I 5 Step per prepararsi al Concorso Docenti

concorso ordinario docenti

Concorso docenti

Il concorso ordinario per la scuola secondaria è ormai alle porte. A distanza di due anni dalla pubblicazione del bando, finalmente gli iscritti del 2020 potranno sostenere le prove per poter diventare insegnanti!

A causa dell’emergenza sanitaria derivata dall’epidemia di Covid-19, lo svolgimento delle prove ha subito vari rallentamenti e una significativa modifica grazie al Decreto Sostegni Bis, che ha avuto comunque la funzione di semplificare la cosa.

Le date del concorso docenti

Il 23 febbraio è arrivata la notizia che tutti stavano aspettando, e il Miur ha pubblicato il calendario della prima prova (che si svolgerà nel periodo compreso tra il 14 Marzo e il 13 Aprile 2022) con l’indicazione delle date per ogni classe di concorso.

I candidati

Potranno partecipare al concorso solamente coloro che, essendo in possesso dei requisiti di accesso, hanno presentato domanda di iscrizione entro il 31 luglio 2020. Non sono previste riaperture dei termini di iscrizione.

Le prove

Le prove del concorso sono state modificate e semplificate grazie al sopracitato Decreto Sostegni Bis, e sono state strutturate nel seguente modo:

  • prova scritta, composta da 40 quesiti a risposta multipla relativi alla materia della classe di concorso, 5 quesiti relativi alle competenze digitali applicabili alla didattica e 5 quesiti a risposta multipla relativi alla conoscenza dell’inglese che dovrà essere pari al livello B2;
  • prova orale, che sarà destinata ai candidati che supereranno la prova scritta. Si tratterà di un colloquio della durata massima di 45 minuti e come oggetto della prova avrà il contenuto dell’Allegato A del bando.

 

Come prepararsi per il concorso

Vista la struttura delle prove e i loro argomenti, per prepararsi al concorso sarebbe bene studiare:

  • ovviamente la materia della classe di concorso;
  • discipline antropo-psico-pedagogiche sulle metodologie e tecnologie didattiche;
  • normativa scolastica;
  • inglese, visto che i quesiti delle prove saranno pari al livello B2;
  • informatica applicata alla didattica.

Ogni quesito sarà composto da una domanda seguita da quattro risposte, delle quali solo una è esatta; l’ordine dei 50 quesiti è somministrato in modalità casuale per ciascun candidato. Ad ogni risposta corretta saranno assegnati due punti; mentre per ogni risposta errata o non data i punti saranno zero. La prova sarà valutata al massimo 100 punti e sarà da considerarsi superata da coloro che conseguiranno il punteggio minimo di 70 punti.

Inoltre, si rivelerà molto utile allenare la mente e sviluppare capacità logiche e di comprensione del testo. Gli strumenti a disposizione su cui studiare sono molteplici: dai libri di testo ai manuali, fino ad arrivare ai simulatori.

Per quanto riguarda informatica ci saranno semplicemente 5 quesiti a risposta multipla finalizzati all’accertamento delle competenze digitali, mentre per quanto riguarda inglese, dato che si tratterà di lettura e comprensione del testo, ci saranno:

  • 2 quesiti a risposta multipla riguardanti la lettura e comprensione di un breve brano;
  • un quesito richiedente la lettura di un brano al quale abbinare la traduzione migliore, da scegliere tra quattro proposte;
  • 2 quesiti riguardanti la grammatica e le scelte lessicali in una frase che richiederà l’identificazione della risposta appropriata da scegliere fra 4 opzioni. 

Come da bando, il Ministero sta provvedendo a pubblicare i Quadri di riferimento per le prove scritte

Le prove per quanto riguarda i posti di sostegno, saranno computer based, con durata di 100 minuti. Le aree tematiche trattate, invece, saranno:

  • le principali disposizioni normative in riferimento all’inclusione scolastica, all’intercultura, ai disturbi specifici di apprendimento,  le disposizioni specifiche riferite all’esame di Stato per gli studenti con disabilità e disturbi specifici dell’apprendimento;
  • fondamenti generali di pedagogia speciale e didattica speciale, di psicologia dell’età evolutiva e psicologia dell’apprendimento scolastico, con riferimento allo sviluppo cognitivo, affettivo e sociale, competenze pedagogico-didattiche finalizzate ad una didattica inclusiva;
  • conoscenza della disabilità e degli altri bisogni educativi speciali in una logica bio- psicosociale;
  • aspetti organizzativi e della governance.

Le prove per le ADMM sostegno secondaria di I grado e ADSS sostegno secondaria di II grado si svolgeranno il 14 e 15 Marzo

 

Come prepararsi in 5 step

In conclusione, si può affermare che la preparazione al concorso scuola può riassumersi in 5 step:

  1. controllare di avere tutti i requisiti per una determinata classe di concorso;
  2. presentare apposita domanda entro i termini indicati dal Ministero (in questo caso la scadenza era stata fissata per il 31 luglio 2020);
  3. studiare la materia della classe di concorso, abbinata alla normativa scolastica e discipline antropo-psico-pedagogiche  sulle metodologie e tecnologie didattiche;
  4. studiare inglese livello B2 e acquisire competenze informatiche applicabili alla didattica;
  5. allenare la mente e sviluppare capacità logiche e di comprensione del testo.

Per fare ciò, oltre a libri di testo e manuali, esistono diversi corsi che possono aiutare i candidati ad ottenere una preparazione tale da garantire il superamento del concorso. Per esempio la Scuola Moscati forma centinaia di docenti ogni anno e offre un corso completo e collaudato in maniera matematica + sei bonus extra per prepararsi perfettamente al concorso:

  • videocorsi per le varie classi di concorso con docenti quotatissimi;
  • un videocorso per apprendere un metodo di studio con dispense scaricabili in pdf; 
  • videocorso di inglese con una piattaforma di esercitazioni e dispense in pdf; 
  • test di informatica per i concorsi pubblici; 
  • un videocorso dedicato completamente alla normativa scolastica con una piattaforma per esercitarsi e dispense in pdf;
  • videocorso metodologie didattiche e pedagogia con dispense in pdf; 
  • videocorso di preparazione alla prova orale del concorso.

Grazie alla Scuola Moscati questi 5 passi si semplificano moltissimo, perché oltre al metodo provato scientificamente per studiare, la scuola offre anche una consulenza per controllare di aver raggiunto tutti i crediti necessari ad iscriversi alle determinate classi di concorso e per di più è possibile, sempre grazie alla scuola Moscati, iscriversi a corsi singoli universitari dell’università E-campus qualora i crediti posseduti non siano sufficienti. Comodo, vero?

Grazie alla Scuola Moscati avremo, quindi, il controllo dei CFU richiesti dal Ministero e una preparazione ad hoc per il concorso scuola, che ci permetterà di arrivare decisi e preparati per il tassello finale del complesso mosaico che compone il cammino verso la cattedra.

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