L’educazione ambientale è un tema di grande importanza per le generazioni future. La consapevolezza dell’impatto che l’uomo ha sull’ecosistema è una competenza fondamentale da dover acquisire.
Quest’ultima va assimilata fin da piccoli. Infatti, imparare a conoscere l’ambiente e le sue risorse, porta a sviluppare una maggiore responsabilità nei confronti della natura.
Gli insegnanti possono incoraggiare i propri alunni a prendersi cura del pianeta Terra. La scuola è un luogo di cultura, dove si deve coltivare uno spirito di rispetto e conservazione nei confronti dell’ambiente.
Il Ministero dell’Istruzione e del Merito, inoltre, promuove numerosi progetti per sostenere questo obiettivo. Chiunque lavori, o desideri lavorare nel mondo della scuola, deve abbracciare anche delle tematiche così delicate e vitali.
Cos’è l’educazione ambientale
L’educazione ambientale è strettamente legata all’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile. Quest’ultima rappresenta un programma d’azione sottoscritto nel 2015 dai governi dei 193 Paesi membri dell’ONU.
Tale programma contiene 17 obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile, noti come Sustainable Development Goals. I traguardi che si vogliono conseguire sono molteplici e tutti di notevole importanza.
In particolare, i suddetti obiettivi sono esplicitati nel seguente modo:
- sconfiggere la povertà;
- sconfiggere la fame;
- salute e benessere;
- istruzione di qualità;
- parità di genere;
- acqua pulita e servizi igienico-sanitari;
- energia pulita e accessibile;
- lavoro dignitoso e crescita economica;
- imprese, innovazione e infrastrutture;
- ridurre le disuguaglianze;
- città e comunità sostenibili;
- consumo e produzione responsabili;
- lotta contro il cambiamento climatico;
- vita sott’acqua;
- vita sulla Terra;
- pace, giustizia e istituzioni solide;
- partnership per gli obiettivi.
Per raggiungere quanto detto finora, l’educazione ambientale deve diventare una parte fondamentale dell’istruzione. Le nuove generazioni devono essere in grado di comprendere come ridurre il proprio impatto sull’ambiente e come contribuire a preservarlo.
Per fare ciò, è doveroso che l’educazione ambientale sia inclusa nei programmi scolastici. Così, le persone saranno in grado di sviluppare una maggiore consapevolezza dell’importanza della salvaguardia dell’ambiente.
In questo modo, le persone saranno in grado di incrementare una coscienza relativa alla protezione dell’ecosistema. Tuttavia, ogni persona è chiamata a fare la propria parte.
Si tratta di un percorso di esplorazione emotiva e culturale per raggiungere il suddetto sapere. Viste le premesse, dunque, è naturale che l’educazione ambientale occupi uno spazio rilevante all’interno dell’istruzione odierna.
L’obiettivo dell’educazione ambientale
Da quanto detto, si nota come l’educazione ambientale abbia come scopo quello di incrementare una consapevolezza ambientale nelle generazioni future e non solo. Agendo in tal modo possono dare il giusto valore alla vita che ci circonda.
Il Ministero dell’Istruzione e del Merito in Italia ha un ruolo fondamentale in questo campo. Lo stesso è responsabile di un compito complesso, ma di grande importanza per le sorti del pianeta.
La scuola è una fonte di cultura e di educazione che deve essere necessariamente condivisa da tutti. Gli istituti devono stabilire una relazione diversa con i territori in cui operano.
La scuola è il luogo ideale per promuovere la fratellanza tra le diverse culture e l’amore per la natura. Ciò avviene coinvolgendo non solo gli studenti, ma anche le loro famiglie e gli enti locali.
