Siamo in autunno inoltrato e viene spontaneo porsi una domanda: i Concorsi personale scolastico saranno banditi entro il 2023?
Sono tanti, infatti, i concorsi, sia ordinari che straordinari, ad essere stati annunciati e quindi attesi da diverso tempo.
Il ritardo di pubblicazione dei bandi concernenti i Concorsi personale scolastico, tanto nell’ambito docenti quanto in quello amministrativo, deriva da problemi organizzativi e gestionali da parte del Ministero.
Quindi, questa condizione di stand-by altro non fa che accrescere la situazione di precariato e instabilità della nostra scuola: migliaia di posti vacanti, infatti, in attesa di titolari vincitori, vengono assegnati a supplenti.
Dibattito tra ANP e Flc-Cgil circa i Concorsi
Davanti a questo stallo in cui versa il sistema di reclutamento scolastico, si fa largo una proposta dell’ANP (Associazione nazionale dirigenti pubblici e alte professionalità della scuola).
L’Associazione, per voce del suo presidente Giannelli, propone di decentrare le modalità di assunzione del personale scolastico, attraverso chiamata diretta da parte delle scuole.
Giannelli, infatti, osserva criticamente che :“Continuiamo ad insistere con concorsi centralizzati, che nei decenni hanno dimostrato di aver fallito”.
Inoltre rivela: “I posti ogni anno disponibili sono 30/40mila. Vuol dire 100mila in tre anni. Ma noi i concorsi da 100mila posti non riusciamo a farli con questa frequenza, quindi si continua con il precariato”.
Ma secondo la Flc-Cgil e il sindacato della Gilda degli Insegnanti, la chiamata diretta sarebbe fallimentare.
Ne deriva che, secondo questi ultimi, l’unica strada per l’accesso al ruolo docente è quella indicata dalla Costituzione italiana, ovvero il concorso pubblico, garanzia di imparzialità e trasparenza.
I Concorsi personale scolastico annunciati ma non banditi
Tra i Concorsi personale scolastico previsti da tempo ma di cui non è stato pubblicato ancora il bando, possiamo annoverare:
- Concorso docenti straordinario ter;
- Concorso dirigenti scolastici;
- Concorso DSGA facenti funzione;
- Concorso DSGA;
- Concorso ispettori tecnici;
- Concorso per I.R.C.
Vediamo di analizzarli nel dettaglio.
Il Concorso docenti straordinario ter
Il Concorso docenti straordinario ter sembrava ormai imminente, dopo l’ok di Bruxelles che lasciava presagire un’istantanea pubblicazione del relativo bando.
A rendere il tutto più complicato, invece, ci ha pensato la mancanza di una banca dati dei quiz, senza la quale il Concorso docenti straordinario ter non può, in alcun modo, iniziare.
Dal 6 aprile scorso, dunque, data in cui è stato annunciato e presentato il Concorso, la pazienza degli aspiranti docenti è stata messa a dura prova, poiché si sono succeduti una serie di imprevisti.
Ricordiamo che il Concorso in questione, per cui sono previsti 30.216 posti, è riservato a chi possiede 3 anni di servizio (di cui 1 nella specifica CDC per cui si candida) negli ultimi 5 presso scuole statali o 24 CFU conseguiti entro 31/10/2022.
Ai candidati, inoltre, saranno richiesti i seguenti requisiti, a seconda del grado:
Per la Scuola dell’Infanzia e Primaria:
- laurea abilitante in Scienze della formazione primaria;
- diploma di abilitazione magistrale o diploma sperimentale a indirizzo linguistico (conseguito entro il 2001/2002).
- titolo di specializzazione sul sostegno.
Per la Scuola Secondaria di primo e secondo grado:
- laurea di accesso alla classe di concorso;
- oppure diploma per ITP;
- oppure il titolo di specializzazione (anche con riserva in attesa di riconoscimento) per i posti di sostegno.
Il Concorso dirigenti scolastici
La situazione non cambia neanche quando guardiamo al mondo dei Concorsi per dirigenti scolastici. Pure in tale contesto, infatti, si è in attesa che qualcosa si smuova.
In questo caso specifico, i bandi messi a concorso, che erano previsti per settembre, saranno due: Concorso ordinario e Concorso riservato, per un totale di 1140 posti da occupare.
I requisiti per poter accedere al Concorso ordinario per dirigente scolastico sono:
- Esperienza lavorativa di almeno 5 anni presso istituzioni scolastiche ed educative del sistema nazionale di istruzione;
- Requisiti generali per i concorsi pubblici, come stabilito dalla normativa vigente.
Gli aspiranti DS devono, inoltre, aver conseguito uno dei seguenti titoli di studio:
- Laurea magistrale;
- Laurea specialistica;
- Diploma di laurea ottenuto secondo gli ordinamenti didattici precedenti al decreto ministeriale n. 509 del 3 novembre 1999;
- Diploma accademico di secondo livello rilasciato dalle istituzioni dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica;
- Diploma accademico di vecchio ordinamento congiunto con diploma di istituto secondario superiore.
Il Concorso riservato è, invece, rivolto ai docenti coinvolti nel sistema concorsuale del 2017 e che hanno intrapreso un’azione legale tempestiva per diverse motivazioni.
Si tratta di una procedura straordinaria che consisterà in un corso di formazione per un totale di 120 ore, selezione e prova finale. Alla stessa potranno partecipare, tuttavia, solo i docenti che, alla data del 28 febbraio 2023:
- hanno sostenuto almeno la prova scritta e si trovano in un contenzioso giurisdizionale per mancato superamento della prova stessa;
- hanno proposto ricorso entro i termini di legge e hanno una controversia giudiziaria per fallimento della prova orale, pur avendo sostenuto la prova scritta;
- hanno superato sia la prova scritta che la prova orale dopo essere stati ammessi a seguito di un provvedimento giurisdizionale cautelare.
Il Concorso DSGA facenti funzione
Niente si intravede all’orizzonte riguardo il bando per il Concorso DSGA facenti funzione previsto dal decreto Milleproroghe, DL 198/2022, convertito in legge n. 14 del 24 febbraio 2023.
Il concorso è riservato agli assistenti amministrativi facenti funzione DSGA in possesso di specifico titolo di studio, valido per l’accesso a tale ambito scolastico.
Per poter partecipare, è necessario aver già svolto servizio come DSGA facente funzione, per almeno tre anni interi a partire dal 2011/2012 ed essere in possesso di una laurea.
Il Concorso DSGA
Nessuna novità, purtroppo, in merito al bando di Concorso DSGA. Tutto è rimasto fermo, infatti, al 3 ottobre del 2022 con la pubblicazione del regolamento del Concorso sulla Gazzetta Ufficiale.
Ricordiamo che, per poter lavorare come DSGA (Direttore dei servizi generali ed amministrativi), è necessario possedere una laurea vecchio ordinamento o specialistica/magistrale in:
- Giurisprudenza;
- Scienze politiche sociali e amministrative;
- Economia e commercio o titoli equipollenti.
Questo titolo di studio attesta le competenze necessarie per assumere ruoli di responsabilità nell’ambito della gestione amministrativa e organizzativa delle scuole.
Il DSGA, infatti, ha il compito principale di coordinare, promuovere e gestire tutte le attività del personale ATA all’interno dell’istituzione scolastica.
Il Concorso per Ispettori tecnici
Gli ispettori tecnici, nelle scuole di ogni ordine e grado, svolgono una funzione di sostegno al personale direttivo e docente.
Il bando per la procedura concorsuale di suddette figure, che era stato pianificato da tempo, ha subito una serie di modifiche fino a giungere al decreto 44 del 23 aprile 2023.
Questo provvedimento, all’articolo 5, ha stabilito che un successivo decreto ministeriale sarà emesso per definire le modalità di svolgimento, la possibile prova preselettiva e le modalità di pubblicazione del bando.
Se ne deduce che, molto probabilmente, il concorso sarà posticipato a data da destinarsi.
Il Concorso per I.R.C.
Il Concorso per l’insegnamento della religione cattolica (I.R.C.), inizialmente previsto per il 2019, è ancora in attesa di essere attivato dopo ben quattro anni.
Nell’auspicio che vengano pubblicati entro la fine del 2023, si attendono i bandi ordinario e straordinario.
Il Ministero ha, infatti, ottenuto l’autorizzazione per bandire due tipologie di Concorsi:
- Uno ordinario per coprire il 30% dei posti vacanti per l’insegnamento della religione cattolica, nei periodi scolastici dal 2022/23 al 2024/25.
- Un altro straordinario riservato agli insegnanti di religione cattolica che abbiano accumulato almeno 3 anni di servizio nell’insegnamento della materia nelle scuole statali.
Quando i bandi di concorso?
Non siamo in grado, purtroppo, di fare previsioni attendibili sulle date di pubblicazione dei diversi bandi di concorso che ci sono in attivo.
Visti e analizzati i migliaia di posti a disposizione per coprire i molteplici ruoli nelle istituzioni scolastiche, non resta che sperare in tempi veloci.
Solo così, si potrà far fronte alla smisurata richiesta di personale, docente e non, all’interno della scuola italiana.
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