Mentre si aspetta l’avvio delle procedure, molti aspiranti docenti si domandano come sarà la prova scritta Concorso docenti per CdC in lingua straniera.
Stiamo facendo riferimento al Concorso straordinario ter, che ha previsto la pubblicazione di due bandi. Quello per l’Infanzia e Primaria con DDG n.2575/2023 e quello dedicato alla Secondaria di primo e secondo grado con DDG n.2576/2023 del 6 dicembre 2023.
Quello in questione è il primo Concorso a procedura semplificata, inserito nel PNRR. Nessuna prova preselettiva, dunque. Soltanto una prova scritta, a risposta multipla, ed un colloquio orale.
Prova scritta: lingua italiana o lingua oggetto dell’insegnamento?
Possiamo osservare, guardando al precedente Concorso ordinario del 2020, che la prova scritta, per le CdC in lingue straniere, è stata svolta nella lingua oggetto dell’insegnamento. Con un’eccezione per i quesiti di lingua inglese, obbligatori per tutte le classi di concorso.
Contrariamente alle edizioni precedenti, la prova scritta Concorso docenti per CdC in lingua straniera si svolgerà interamente in italiano per tutti i candidati. Indipendentemente, dunque, dalla classe di concorso cui si partecipa.
Tutto ciò rappresenta un cambiamento significativo rispetto al passato, quando la lingua delle prove scritte variava a seconda della materia insegnata. Infatti, con il decreto n. 205 e 206 del 26 ottobre 2023, relativo ai nuovi concorsi per il 2024, si è verificata una notevole innovazione.
Cosa prevede la prova scritta
La prova scritta Concorso docenti per le CdC lingua straniera, così come per tutte le classi di concorso, sarà ora composta nel seguente modo. 40 quesiti a carattere pedagogico (10), psico pedagogico (15) e didattico-metodologico (15); 5 domande in lingua inglese di livello B2 e 5 quesiti sulle competenze digitali.
Non è prevista la pubblicazione di una banca dati. Ogni risposta sbagliata o non data vale 0 punti. Il punteggio della prova scritta inoltre:
- ha un valore massimo di 100;
- per consentire l’accesso alla prova orale, deve essere di almeno 70/100.
Da non dimenticare, poi, che la prova scritta è unica per tutte le classi di concorso e tipologie di posto, comuni e di sostegno, per le quali il candidato partecipa. Eliminando così i quesiti di carattere disciplinare che hanno caratterizzato la prova scritta del Concorso ordinario del 2020.
I vantaggi di svolgere la prova scritta in lingua italiana
La scelta di far svolgere tutte le prove in italiano ha implicazioni importanti per gli aspiranti insegnanti di lingue straniere. In primo luogo, mette in evidenza l’importanza della padronanza della nostra lingua per tutti i docenti, anche quelli che insegnano materie straniere.
Questo rappresenta un passo significativo verso l’integrazione delle lingue straniere nel contesto italiano. Promuovendo la competenza linguistica tra gli insegnanti stessi.
In secondo luogo, la scelta di svolgere le prove scritte in lingua italiana potrebbe favorire una maggiore comprensione e accessibilità delle domande da parte dei candidati.
Questo potrebbe contribuire a una selezione più equa e oggettiva. Consentendo ai candidati di concentrarsi sul contenuto e sulle competenze richieste, anziché sulla comprensione di testi scritti in lingue straniere.
La prova orale: lingua straniera per le classi di Concorso in lingue
Mentre la prova scritta si svolgerà in lingua italiana, la situazione cambia per la prova orale. Il bando del Concorso docenti 2024 specifica che per le classi di concorso A-24, A-25 e B-02, la prova orale sarà condotta nella lingua straniera oggetto dell’insegnamento.
Ciò implica che gli aspiranti insegnanti delle lingue straniere avranno l’opportunità di dimostrare la loro competenza nella lingua che insegnano, durante la fase orale del concorso.
Tale scelta è coerente con l’obiettivo di promuovere l’effettiva competenza linguistica tra gli insegnanti di lingue straniere. E di garantire che siano in grado di comunicare efficacemente nella lingua che insegnano.
Tirando le somme, il Concorso docenti 2024 riflette la crescente importanza delle lingue straniere nell’istruzione italiana. E sottolinea la necessità di insegnanti qualificati e competenti.
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CORSO DI PREPARAZIONE CONCORSO STRAORDINARIO TER
Bando Concorso Straordinario ter 2023 scuola dell’infanzia e primaria