In queste settimane si sta svolgendo il concorso ordinario per la scuola secondaria.
Il primo calendario di prove scritte andrà avanti fino al 13 Aprile. Dopodiché, seguirà un secondo calendario nella settimana successiva, dal 21 al 29 aprile.
Inoltre, siamo in attesa di addirittura un terzo calendario, per le classi di concorso mancanti. Nel frattempo iniziano le prove orali.
Il risultato delle prove scritte è stato veramente pessimo. Si è registrato un altissimo numero di bocciati (il 90% circa del candidati). La modalità del concorso si è rivelata insidiosa e molto difficile.
I quesiti a risposta multipla sono stati un’arma a doppio taglio per chiunque. Se da una parte hanno semplificato il metro di giudizio, d’altra parte hanno messo a dura prova i candidati con quesiti dalla dubbia interpretazione e risposte sbagliate non del tutto negative. In alcune classi di concorso sono stati segnalati addirittura errori sulla risposta che era da considerarsi corretta. Insomma un vero disastro su tutta la linea.
I vincitori
Ad ogni modo soltanto i vincitori, ovvero coloro che superano tutte le prove previste per il concorso e che, sommando i titoli, si collocano all’interno del numero dei posti messi a bando per la classe di concorso in oggetto all’interno della regione scelta, avranno il ruolo.
Invece, coloro i quali superano tutte le prove, ma si collocano al di fuori dei posti messi a bando, ottengono comunque l’abilitazione.
Ma chi non supera le prove?
Chiaramente la gran parte dei candidati che non ha superato la prova scritta al momento è molto sconfortata, dal momento che davanti a sé vede solo il vuoto. Se i posti liberi verranno riempiti con i vincitori del concorso non sarà possibile lavorare con le supplenze. Per questo conquistare l’abilitazione diventa sempre più importante.
Un’ulteriore occasione può essere rappresentata dal Concorso straordinario bis del Decreto Sostegni bis, il cui bando dovrebbe uscire verso metà mese. Ma è riservato solo ai docenti con determinati requisiti di servizio.
Alcuni candidati potrebbero aver già superato il concorso straordinario dell’anno scorso, altri potrebbero essere assunti dalle GPS e altri ancora da precedenti concorsi. Il problema per tanti si rivela comunque impellente.
Tuttavia, coloro i quali non otterranno l’abilitazione tramite questo concorso (e visti i risultati delle prove scritte, ad oggi, stiamo parlando di circa il 90% dei candidati) dovranno attendere i prossimi concorsi e sperare che le parole di Bianchi riguardo l’intenzione di concorsi a cadenza annuale saranno considerate dal ministro, come una promessa da mantere.