Il ruolo dell’insegnante di inglese a scuola in Italia
Nel nostro Paese, l’insegnamento della lingua inglese è obbligatorio a partire dal primo anno della scuola primaria, ovvero dai sei anni d’età. L’obbligatorietà è dettata dalla L.53/2003. Ma come diventare insegnante d’inglese? Lo vediamo.
Partiamo dal presupposto che la maggior parte dei Paesi UE usa il Quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER) sviluppato dal Consiglio d’Europa, per definire livelli di competenza nelle lingue straniere che siano comparabili a livello internazionale. Tra questi, vi è l’Italia.
Al termine dell’istruzione secondaria di secondo grado, quasi tutti i Paesi richiedono come minimo un livello B2 (utente autonomo – livello avanzato) per la lingua straniera. Diverse nazioni hanno, invece, stabilito come minimo un livello B1 (utente autonomo – livello soglia).
L’Italia rientra tra i Paesi che richiede ai suoi studenti di aver raggiunto almeno un livello B2.
Requisiti e titoli di studio richiesti
Analizzeremo il percorso di studi da intraprendere e i requisiti da avere, a seconda del grado d’istruzione, per diventare un docente di ruolo.
Requisiti per insegnante di inglese di scuola primaria
Per diventare insegnante d’inglese nella scuola primaria occorre avere i seguenti requisiti:
- Possesso di una laurea in Scienze della formazione primaria oppure diploma magistrale ante 2002.
- Aver superato un concorso per esami e titoli a posti d’insegnante scuola primaria, con il superamento anche della prova di lingua inglese, ovvero sessioni riservate per il conseguimento dell’idoneità nella scuola elementare con superamento della prova di lingua inglese;
- Attestato di frequenza dei corsi di formazione linguistica metodologici in servizio autorizzati dal Ministero;
Oltre a questo l’insegnante deve aver sostenuto un esame di lingua all’università ed aver conseguito un attestato di livello B2 o superiore.
Un valido aiuto per diventare docente di lingua nella scuola primaria è seguire i corsi di aggiornamento per affinare le proprie conoscenze e rivelarsi sempre all’altezza del compito.
Requisiti per diventare insegnante di inglese di scuola superiore
Sul come diventare insegnante d’inglese per la scuola superiore di I e II grado, vediamo insieme le competenze da possedere:
- una formazione psico-pedagogica;
- laurea che permette l’accesso alla CdC A-22 in Lingue e culture straniere;
- l’abilitazione all’insegnamento;
- il superamento di un concorso pubblico per l’accesso alle graduatorie;
- un anno di prova in servizio.
Requisiti per docenti di inglese a livello universitario
I requisiti per diventare docente di lingua all’Università sono più complessi, visto che occorrono competenze maggiori per insegnare ad un “livello più alto”. Nello specifico, abbiamo:
- Laurea Magistrale;
- Dottorato di Ricerca;
- Pubblicazioni di studi in materia;
- Punteggi aggiuntivi derivanti da convegni e progetti riconosciuti.
È possibile insegnare inglese senza laurea?
Si può insegnare inglese in Italia senza laurea? La risposta è affermativa, a condizione che non si tratti di scuola pubblica. Una possibilità è rappresentata dalle numerose scuole di lingue disseminate in tutta Italia, che offrono corsi di lingue, senza necessità di esibire l’abilitazione all’insegnamento della lingua inglese.
Molti di questi corsi vengono seguiti per potenziare il livello delle competenze in lingua inglese, per conseguire certificazioni di livello o semplicemente per ampliare la cultura personale. Vengono erogati sia per bambini che per adulti. I requisiti per insegnare inglese possono cambiare a seconda delle scuole, ma in genere servono:
- Laurea in lingue (preferibile);
- Livello di inglese native o near native;
- Esperienze di lavoro e/o insegnamento all’estero.
Dunque, la laurea è preferibile ma non obbligatoria. Questo si traduce in un semplice assunto: è possibile insegnare inglese in Italia senza laurea, negli istituti privati. Per migliorare le proprie prestazioni, poi, un docente può decidere di frequentare dei corsi, come quello CLIL.
Corsi su Metodologia CLIL
Il CLIL, Content and Language Integrated Learning, è un approccio educativo che combina competenze linguistico/comunicative e disciplinari in lingua straniera. Rappresenta, infatti, una svolta significativa nell’approccio all’apprendimento, poichè incorpora quattro principi fondamentali che ne guidano l’efficacia.
Promuovendo la conoscenza disciplinare, il pensiero critico, le abilità di comunicazione e la comprensione culturale, il metodo CLIL prepara gli studenti per un futuro globale e interconnesso.
Le 4 C del CLIL sono:
- Contenuto: si riferisce all’integrazione di materiale didattico significativo e ricco di contenuti all’interno del processo di apprendimento.
- Cognizione: si concentra sull’uso attivo della mente degli studenti durante il processo di apprendimento.
- Comunicazione: sviluppa abilità di comunicazione efficace, non solo nella lingua straniera, ma anche nella propria lingua madre.
- Cultura: esplora la cultura associata alla lingua straniera in modo approfondito.
Frequentare un corso CLIL risulta, allora, molto importante tanto per acquisire competenze, quanto per ottenere punteggio ed avanzare nelle graduatorie.
Le migliori certificazioni per insegnante di inglese e per ottenere punteggio in graduatoria
In qualsiasi ambito lavorativo, che sia pubblico o privato, è richiesto un livello minimo di conoscenza dell’inglese B2. Dunque, risulta indispensabile frequentare dei corsi che possano migliorare il proprio punteggio per poter insegnare.
Considerando i diversi corsi che è possibile frequentare e i relativi livelli d’inglese acquisibili, i punteggi sono i seguenti:
Corso/Livello inglese | Punteggio |
B2 | 3 punti |
C1 | 4 punti |
C2 | 6 punti |
Il punteggio sale notevolmente se si associa una certificazione linguistica ad un corso CLIL. Quest’ultimo insieme ad un corso d’inglese determina la seguente situazione:
Corso/Livello inglese | Punteggio base | Punti CLIL | Punteggio finale |
B2 | 3 | 3 | 6 |
C1 | 4 | 3 | 7 |
C2 | 6 | 3 | 9 |
Ebbene, associando un corso CLIL ad uno di Certificazione in lingua C2 si possono ottenere ben 9 punti, indispensabili ai fini delle liste.
Come iniziare a lavorare iscrivendosi alle graduatorie GPS
Per iniziare a lavorare è possibile iscriversi nelle GPS, ovvero le Graduatorie provinciali per le supplenze, che vengono utilizzate dagli Uffici Scolastici Provinciali (USP) per l’assegnazione di supplenze di lunga durata.
Si tratta di incarichi a tempo determinato, che possono essere:
- annuali (31 agosto): ovvero per la copertura delle cattedre vacanti e scoperte entro il 31 dicembre, che si prevede resteranno tali fino alla fine dell’anno scolastico in corso;
- temporanei (30 giugno): ossia per la copertura delle cattedre scoperte entro il 31 dicembre per tutto il periodo delle attività didattiche, nonché per gli spezzoni che non andranno a costituire né cattedre né posti orario.
È possibile aumentare il punteggio nelle GPS, a seconda del servizio svolto che può essere specifico, se prestato nella propria classe di concorso, o aspecifico se prestato in una classe di concorso diversa rispetto a quella per la quale si è inseriti nelle GPS.
Per il servizio specifico i punti sono i seguenti:
Giorni di supplenza | Relativo punteggio |
Da 16 a 45 giorni | 2 |
Da 46 a 75 giorni | 4 |
Da 76 a 105 giorni | 6 |
Da 106 a 135 giorni | 8 |
Da 136 a 165 giorni | 10 |
Da 166 giorni in poi | 12 |
Per il servizio aspecifico si prospetta tale situazione:
Giorni di supplenza | Relativo punteggio |
Da 16 a 45 giorni | 1 |
Da 46 a 75 giorni | 2 |
Da 76 a 105 giorni | 3 |
Da 106 a 135 giorni | 4 |
Da 136 a 165 giorni | 5 |
Da 166 giorni in poi | 6 |
Ancora, per aumentare il proprio punteggio, è possibile acquisire Certificazioni linguistiche e informatiche. Nonché, frequentare master e Corsi di perfezionamento.