Ecco i programmi della prova scritta Concorso docenti

Aspirante docente che studia i programmi della prova scritta Concorso docenti

Al via il Concorso docenti

Rese note le date, gli aspiranti docenti hanno cominciato con lo studio dei programmi della prova scritta del Concorso docenti. A brevissimo, infatti, l’inizio delle procedure d’esame: l’11 e 12 marzo è il turno dell’Infanzia e Primaria. Chiude la Secondaria di I e II grado, con le prove che si svolgeranno dal 13 al 19 marzo

I programmi della Scuola dell’Infanzia e Primaria

LAllegato A del decreto ministeriale n. 206 del 26 ottobre 2023 fornisce l’elenco completo dei programmi della prova scritta Concorso docenti per la scuola dell’Infanzia e la Primaria. I concetti da acquisire riguardano i posti comuni e di sostegno. Nel dettaglio:

  • Sicuro dominio dei contenuti dei campi di esperienza, delle discipline di insegnamento, e dei loro fondamenti epistemologici, come individuati dalle Indicazioni nazionali per il curricolo, al fine di realizzare un’efficace mediazione metodologico-didattica, una sicura progettazione curricolare e interdisciplinare e di adottare opportuni strumenti di osservazione, verifica e valutazione degli alunni, nonché idonee strategie per il miglioramento continuo dei percorsi messi in atto
  • Preparazione sui fondamenti della psicologia dello sviluppo, della psicologia dell’apprendimento scolastico e della psicologia dell’educazione; 
  • Conoscenze pedagogico-didattiche e competenze sociali finalizzate all’attivazione di una positiva relazione educativa, in stretto coordinamento con gli altri docenti che operano nella classe, nella sezione, nel plesso scolastico e con l’intera comunità professionale della scuola, anche realizzando esperienze di continuità orizzontale e verticale; 
  • Conoscenza dei modi e degli strumenti idonei all’attuazione di una didattica individualizzata e personalizzata, coerente con i bisogni formativi dei singoli alunni, con particolare attenzione all’obiettivo dell’inclusione scolastica; 
  • Competenze digitali inerenti l’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali più efficaci per potenziare la qualità degli apprendimenti;
  • Conoscenza dei principi dell’autovalutazione di istituto, con particolare riguardo all’area del miglioramento del sistema scolastico; 
  • Padronanza della legislazione e della normativa scolastica;
  • Conoscenza dei documenti europei in materia educativa, ossia: Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio 18 dicembre 2006 relativa alle competenze chiave per l’apprendimento permanente; Raccomandazione del Consiglio dell’Unione Europea, relativa alle competenze chiave per l’apprendimento permanente del 22 maggio 2018.

 

Cosa studiare per la Scuola secondaria di I e II grado

Anche in questo caso, è un documento del Ministero a fornire le indicazioni corrette. Parliamo dell’Allegato A del decreto ministeriale n. 205 del 26 ottobre 2023, che elenca le materie da conoscere. In particolare: 

  • Dominio dei contenuti delle discipline di insegnamento e dei loro fondamenti epistemologici, come individuati dalle Indicazioni nazionali e dalle Linee guida vigenti, al fine di realizzare un’efficace mediazione metodologico-didattica, una solida progettazione curricolare e interdisciplinare e di adottare opportuni strumenti di osservazione, verifica e valutazione degli alunni, nonché idonee strategie per il miglioramento continuo dei percorsi messi in atto; 
  • Padronanza dei fondamenti della psicologia dello sviluppo, della psicologia dell’apprendimento scolastico e della psicologia dell’educazione; 
  • Conoscenze pedagogico-didattiche e competenze sociali finalizzate all’attivazione di una positiva relazione educativa, in stretto coordinamento con gli altri docenti che operano nella classe, nella sezione, nel plesso scolastico e con l’intera comunità professionale della scuola, anche realizzando esperienze di continuità orizzontale e verticale; 
  • Conoscenza dei modi e degli strumenti idonei all’attuazione di una didattica individualizzata e personalizzata, coerente con i bisogni formativi dei singoli alunni, con particolare attenzione all’obiettivo dell’inclusione scolastica; 
  • Dimestichezza digitale inerente l’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali più efficaci per potenziare la qualità dell’apprendimento; 
  • Pratica dei principi dell’autovalutazione di istituto, con particolare riguardo all’area del miglioramento del sistema scolastico; 
  • Conoscenza della legislazione e della normativa scolastica;
  • Apprendimento del seguente documento europeo in materia educativa:  Raccomandazione del Consiglio dell’Unione Europea, relativa alle competenze chiave per l’apprendimento permanente del 22 maggio 2018. 

 

Le caratteristiche della prova scritta

Conosciuti i programmi della prova scritta Concorso docenti, ricordiamo che la prova scritta, computer based, consiste in un test di 50 quesiti a risposta multipla.

Per i posti comuni saranno così distribuiti:

  • 10 quesiti di ambito pedagogico;
  • 15 quesiti di ambito psicopedagogico, ivi compresi gli aspetti relativi all’inclusione;
  • 15 quesiti di ambito metodologico didattico, ivi compresi gli aspetti relativi alla valutazione.

 

Per i posti di sostegno saranno, invece, previsti 40 quesiti relativi alle metodologie didattiche da applicarsi alle diverse tipologie di disabilità. 

Gli stessi saranno finalizzati a valutare le conoscenze e le competenze dei candidati relativamente ai contenuti e alle procedure volte all’inclusione scolastica degli alunni con disabilità.

Infine, sia per i posti comuni che per quelli di sostegno saranno presenti:

  • 5 quesiti in ambito linguistico, Inglese B2 del QCER;
  • 5 quesiti in ambito digitale.

 

Ciascuno dei quesiti, che verranno somministrati ai candidati in ordine assolutamente casuale, è seguito da quattro possibili risposte, di cui una sola corretta. 

Per superare la prova scritta e passare a quella orale sarà necessario ottenere un punteggio pari almeno a 70/100.

 

Vuoi prepararti al meglio per essere certo di superare il Concorso straordinario ter? Clicca sul link sotto e scopri come fare.

CORSO DI PREPARAZIONE CONCORSO STRAORDINARIO TER 2023

Decreto ministeriale n. 205 del 26 ottobre 2023

Decreto ministeriale n. 206 del 26 ottobre 2023

 

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