialità in modo armonico. Ciò include l’organizzazione degli spazi fisici e la costruzione di un clima emotivo positivo che favorisca l’apprendimento e la socializzazione.

La promozione del benessere dei bambini si articola su tre livelli: fisico, attraverso l’attenzione all’igiene e alla corretta alimentazione; emotivo, supportando l’espressione dei sentimenti e lo sviluppo dell’autostima; e sociale, facilitando le interazioni positive tra pari e l’inclusione di tutti.

Nel contesto educativo, l’OPI collabora attivamente con il team pedagogico, partecipando alla progettazione e realizzazione delle attività didattiche. Nel contesto familiare, offre supporto e consulenza ai genitori, mentre in ambito sociale contribuisce all’integrazione con i servizi territoriali.

Le competenze trasversali – come empatia, pazienza e capacità di comunicazione efficace – unite alla costante disponibilità all’aggiornamento professionale, rendono l’OPI una figura essenziale per lo sviluppo delle nuove generazioni e il sostegno alle famiglie nella loro funzione educativa.

Dove lavorare con la qualifica professionale di OPI: tutti gli sbocchi lavorativi

Con la qualifica di Operatore per l’Infanzia, le opportunità lavorative sono molteplici. Gli OPI possono trovare impiego in:

  • Asili nido e scuole dell’infanzia: luoghi in cui la figura dell’operatore è essenziale per il supporto educativo e la cura dei bambini.
  • Case famiglia: strutture che accolgono minori in situazioni di difficoltà, dove l’OPI svolge un ruolo di sostegno e integrazione.
  • Servizi di assistenza domiciliare: supporto alle famiglie in cui sono presenti bambini con bisogni speciali o situazioni di fragilità.
  • Centri di aggregazione e ludoteche: spazi di socializzazione e gioco dove l’operatore favorisce interazioni positive tra bambini.
  • Reparti ospedalieri pediatrici: in ambito ospedaliero, l’OPI contribuisce al benessere dei piccoli pazienti in quanto organizza attività ricreative adatte al contesto e supporta i bambini durante le procedure mediche.
  • Centri di accoglienza: qui, l’OPI si occupa di facilitare l’inserimento dei minori stranieri e promuovere l’integrazione culturale. Inoltre, organizza attività multiculturali e supporta l’apprendimento della lingua. Infine, media nelle situazioni di difficoltà per creare un ambiente inclusivo e rispettoso.

 

Cosa fa un OPI?

L’Operatore dell’Infanzia svolge un insieme di attività orientate al benessere e allo sviluppo dei bambini. Le sue mansioni variano in base al contesto in cui opera, ma l’obiettivo rimane sempre lo stesso: favorire una crescita equilibrata e armoniosa.

Le principali mansioni di un Operatore dell’Infanzia nei vari contesti lavorativi

Nei diversi ambiti in cui opera, le mansioni dell’OPI comprendono:

  • Pianificazione e realizzazione di attività educative: progettare giochi e laboratori che stimolino la creatività e l’apprendimento.
  • Osservazione e monitoraggio del comportamento: valutare il progresso dei bambini per adeguare le attività alle loro esigenze.
  • Comunicazione con le famiglie: mantenere un dialogo costante con i genitori per favorire una sinergia educativa.

 

Operatrice OPI che lavora con i bambini
L’Operatore per l’Infanzia (OPI) è una figura professionale sempre più richiesta, grazie alla crescente consapevolezza dell’importanza dell’educazione

Cosa fa un OPI a Scuola?

Nelle scuole dell’Infanzia, l’OPI collabora con maestri e maestre per supportare le attività didattiche. Organizza giochi, attività manuali e momenti di socializzazione, creando un ambiente sereno e stimolante. 

La sua presenza è fondamentale per garantire un’attenzione individuale ai bambini, promuovendo l’inclusione e la partecipazione attiva. Difatti, attraverso l’osservazione attenta e la presenza costante, l’OPI può intercettare i bisogni specifici di ogni bambino, fornendo il supporto necessario nei momenti di difficoltà e valorizzando i successi individuali.

La promozione dell’inclusione si realizza attraverso strategie mirate che permettono la partecipazione attiva di tutti i bambini, con particolare attenzione a coloro che presentano bisogni speciali o fragilità. L’OPI lavora per abbattere le barriere che potrebbero ostacolare la piena partecipazione alle attività, adattando metodi e strumenti alle diverse necessità.

Il coinvolgimento attivo dei bambini viene stimolato attraverso proposte educative che tengono conto degli interessi e delle inclinazioni di ciascuno. L’OPI sa come motivare la partecipazione, rendendo ogni attività un’opportunità di crescita e apprendimento significativo.

La professionalità dell’OPI si esprime anche nella capacità di documentare i progressi e le esperienze dei bambini, condividendo con insegnanti e famiglie osservazioni e riflessioni che contribuiscono a una comprensione più profonda del percorso di crescita di ciascun bambino.

Le mansioni di un OPI in un asilo nido

Negli asili nido, l’Operatore dell’Infanzia svolge un ruolo complementare e di fondamentale supporto al team degli educatori. La sua presenza contribuisce a creare un ambiente educativo ricco e strutturato, dove ogni bambino può trovare spazio per esprimere la propria individualità. 

Nell’organizzazione dei giochi, ad esempio, l’OPI presta particolare attenzione alla creazione di momenti ludici che stimolino non solo l’apprendimento, ma anche lo sviluppo delle competenze sociali. 

Le attività manuali vengono strutturate per favorire la creatività e la motricità fine, mentre i momenti di socializzazione sono pensati per facilitare l’interazione tra pari e la costruzione di relazioni positive.

La capacità di creare un ambiente sereno e stimolante si manifesta attraverso l’attenzione ai dettagli: dalla disposizione degli spazi alla scelta dei materiali, dalla gestione dei tempi all’alternanza tra attività strutturate e momenti di gioco libero. 

Cosa fa un Operatore dell’Infanzia in una casa famiglia?

L’Operatore dell’Infanzia riveste un ruolo particolarmente delicato all’interno delle case famiglia, dove la creazione di un ambiente sereno e accogliente assume un significato ancora più profondo. 

La sua professionalità si esprime attraverso un’attenzione particolare nel rendere gli spazi non solo funzionali, ma soprattutto “familiari” e rassicuranti per bambini che hanno vissuto esperienze difficili.

La disposizione degli ambienti viene curata con sensibilità, creando zone che richiamano la dimensione domestica: spazi personali dove ogni bambino possa sentirsi “a casa” e angoli accoglienti per la condivisione e aree per le attività quotidiane. I materiali e gli arredi vengono scelti per trasmettere calore e senso di appartenenza, contribuendo a costruire un’atmosfera il più possibile familiare.

La gestione del tempo si adatta ai ritmi individuali e alle routine tipiche di una famiglia, alternando momenti strutturati, come i compiti o le attività organizzate, a tempi più distesi di condivisione e socializzazione. 

La capacità dell’OPI di modulare la propria presenza risulta fondamentale: sa quando intensificare il supporto nei momenti di fragilità e quando invece fare un passo indietro per promuovere l’autonomia. 

Questa sensibilità permette di rispondere ai bisogni emotivi specifici di ogni bambino, aiutandolo a elaborare il proprio vissuto e a costruire nuove relazioni di fiducia all’interno della casa famiglia.

Lo stipendio dell’Operatore/Operatrice dell’Infanzia

Il compenso economico di un Operatore per l’Infanzia varia in base all’esperienza, al tipo di struttura e alla regione in cui opera. Lo stipendio lordo di un OPI appena assunto è compreso tra €18.000 e €21.000 annui

Tale cifra corrisponde a un reddito lordo mensile che si aggira intorno ai €1.500 – €1.750. In termini netti, il salario mensile di un operatore di primo livello si situa solitamente tra €800 e €1.200​.

Con l’aumentare dell’esperienza e dell’anzianità, queste cifre possono salire: un operatore con cinque anni di esperienza guadagna infatti un netto mensile medio compreso tra €900 e €1.400 a seconda della struttura e della città in cui lavora​.

Il contesto lavorativo influisce in modo significativo sullo stipendio. Ad esempio, gli operatori impiegati in asili nido e scuole materne tendono ad avere stipendi generalmente più stabili, con possibilità di aumenti per anzianità. 

Di contro, coloro che lavorano in strutture come case famiglia, ludoteche e baby parking potrebbero ricevere compensi più variabili, specialmente se vengono assunti con contratti part-time o con ore ridotte​.

Essere operatore dell’infanzia è un lavoro gratificante ma con salari spesso contenuti, soprattutto agli inizi. Tuttavia, l’esperienza e il perfezionamento delle competenze professionali consentono, nel tempo, di migliorare la propria posizione economica. 

Come diventare OPI

Chi aspira a lavorare come Operatore dell’Infanzia deve seguire un percorso formativo specifico che combina educazione teorica e pratica. I requisiti di base per poter avere accesso ad un corso di formazione per OPI sono soltanto due: essere maggiorenni ed avere un diploma. 

La formazione richiesta

Per diventare Operatore dell’Infanzia, come appena accennato, è necessaria la maggiore età e bisogna essere in possesso di un diploma. Solo con questi due requisiti, è possibile accedere a dei corsi di formazione specifici. Nel dettaglio, i requisiti per lavorare come OPI sono:

  1. Completare la scuola dell’obbligo e aver compiuto 18 anni. Dopo, è possibile iscriversi a corsi di qualifica professionale specifici per operatori dell’infanzia. Questi corsi, organizzati da enti di formazione accreditati, devono rilasciare un attestato di qualifica riconosciuto a livello regionale e, in alcuni casi, valido anche a livello europeo (D.Lgs. 13/13).
  2. Frequentare corsi professionali specializzati: Questi corsi durano generalmente circa 600 ore e comprendono sia lezioni teoriche che tirocini pratici per preparare i candidati nelle principali aree di assistenza e sviluppo infantile, come attività educative, giochi creativi e supporto all’inclusione sociale e fisica dei bambini​
  3. Alternativa universitaria: È possibile intraprendere percorsi universitari come Scienze dell’Educazione o Psicologia, che forniscono una base accademica più ampia e aprono a ruoli educativi con responsabilità superiori e possibilità di coordinamento all’interno delle strutture.

 

Corso OPI: programma e che tipo di attestato rilascia

Il corso di formazione per OPI offre l’opportunità di acquisire le competenze necessarie per diventare una figura professionale altamente qualificata, inserita nel Repertorio Regionale delle Qualifiche Professionali della Regione Campania di livello EQF 4.

Inoltre, il corso permette di ottenere il punteggio aggiuntivo per l’aggiornamento delle graduatorie triennali del Personale ATA degli istituti scolastici pubblici, grazie alla trattazione di testi e/o alla gestione dell’amministrazione mediante strumenti di videoscrittura o informatici, come previsto dalla ex Legge 845 del 1978 art. 14 e ss.mm.ii. 

Non solo, il corso dona anche la possibilità di conseguire punteggio aggiuntivo per i Concorsi pubblici, laddove previsto dai relativi bandi. In ultimo, ma non per importanza, il Corso rilascia un attestato valido e spendibile su tutto il territorio nazionale.

Perché è importante scegliere un corso Riconosciuto dal MIUR

Scegliere un corso per Operatore dell’Infanzia (OPI) riconosciuto dal MIUR è fondamentale per varie ragioni:

  1. Valore legale e accesso al lavoro: Un corso riconosciuto dal MIUR conferisce una qualifica legalmente valida e riconosciuta a livello nazionale. Questo tipo di attestato è indispensabile per candidarsi nei concorsi pubblici o per ottenere punteggi extra nelle graduatorie, aumentando le opportunità di lavoro, soprattutto nel settore pubblico​.
  2. Qualità della Formazione: I corsi riconosciuti dal MIUR devono rispettare standard qualitativi elevati, definiti dal Ministero per garantire una formazione adeguata. Questi corsi prevedono programmi studiati per coprire tutte le competenze necessarie, includendo teoria e pratica, per garantire che gli operatori possano svolgere le loro mansioni in modo efficace e professionale​.
  3. Certificazione sicura e controllata: Scegliendo un corso accreditato, i partecipanti possono essere certi che l’attestato conseguito non solo è riconosciuto a livello istituzionale, ma anche sicuro e tracciabile, il che evita rischi legati a corsi non validati o privi di controllo​.

     

Quindi, investire in un corso riconosciuto dal MIUR è essenziale per ottenere una qualifica solida e professionalmente utile, assicurando formazione di qualità e apertura a più opportunità professionali.

A chi serve la qualifica di OPI?

La qualifica di Operatore dell’Infanzia (OPI) serve a diverse categorie di persone interessate a lavorare con i bambini e ad acquisire competenze specifiche in ambito educativo e assistenziale. In particolare, è utile a:

  1. Giovani diplomati: I neodiplomati che desiderano lavorare nel settore educativo con i bambini possono ottenere una qualifica di OPI per inserirsi più facilmente nel mercato del lavoro, sia in strutture pubbliche che private. Questa qualifica rappresenta una via di accesso professionale per chi ha seguito studi liceali o tecnici e cerca una formazione diretta e pratica​.
  2. Educatori e Assistenti in evoluzione professionale: Gli educatori che lavorano già nel settore, ma senza una qualifica ufficiale, possono trarre vantaggio da una certificazione come OPI, migliorando il proprio status professionale e ottenendo riconoscimento formale delle proprie competenze.
  3. Persone interessate a lavorare con i bambini: Chiunque abbia una passione per il lavoro con i bambini e voglia sviluppare competenze specifiche, come l’assistenza educativa e il supporto allo sviluppo psicomotorio e sociale, può ottenere una qualifica OPI per lavorare in asili nido, ludoteche, scuole dell’infanzia, o centri ricreativi.
  4. Genitori e babysitter professionisti: Anche per babysitter e genitori che vogliono acquisire tecniche educative, la qualifica offre competenze utili per gestire situazioni quotidiane e sviluppare approcci educativi che favoriscano l’autonomia e il benessere dei bambini​.

 

Operatrice OPI che lavora a scuola
L’Operatore per l’Infanzia (OPI) è una figura professionale sempre più richiesta, grazie alla crescente consapevolezza dell’importanza dell’educazione

Perché prendere l’attestato di Operatore dell’Infanzia per iniziare a lavorare

L’attestato di qualifica professionale di Operatore dell’Infanzia rappresenta sicuramente un valore aggiunto concreto per chi vuole iniziare a lavorare all’interno del mondo della scuola, in particolare come Collaboratore scolastico.

L’acquisizione della qualifica di OPI consente, infatti, di ottenere 1 punto aggiuntivo nelle Graduatorie ATA di terza fascia, così come previsto dalle tabelle di valutazione dei titoli allegate al Decreto ministeriale n. 89/2024 che ha disciplinato l’ultimo aggiornamento). 

Di conseguenza, questo punteggio può rivelarsi determinante ai fini dell’assegnazione di un incarico di supplenza, dal momento che permette al candidato di migliorare il proprio posizionamento in Graduatoria.  

Perché la qualifica di OPI è utile anche per il Personale ATA nelle Scuole

Ottenere la qualifica di OPI per personale ATA è particolarmente utile – come appena accennato – per chi intende accedere al ruolo di Collaboratore Scolastico nelle Graduatorie ATA di terza fascia, in quanto consente di acquisire 1 punto, utile ai fini del posizionamento nelle liste. 

Nelle graduatorie, infatti, l’assegnazione di un punto aggiuntivo può fare la differenza in termini di punteggio complessivo, migliorando la posizione del candidato e le probabilità di ottenere incarichi di supplenza nelle scuole pubbliche. 

Ebbene, i vantaggi di questa qualifica non si limitano al settore scolastico: le competenze acquisite con l’attestato OPI sono apprezzate, come abbiamo visto precedentemente, in una varietà di contesti professionali. 

Perché scegliere il Corso OPI di Scuola Moscati con Attestato Riconosciuto

Il Corso OPI riconosciuto dal Miur offerto da Scuola Moscati e strutturato per rispondere agli standard normativi previsti dal D.lgs. 13/2013 e dall’art. 14 della Legge 845/78, rappresenta una qualifica di livello EQF 4 spendibile su tutto il territorio nazionale e, soprattutto, con concrete opportunità di impiego. 

La struttura del corso si basa su un programma approfondito e suddiviso in quattro aree principali: 

  • Favorire il benessere psicologico e relazionale del bambino;
  • Prendere parte alla progettazione, organizzazione e realizzazione di percorsi idonei a sviluppare la capacità creativa e relazionale dei bambini;
  • Promuovere il senso di appartenenza ad una comunità di soggetti (famiglia, scuola, centri ricreativi ed aggregativi);
  • Stimolare lo sviluppo della capacità motoria dei bambini.

Gli iscritti al corso sviluppano competenze specifiche nella progettazione e organizzazione di attività ludico-educative, al fine di essere in grado di stimolare nei bambini la creatività, il senso di appartenenza e l’autonomia motoria.  

Scuola Moscati eroga il corso in modalità online mista, con 300 ore complessive che comprendono lezioni in FAD (Formazione a Distanza) e DAD (Didattica a Distanza), accessibili tramite la piattaforma online Discentya. 

Banner pubblicitario della certificazione di alfabetizzazione digitale

Condividi L'articolo

Articoli Correlati

Banner della promozione per ottenere 50 euro di sconto sulla certificazione di alfabetizzazione digitale venduta da Scuola Moscati
Ecco come
Vincere il concorso Docenti
Ultime ore

La Promo scade tra:

Ore
Minuti
Secondi