Tra le informazioni fondamentali per chi si sta affacciando al mondo dell’istruzione spicca l’organizzazione Concorso dirigente scolastico. La ragione di ciò è piuttosto evidente.
Il 19 dicembre 2023 è stata ufficialmente annunciata l’apertura delle iscrizioni per il Concorso dirigenti scolastici. L’obiettivo è colmare ben 587 posizioni vacanti.
Questo concorso, di portata nazionale, è organizzato con un piano che coinvolge tutte le regioni del Paese. Il reclutamento avviene attraverso valutazione di titoli e sostenimento di esami.
Le candidature possono essere inviate entro le ore 23:59 del 17 gennaio 2024. Naturalmente, la modalità di invio è esclusivamente telematica, seguendo la prassi comune per i concorsi ministeriali della scuola italiana.
I requisiti generali di ammissione
Un aspetto fondamentale da considerare riguardo all’organizzazione Concorso dirigente scolastico è chi possa parteciparvi.
Il focus è sul personale insegnante e educativo delle scuole statali, impiegato a tempo indeterminato e confermato in base alle leggi attuali. Inoltre, i partecipanti devono vantare almeno 5 anni di esperienza lavorativa in tali istituzioni.
Entro la scadenza per la presentazione delle candidature, è richiesto il possesso di almeno uno dei seguenti titoli di studio:
- laurea magistrale;
- laurea specialistica;
- diploma di laurea conseguito secondo gli ordinamenti didattici previgenti al decreto del Ministro dell’università e della ricerca scientifica e tecnologica 3 novembre 1999, n. 509;
- diploma accademico di secondo livello rilasciato dalle istituzioni dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica;
- diploma accademico di vecchio ordinamento congiunto con diploma di istituto secondario superiore.
I titoli conseguiti all’estero saranno validi per partecipare al concorso, a patto che siano considerati equipollenti alle lauree italiane. Questa regola sarà rispettata secondo le leggi attuali entro la scadenza per la presentazione delle domande di ammissione.
Organizzazione Concorso dirigente scolastico
L’organizzazione Concorso dirigente scolastico è caratterizzato da diverse fasi fondamentali che richiedono attenzione dettagliata.
A livello nazionale, si sviluppa esclusivamente al livello regionale. Tutte le tappe che si svolgono presso le sedi degli Uffici Scolastici Regionali che dispongono dei posti disponibili per la selezione.
Ogni USR ha il compito cruciale di pianificare e gestire l’intera procedura concorsuale, compresa la valutazione delle eventuali prove preliminari.
Complessivamente, ci sono 587 posizioni disponibili su scala nazionale all’interno di questa procedura standard di assunzione. La distribuzione di questi posti è specificata nella tabella seguente:
Regione | Posti |
Abruzzo | 12 |
Calabria | 11 |
Campania | 34 |
Emilia-Romagna | 28 |
Friuli-Venezia Giulia | 11 |
Lazio | 50 |
Liguria | 6 |
Lombardia | 156 |
Marche | 14 |
Piemonte | 65 |
Puglia | 32 |
Sardegna | 11 |
Sicilia | 26 |
Toscana | 54 |
Umbria | 5 |
Veneto | 72 |
TOTALE | 587 |
Presentazione e costo dell’istanza
La fase di presentazione delle richieste rappresenta un passaggio cruciale nell’organizzazione Concorso dirigenti scolastici. Come già evidenziato, questa fase deve essere gestita esclusivamente online.
Per compilare la richiesta è necessario possedere credenziali SPID/CIE/CNS/eIDAS. Altrimenti, è possibile utilizzare un account valido per accedere all’area riservata del MIM.
Il tutto previo ottenimento di autorizzazione specifica per il servizio Istanze Online (POLIS). Chi desidera partecipare dovrà registrarsi, compilare il modulo e inviarlo online entro 30 giorni dalla pubblicazione del bando sul Portale INPA.
Il rispetto di questa scadenza è fondamentale. Verranno prese in considerazione, senza eccezioni, solo le richieste pervenute entro questo termine.
Inoltre, per partecipare al concorso, è richiesto il pagamento di una tassa ammontante a € 15,00. Tale importo dovrà essere versato utilizzando il bollettino generato tramite il sistema Pago In Rete.
Prima di inviare la domanda, sarà possibile generare il bollettino tramite un link all’interno del modulo di richiesta. Questo documento sarà automaticamente generato con il proprio Codice Fiscale e la causale preimpostata.
È obbligatorio segnalare il pagamento effettuato nella richiesta e allegare la ricevuta di pagamento per poter essere considerati ammessi alla procedura. Senza questi documenti, la richiesta potrebbe essere esclusa dalla valutazione.
Titoli e requisiti generali
Sulla questione dell’organizzazione Concorso dirigente scolastico, è essenziale tenere conto dei requisiti fondamentali e dei criteri preferenziali.
Questi elementi, dettagliati di seguito, devono essere inclusi nel modulo di richiesta per partecipare al concorso:
- il cognome, il nome e il codice fiscale;
- il luogo e la data di nascita;
- l’indirizzo di residenza (indirizzo, comune e codice di avviamento postale) o di domicilio, se diverso dalla residenza, il proprio indirizzo PEC o un domicilio digitale a lui intestato al quale intende ricevere le comunicazioni relative al concorso, unitamente a un eventuale recapito telefonico. Il candidato si impegna a far conoscere tempestivamente le ulteriori variazioni intervenute successivamente alla presentazione della domanda. L’Amministrazione non assume responsabilità per lo smarrimento delle proprie comunicazioni dipendente da mancate, inesatte o incomplete dichiarazioni da parte del candidato circa gli indirizzi indicati per la ricezione delle comunicazioni oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dei medesimi indirizzi, nonché in caso di eventuali disguidi imputabili a fatto di terzi, caso fortuito o forza maggiore;
- il possesso della cittadinanza italiana ovvero il possesso dei requisiti previsti dall’articolo 38, commi 1, 2 e 3-bis, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
- il godimento dei diritti civili e politici. Il candidato deve, altresì, dichiarare il comune nelle cui liste elettorali è iscritto ovvero i motivi della mancata iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;
- l’idoneità fisica allo svolgimento delle funzioni proprie del dirigente scolastico;
- di non essere stato destituito o dispensato dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, in forza di norme di settore, o licenziato per le medesime ragioni ovvero per motivi disciplinari ai sensi della vigente normativa di legge o contrattuale, ovvero dichiarato decaduto per aver conseguito la nomina o l’assunzione mediante la produzione di documenti falsi o viziati da nullità insanabile;
- di non avere riportato condanne con sentenza passata in giudicato per reati che costituiscono un impedimento all’assunzione presso una pubblica amministrazione. In caso contrario, coloro che hanno in corso procedimenti penali, procedimenti amministrativi per l’applicazione di misure di sicurezza o di prevenzione o precedenti penali a proprio carico iscrivibili nel casellario giudiziale, ai sensi dell’articolo 3 del decreto del Presidente della Repubblica 14 novembre 2002, n. 313, ne danno notizia al momento della candidatura, precisando la data del provvedimento e l’autorità giudiziaria che lo ha emanato ovvero quella presso la quale penda un eventuale procedimento penale;
- il possesso di titoli previsti dall’articolo 5, comma 4, del DPR, che, a parità di merito o a parità di merito e titoli, danno luogo a preferenza. Per i titoli di preferenza rilasciati o conferiti, il candidato deve indicare il soggetto che ha emesso il provvedimento e la data di emissione. I titoli devono essere posseduti alla data di scadenza del termine di presentazione della domanda;
- l’esigenza, in caso di disabilità accertata ai sensi dell’articolo 4, comma 1, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, o di disturbi specifici di apprendimento accertati ai sensi della legge 8 ottobre 2010, n. 170, di svolgere le prove concorsuali attraverso l’adozione di misure compensative stabilite dalla Commissione esaminatrice nel rispetto di quanto previsto dall’articolo 3, comma 4-bis, del decreto-legge 9 giugno 2021, n. 80, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2021, n. 113. Almeno dieci giorni prima dell’inizio della prova, il candidato deve trasmettere mediante posta elettronica certificata all’indirizzo PEC dell’USR presso cui ha inoltrato la domanda, la corrispondente certificazione sanitaria rilasciata da una competente struttura sanitaria pubblica. Le modalità di svolgimento delle prove possono essere concordate telefonicamente con il competente USR. Dell’accordo raggiunto il competente USR redige un sintetico verbale che invia tramite PEC all’interessato per la formale accettazione. I tempi aggiuntivi eventualmente concessi saranno determinati ad insindacabile giudizio della Commissione sulla scorta della documentazione prodotta per ogni specifico caso. Il mancato inoltro di tale documentazione, nei tempi richiesti, non consente all’USR di organizzarsi per tempo e di fornire adeguatamente l’assistenza richiesta. In ogni caso i tempi aggiuntivi eventualmente concessi non possono eccedere il limite previsto dalla normativa vigente in materia. Analogamente il candidato che sia esonerato dallo svolgimento della eventuale prova preselettiva ai sensi dell’articolo 2, comma 2-bis della legge 5 febbraio 1992, n. 104 deve trasmettere mediante posta elettronica certificata all’indirizzo PEC dell’USR scelto la corrispondente certificazione sanitaria rilasciata da una competente struttura sanitaria pubblica;
- il titolo di studio di cui all’articolo 2, posseduto con l’esatta indicazione dell’Università che l’ha rilasciato, dell’anno accademico in cui è stato conseguito e del voto riportato; qualora il titolo di studio sia stato conseguito all’estero il candidato deve indicare obbligatoriamente gli estremi del provvedimento con il quale il titolo stesso è stato riconosciuto equipollente o equivalente al corrispondente titolo italiano;
- la sede e l’istituto di titolarità e di servizio (i docenti in esonero sindacale, distaccati, utilizzati, comandati o collocati fuori ruolo, poiché in servizio all’estero o presso altre amministrazioni dello Stato, indicano l’ultima istituzione scolastica di appartenenza, nonché l’istituzione o l’ufficio presso il quale prestano servizio e la data di inizio);
- la data della prima nomina in ruolo nonché la conferma in ruolo;
- l’effettiva anzianità di servizio;
- i periodi di servizio prestati presso istituzioni scolastiche ed educative statali, anche prima della nomina in ruolo, con l’esatta indicazione dell’istituzione e dei singoli periodi di servizio effettivamente prestato;
- gli eventuali periodi per i quali è stato adottato un provvedimento interruttivo del computo dell’effettivo servizio. Tale dichiarazione deve essere resa anche se negativa;
- l’eventuale servizio prestato in qualità di dirigente scolastico o preside incaricato;
- di non trovarsi nelle condizioni previste dall’art. 497 del decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297;
- di aver preso visione dell’informativa sul trattamento dei dati personali resa ai sensi del regolamento UE 2016/679 (GDPR);
- di avere effettuato il versamento del contributo previsto per la partecipazione al concorso.
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