Guida al Cuoco del personale ATA nelle scuole
Il profilo del cuoco ATA e le sue mansioni all’interno del personale ATA rivestono un’importanza cruciale nel contesto educativo.
Inizialmente inserito nell’area B di questa categoria professionale, il recente accordo contrattuale CCNL 2019-21 ha portato alla sua riclassificazione.
Infatti, ora è inserito nell’area degli assistenti. Riconoscendo così il valore e l’ampia gamma di competenze che porta con sé.
Il cuoco ATA si occupa principalmente della preparazione dei pasti per gli studenti, operando prevalentemente nei convitti e negli educandati.
La sua attività non si limita però a tali contesti. Infatti, è frequente trovarlo anche nei laboratori di cucina degli istituti alberghieri. Qui condivide la sua esperienza e competenza con gli studenti che si formano in questo settore.
Vitale, quindi, il contributo dei cuochi ATA nel garantire un servizio di ristorazione di qualità all’interno delle istituzioni educative. Nonché nel supportare la formazione e l’apprendimento degli studenti nel campo culinario.
Il cuoco del personale ATA
Il profilo del cuoco e le sue mansioni nell’ambito del personale ATA nelle scuole rivestono un’importanza cruciale.
Egli è il garante del regolare funzionamento della mensa scolastica, assicurando agli studenti pasti salutari ed equilibrati.
Secondo le disposizioni normative, il cuoco del personale ATA è inserito nell’ambito degli assistenti. Ciò come specificato nell’Allegato A del Contratto Collettivo Nazionale del comparto scuola. Il compito principale di questo professionista è preparare i pasti seguendo le linee guida stabilite dal Ministero.
Con una particolare attenzione alle normative igienico-sanitarie, alle tecniche di cottura e alle modalità di conservazione degli alimenti.
Inoltre, il cuoco del personale ATA deve collaborare strettamente con il personale docente e con gli altri elementi ATA. Ciò per organizzare i pasti in base al numero di studenti e tenendo conto di eventuali allergie o intolleranze alimentari.
La gestione degli ingredienti e delle scorte necessarie per la preparazione dei pasti rientra anch’essa tra le sue responsabilità.
Per ricoprire efficacemente questo ruolo, è richiesta una formazione specifica nel settore della ristorazione e dell’igiene alimentare. Nonché competenze pratiche nella preparazione di pasti per un gran numero di persone.
Data la natura frenetica degli orari di pranzo nelle mense scolastiche, la capacità di lavorare in team e di gestire situazioni di stress è altrettanto fondamentale.
I requisiti
Essere cuoco nell’ambito del personale ATA non è un compito per tutti. Questa posizione richiede una formazione professionale specifica e competenze nel seguire procedure dettagliate.
I compiti assegnati sono diversi e richiedono un alto livello di precisione e dedizione. La preparazione e l’imballaggio dei pasti sono solo alcune delle attività svolte da un cuoco ATA.
Inoltre, è responsabile della gestione e conservazione degli alimenti, utilizzando strumenti specializzati e garantendone la manutenzione regolare.
Essere un cuoco ATA richiede requisiti specifici che includono:
- diploma di scuola secondaria di II grado con qualifica di tecnico dei servizi di ristorazione, settore cucina;
- certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale.
Le mansioni del cuoco ATA
È essenziale dedicare tempo a esaminare attentamente il profilo del cuoco e le sue mansioni nel contesto scolastico.
La sua presenza e dedizione sono cruciali per garantire il benessere e la felicità degli studenti. Difatti influenza direttamente il loro rendimento accademico e la loro salute.
Il lavoro del cuoco va oltre la mera preparazione dei pasti, comportando compiti diversificati e di grande importanza. Tra le sue occupazioni vi sono:
- conservazione generi alimentari;
- trasporto e predisposizione dei prodotti alimentari;
- conservazione, pulizia e manutenzione di stoviglie e apparecchiature della cucina.
Prospettive di crescita e carriera
Il profilo del cuoco ATA e le sue mansioni sono riscontrabili nella scuola italiana. Specialmente nei convitti ed educandati, si configura come un’opportunità di crescita professionale significativa.
Ciò si applica specificamente a coloro che hanno conseguito un diploma di qualifica professionale. Il tutto come Operatore dei servizi di ristorazione, specializzato nella cucina.
Tale titolo fornisce le competenze essenziali per gestire le attività culinarie all’interno di contesti di ristorazione collettiva, come le mense scolastiche.
Con la giusta formazione e l’esperienza pratica sul campo, i cuochi del personale ATA possono avanzare lungo un percorso di carriera gratificante.
Le scuole offrono un ambiente dinamico caratterizzato da sfide continue e opportunità di sviluppo professionale.
I cuochi hanno la possibilità di acquisire competenze specializzate e guidare team di lavoro. Possono anche assumersi responsabilità di coordinamento nell’organizzazione delle attività di ristorazione.
Inoltre, il compenso per il ruolo del cuoco e le relative mansioni è definito nel CCNL per il periodo 2019-2021, stabilito su base annuale.
Anzianità di servizio | Retribuzione tabellare dal 1.1.2021 |
0 – 8 anni | 18.057,28 |
9 – 14 anni | 19.892,32 |
15 – 20 anni | 21.269,37 |
21 – 27 anni | 22.630,02 |
28 – 34 anni | 23.611,18 |
da 35 anni | 24.355,85 |
Formazione continua
Nell’ambito della formazione in costante evoluzione per i cuochi del personale ATA, l’ottenimento di certificazioni informatiche è vitale.
Queste certificazioni non solo contribuiscono al miglioramento del punteggio nelle graduatorie ATA. Sono anche essenziali per acquisire e dimostrare competenze digitali indispensabili per qualsiasi ruolo all’interno del personale ATA.
Inoltre, è opportuno tenere presente che presto diventerà obbligatoria la certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale per il personale ATA.
Il tutto come stabilito nel nuovo Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) per il settore scolastico. Pertanto, coloro che desiderano partecipare al prossimo bando dovranno affrettarsi ad ottenere questa certificazione.
Questa ulteriore misura normativa sottolinea l’importanza crescente delle competenze digitali per ogni dipendente in un istituto scolastico. Infine, rafforza l’impegno verso una formazione continua aggiornata e completa per il personale ATA.