La certificazione linguistica tedesca rappresenta una chiave essenziale per il viaggio e la comunicazione. Con oltre 100 milioni di persone coinvolte in Europa, il tedesco si afferma come una lingua di connessione tra culture. La sua ufficialità in Germania, Austria, Svizzera, Liechtenstein, Lussemburgo, Belgio e Alto Adige (Italia) la colloca come seconda lingua più diffusa sul continente, immediatamente dopo l’inglese.
Attraverso una certificazione tedesco si aprono non solo le porte verso nuove competenze, ma anche verso opportunità di lavoro.
Tuttavia, va sfatato l’idea comune che il tedesco sia una lingua ardua. Al contrario, condivide radici con l’inglese, con entrambe che appartengono al ceppo germanico. Ragion per cui lo studio sequenziale delle due lingue (a partire dal livello B2 dell’inglese) agevola notevolmente l’apprendimento del tedesco grazie alle affinità tra di loro.
La precisione regolamentata della sua ortografia e pronuncia offre una struttura logica e ordinata, con limitate eccezioni. Il tedesco si distingue per la sua logica e coerenza nel processo di apprendimento, agevolando l’acquisizione delle sue peculiarità linguistiche.
Ma, come avremo modo di approfondire più avanti, la certificazione tedesco offre importanti vantaggi anche per quanto concerne le Graduatorie provinciali per le supplenze (GPS).
Nel quadro lavorativo italiano, il tedesco emerge come un’importante lingua, seconda solo all’inglese, sempre più richiesta dai datori di lavoro. La Germania, primaria partner commerciale dell’Italia, offre opportunità grazie all’apertura a professionisti esteri, con 800.000 posti di lavoro previsti entro il 2025.
L’antico scenario, in cui l’inglese bastava a distinguersi, è mutato. Infatti, la competenza multilingue è ora imprescindibile per i cittadini europei. Pertanto, l’investimento nello studio del tedesco, fondamentale, prospetta un futuro lavorativo di successo.
Il tedesco, unitamente all’inglese e al francese, assume lo status di lingua di lavoro dell’Unione Europea. I paesi tedeschi ospitano numerose istituzioni internazionali, tra cui la Banca Centrale Europea a Francoforte, l’OPEC a Vienna, l’Organizzazione Europea dei Brevetti a Monaco di Baviera e le Corti di Conti e Giustizia dell’Unione Europea a Lussemburgo.
Il riconoscimento ministeriale delle certificazioni linguistiche assume un ruolo imprescindibile sia nel mondo educativo che in quello professionale. Con riflessi significativi su molteplici livelli.
Per di più, oltre ad essere basato su standard di valutazione riconosciuti a livello nazionale, garantisce la comparabilità e l’affidabilità dei risultati ottenuti dagli studenti. Il che, in un più ampio quadro di valutazione, non solo facilita l’analisi delle abilità linguistiche, ma fornisce un resoconto chiaro delle competenze individuali.
In aggiunta, tali certificazioni sono emesse da enti accreditati e sotto soggetti a meticolose procedure di valutazione. Ciò conferisce un rafforzato grado di credibilità e affidabilità a occhi di istituzioni educative, datori di lavoro e organizzazioni straniere. L’approvazione formale dà alle certificazioni linguistiche una validità concreta, in quanto dimostra le competenze linguistiche personali, aprendo vie di studio e progresso professionale.
Nel contesto scolastico, la convalida delle certificazioni linguistiche in tedesco attraverso enti riconosciuti dal MIM (ex MIUR) è fondamentale. Tale convalida rende tali certificazioni valide ai fini delle Graduatorie GPS, attribuendo i relativi punteggi. Questo aspetto è di cruciale importanza per chi opera nel settore educativo, garantendo una valutazione oggettiva ed uniforme delle abilità linguistiche.
Più nel dettaglio, le certificazioni linguistiche tedesco riconosciute dal Miur sono:
Il Goethe Zertifikat è una certificazione linguistica tedesca di fama internazionale. Che oltre ad essere universalmente riconosciuta, è anche quella più prestigiosa. Rilasciato dal rinomato Goethe-Institut, organizzazione dedita alla promozione della cultura e della lingua tedesca in tutto il mondo, rappresenta un sigillo di qualità e competenza linguistica.
Tra le caratteristiche principali del Goethe Zertifikat spicca sicuramente la sua trasparenza e imparzialità. Il processo di valutazione segue, infatti, linee guida molto rigorose, garantendo un’analisi puntuale delle abilità linguistiche dei candidati.
Da notare che gli insegnanti dei partecipanti non possono in alcun modo esaminarli direttamente. Tant’è che le prove sono valutate da due esaminatori distinti per garantire un giudizio oggettivo e imparziale. I risultati, inoltre, vengono tempestivamente resi disponibili online entro un mese dall’esame. In modo da offrire un feedback rapido e dettagliato sui punteggi ottenuti.
Il Goethe Zertifikat gode di riconoscimento a livello internazionale ed è accettato da accademie e università tedesche, aprendo le porte a nuove opportunità di studio e carriera. Inoltre, è possibile sostenere l’esame senza doversi recare in Germania. È sufficiente, infatti, rivolgersi agli enti certificatori riconosciuti in Italia presenti a Roma, Milano, Napoli, Palermo, Genova, Torino e Trieste.
Tutti gli esami per corsisti adulti del Goethe-Institut sono approvati dall’ALTE (Association of Language Testers in Europe) e vantano il prestigioso sigillo di qualità Q-Mark, confermando l’eccellenza e l’affidabilità di questa certificazione linguistica di spicco.
La certificazione linguistica tedesco segue una precisa struttura basata sulla scala di competenza definita dal Quadro Europeo Comune di Riferimento per le Lingue (QCER). Questo quadro di riferimento rappresenta un punto di riferimento internazionale per la valutazione delle competenze linguistiche e permette una valutazione accurata e comparabile.
Nello specifico, le certificazioni linguistiche si articolano in sei diversi livelli di competenza, ciascuno corrispondente a specifici obiettivi e abilità linguistiche. Questa struttura ben definita consente ai candidati di valutare con precisione il loro livello di competenza e di progredire nel percorso di apprendimento della lingua tedesca:
Il Goethe-Institut, istituzione culturale di spicco a livello internazionale della Repubblica Federale di Germania, offre una gamma di certificati linguistici di elevato riconoscimento. Questi certificati rappresentano un autentico passaporto per il successo nella lingua tedesca, aprendo le porte a un mondo di opportunità accademiche, professionali e personali.
È importante sottolineare che i certificati del Goethe-Institut coprono una vasta gamma di livelli di competenza, garantendo un percorso adeguato per ogni studente. Dall’introduzione della lingua ai livelli avanzati, i certificati attestano la padronanza della lingua tedesca in modo chiaro e affidabile.
In particolare, è interessante notare che i livelli A1 e A2 offrono non solo le classiche certificazioni, ma anche percorsi dedicati esclusivamente ai ragazzi dagli 10 ai 16 anni. Questo dimostra l’impegno del Goethe-Institut nel fornire strumenti adatti all’apprendimento linguistico dei giovani, offrendo loro un’opportunità di crescita e sviluppo nella lingua tedesca fin dalla giovane età.
I certificati del Goethe-Institut rappresentano, quindi, una scelta sicura per coloro che desiderano dimostrare le proprie competenze linguistiche nella lingua tedesca e accedere a un ampio spettro di possibilità in ambito accademico, professionale e personale.
Entrambi questi certificati attestano una conoscenza molto elementare della lingua tedesca, corrispondente al livello A1 del QCER. Tuttavia, il “Goethe-Zertifikat A1: Fit in Deutsch 1” è specificamente riservato ai giovani dai 10 ai 16 anni.
Questi certificati attestano la capacità di comunicare in modo semplice in tedesco, raggiungendo il livello A2 del QCER. Il “Goethe-Zertifikat A2: Fit in Deutsch” è specificamente rivolto ai giovani dai 12 ai 16 anni.
Da parte loro, i livelli B1 e B2 certificano una conoscenza intermedia della lingua tedesca:
Questo certificato è destinato a ragazzi e adulti e dimostra una conoscenza basilare della lingua tedesca e l’autonomia nelle situazioni quotidiane. È richiesto in Germania per lavorare sia nel settore pubblico che privato, nonché per l’acquisizione della cittadinanza tedesca. Corrisponde al livello B1 del QCER, aprendo le porte a un’ampia gamma di opportunità.
Questo certificato, rivolto a ragazzi e adulti, attesta una buona conoscenza della lingua tedesca ed è un requisito per l’ammissione alle facoltà di germanistica. Rappresenta un traguardo importante per coloro che desiderano approfondire la propria conoscenza della lingua tedesca e raggiungere il livello B2 del QCER.
Infine, i livelli C1 e C2 attestano una conoscenza avanzata della lingua tedesca rispetto ai livelli precedenti. Ovvero:
Questo certificato attesta una conoscenza avanzata e competente della lingua tedesca, raggiungendo il livello C1 del QCER. È un riconoscimento di prestigio per coloro che desiderano dimostrare una padronanza avanzata della lingua tedesca.
Questo certificato rappresenta il vertice delle competenze linguistiche nella lingua tedesca. Attesta una padronanza completa e avanzata della lingua, raggiungendo il livello C2 del QCER. Il Goethe-Zertifikat C2 – Großes Deutsches Sprachdiplom è considerato uno dei più prestigiosi certificati di lingua tedesca e apre le porte alle università tedesche. È un traguardo ambito per gli studenti internazionali che desiderano accedere a programmi di studio in Germania.
Gli esami per ottenere la certificazione linguistica tedesca sono organizzati in un sistema di quattro moduli, offrendo ai candidati la possibilità di affrontarli singolarmente o in combinazione tra loro. Questa flessibilità consente ai partecipanti di personalizzare il percorso di esame in base alle proprie esigenze e obiettivi linguistici.
I quattro moduli degli esami coprono diversi aspetti della lingua tedesca, valutando le competenze in modo completo e dettagliato. Dalla comprensione orale alla lettura, dalla produzione scritta all’espressione orale, ogni modulo rappresenta un’opportunità per dimostrare le proprie abilità linguistiche in un determinato ambito.
È importante notare, tuttavia, che l’esame per il livello C1 seguirà un approccio modulare solo a partire dal 2024.
Nello specifico, i quattro moduli della certificazione linguistica tedesco sono:
Le certificazioni linguistiche rappresentano un’arma segreta per accumulare punti nelle Graduatorie provinciali per le supplenze.
Le stesse si rivelano, infatti, un vero e proprio alleato per coloro che desiderano aumentare il proprio punteggio nelle GPS. Che si tratti di certificazioni francesi, di certificazioni spagnole o di certificazioni inglese, l’obiettivo è lo stesso: acquisire competenze linguistiche, ottenere un vantaggio nella classifica e aumentare le proprie probabilità di vedersi assegnare un incarico di supplenza.
Le certificazioni linguistiche tedesche non fanno eccezione e offrono un sistema di punteggi chiari e definiti. Il conseguimento del livello B2 può far guadagnare 3 punti, mentre il livello C1 vale 4 punti. Ma è il prestigioso livello C2 a dominare la classifica, assegnando ben 6 punti al fortunato candidato.
Ma non finisce qui. Esistono anche altre strade per accumulare punti nelle GPS. Uno degli itinerari più interessanti è la partecipazione al corso Clil (Content and Language Integrated Learning), che da solo contribuisce con 1 punto al punteggio complessivo.
Tuttavia, la vera mossa vincente consiste nel combinare il corso Clil con una certificazione linguistica. In tal caso, l’apporto di punti può aumentare fino a un massimo di 3, offrendo un vantaggio significativo a coloro che hanno intrapreso questo percorso di apprendimento.
In sintesi, è possibile ottenere fino a un massimo di 9 punti, un risultato che può fare la differenza nel raggiungimento dei propri obiettivi professionali.
Ovvero:
| Certificazione linguistica Tedesco | Punteggio GPS | Punteggio GPS con corso CLIL |
| Livello B2 | 3 punti | 6 punti |
| Livello C1 | 4 punti | 7 punti |
| Livello C2 | 6 punti | 9 punti |
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