Aggiornamento GPS 2022, come conseguire subito i 24 CFU e guadagnare punti con le certificazioni

Partecipare al prossimo aggiornamento GPS 2022? Se te lo stai chiedendo, ebbene sì: è ancora possibile. L’ordinanza ministeriale chiamata a disciplinare le Graduatorie provinciali per le supplenze, infatti, non è stata ancora pubblicata. Ma è solo una questione di giorni. Forse addirittura di ore. La finestra temporale dedicata

 

all’inserimento/aggiornamento/trasferimento si aprirà con ogni probabilità il 16 o il 23 maggio. E durerà 20 giorni. O magari 30, nel caso in cui il Ministero dovesse accogliere le richieste dei sindacati e del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione (CSPI). 

 

Un’occasione unica

C’è tutto il tempo, quindi, per investire su questo fondamentale appuntamento. Che, lo ricordiamo, avrà validità biennale. Questo significa che il prossimo aggiornamento delle GPS non avverrà prima del 2025. E allora? É un treno da non lasciarsi sfuggire. Perderlo significa mancare un’occasione unica ed importante. Come farsi trovare pronti? In che modo acquisire punti importanti per scalare la graduatoria? Cosa sono i 24 CFU? Qual è l’importanza delle certificazioni informatiche e delle certificazioni linguistiche? Te lo spieghiamo subito. Seguici.

 

24 CFU. Un requisito imprescindibile

I 24 CFU rappresentano uno dei requisiti fondamentali per accedere alle GPS. E per chi non li avesse già acquisiti c’è ancora tutto il tempo per farlo prima della chiusura dell’aggiornamento delle GPS 2022. Ma di cosa si tratta esattamente? É la domanda che continuano a porsi numerosi aspiranti docenti. I 24 CFU sono crediti formativi universitari nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle materie sulle metodologie e tecnologie didattiche. Ma, soprattutto, per chi aspira ad una cattedra, sono una condicio sine qua non. In altre parole: vuoi insegnare? Sì? Allora i 24 CFU – disciplinati dal cosiddetto “Decreto 24 CFU” – rappresentano una tappa fondamentale del tuo percorso. 

 

L’importanza dei 24 CFU   

Fortemente voluti dal Ministero per l’Istruzione, l‘Università e la Ricerca,  i 24 CFU sono uno dei requisiti indispensabili per gli aspiranti insegnanti che intendono inserirsi nelle GPS o partecipare ai concorsi docenti. Si tratta di una novità nel reclutamento degli insegnanti introdotta con il D.Lgs. 59/2017 e il D.M. 616/2017. Il solo titolo di laurea, infatti, non è più sufficiente per entrare nell’universo scuola e ottenere l’ambita cattedra. Servono i 24 CFU. Un obbligo al quale non ci si può sottrarre. Necessari, tra l’altro, per acquisire le giuste e necessarie competenze direttamente collegate all’importanza del ruolo educativo e formativo che si andrà a ricoprire. 

 

I Settori Scientifico-Disciplinari (SSD)

Ma vediamo quali sono, nello specifico, i Settori Scientifico-Disciplinari (SSD) cui fanno riferimento i 24 CFU: 

  • Ambito della Pedagogia, Pedagogia speciale e Didattica dell’inclusione;
  • Ambito della Psicologia;
  • Ambito dell’Antropologia;
  • Ambito delle Metodologie e Tecnologie Didattiche generali.

Per quanto concerne le Metodologie e Tecnologie Didattiche generali, il Decreto Scuola ha stabilito anche l’obbligo di un approfondimento legato alle competenze di didattica digitale ed informatica.

É, inoltre, previsto che i 24 CFU debbano essere acquisiti in almeno tre dei 4 ambiti e che per ciascuno di essi vengano certificati almeno 6 crediti.

 

24 CFU. Ma non per tutti

L’obbligo dei 24 CFU vale per tutti gli aspiranti docenti? La risposta è no. Come ogni regola che si rispetti, anche quella relativa ai crediti formativi prevede delle eccezioni. Sebbene per due sole categorie. Sono, infatti, esonerati da quest’obbligo:

  • i docenti abilitati;
  • i docenti con almeno 36 mesi di servizio (anche non continuativi) che intendano partecipare al concorso ordinario.

In realtà, tuttavia, l’esonero riguarda anche i diplomati ITP (Insegnante tecnico pratico) fino al 2024/25, ma solo ai fini della partecipazione ai concorsi ordinari e straordinari. Esonero valido anche per i diplomati ITP già inseriti nelle GPS 2020. Per i primi inserimenti, invece, anche a loro è richiesta l’acquisizione dei 24 CFU. 

 

Extracurriculari e curriculari

Non è superfluo precisare che esistono dei piani di studio che prevedono già al loro interno i Settori Scientifico-Disciplinari (SSD) dei 24 CFU. Tutti o, comunque, in parte. É il caso di determinate lauree, Master di I e II livello, Dottorati e Scuole di specializzazione. Ragion per cui, sarà sufficiente chiederne il riconoscimento e la certificazione attraverso il rilascio della “Certificazione di conformità degli obiettivi formativi e contenuti didattici”. A patto, però, che materie e programma d’esame non siano differenti. La semplice corrispondenza dei settori disciplinari, infatti, non è sufficiente.    

 

Come acquisire i 24 CFU

Per acquisire i 24 CFU previsti dal Miur bisogna rivolgersi esclusivamente alle Università o agli enti AFAM  (Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica). O a scuole di formazione quali la Scuola di Alta Formazione “San Giuseppe Moscati”, ente territoriale dell’Università telematica Ecampus. La pubblicazione dell’ordinanza ministeriale per l’aggiornamento delle GPS 2022 è ormai imminente. Il momento giusto è questo. Non lasciartelo sfuggire. 

 

GPS 2022. Aumentare il punteggio

Basta inserirsi nelle Graduatorie provinciali per le supplenze per ottenere una cattedra? Ahimè, no. Gli aspiranti docenti sono davvero tantissimi. Ed è, pertanto, fondamentale acquisire punti per migliorare il proprio posizionamento. Scalare la graduatoria e passare davanti agli altri aspiranti supplenti è un obiettivo da perseguire sempre. Più in alto si riesce ad arrivare, più probabilità si avranno di vedersi assegnare un incarico. Utile sia per acquisire esperienza, sia per accumulare ulteriori punti.

 

GPS 2022. C’è ancora tempo per migliorare il proprio punteggio? 

Per chi se lo stesse chiedendo, la risposta è assolutamente sì. E allora come fare? Con le certificazioni informatiche e con le certificazioni linguistiche. Due strumenti fondamentali ed imprescindibili. Del resto è impensabile puntare ad ottenere una cattedra senza avere le necessarie competenze informatiche e linguistiche. E, soprattutto, c’è tutto il tempo per conseguire entrambe le certificazioni e senza problemi entro la data di scadenza dei termini previsti per l’aggiornamento delle GPS 2022.  

 

Certificazioni informatiche

L’obiettivo delle certificazioni informatiche è quello di migliorare le competenze degli aspiranti docenti in modo da favorire la loro interazione con le nuove generazioni di alunni/studenti. Del resto, in un’epoca caratterizzata da una dilagante informatizzazione è impensabile restare indietro e non adeguarsi. Il fondamentale ruolo formativo ed educativo ricoperto oggi – più di ieri – dagli insegnanti, sottintende l’obbligo di rimanere al passo con i tempi. In tutti gli ambiti. E farlo risulta ancora più facile dal momento che tali certificazioni permettono di ottenere punti preziosi ai fini del posizionamento nelle GPS. Ogni certificazione vale, infatti, 0.5 punti. Ed è possibile acquisirne fino a quattro, per un totale di massimo 2 punti

 

Corso LIM

Il corso LIM è sicuramente uno strumento indispensabile per chiunque ambisca a diventare buon insegnante. Verte, infatti, sull’uso didattico della Lavagna Interattiva Multimediale, ormai preponderante all’interno di tutte le aule scolastiche.

 

Corso Tablet

Altrettanto importante è approfondire tutti gli aspetti legati all’utilizzo didattico di un altro prezioso strumento, il tablet. E’ bene precisare, tuttavia, che l’uso del Tablet tra i banchi di scuola non ha l’obiettivo di sostituire libri e vecchi sistemi scolastici con la tecnologia. Semplicemente si vuole permettere un migliore apprendimento sfruttandone le potenzialità e integrando i due sistemi di studio.

 

Corso Coding

Il corso Coding aiuta gli insegnanti e gli educatori ad avvicinarsi a questo nuovo strumento di apprendimento e di pensiero dinamico. Permette, inoltre, di apprendere ed insegnare un pensiero computazionale e tecnologico. Favorendo l’acquisizione di un metodo pragmatico di insegnamento. Ottimo per la risoluzione dei problemi.

 

Corso Pekit

Il corso Pekit è finalizzato ad accertare e a sviluppare le competenze nell’utilizzo del PC e del Web. Il tutto attraverso un percorso graduale e, soprattutto, personalizzato. Sono previste 4 fasi o abilità: Cominciare le operazioni; Vivere in connessione; Esperienza multimediale; Diventare esperti. 

  

 

Corso EIPASS

L’uso di un linguaggio condiviso per descrivere tali competenze rende la certificazione EIPASS 7 Moduli User facilmente comprensibile in Europa e nel mondo. Il programma è strutturato secondo una serie di livelli graduali che, partendo dai concetti chiave, permette di acquisire, con metodologie innovative ed efficaci, il bagaglio di saperi necessario per realizzare con successo e profitto le principali attività didattiche e formative mediate dal TIC (Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione).

 

Certificazioni linguistiche

Con la Riforma Madia del pubblico impiego la conoscenza della lingua inglese è diventata un requisito obbligatorio per la partecipazione a tutti i concorsi pubblici. E la scuola non fa in alcun modo eccezione. Anche in questo caso è una questione di competenza imprescindibile. L’inglese è la lingua predominante per eccellenza. É onnipresente. La si ritrova ogni giorno. Vi si inciampa in continuazione. Ecco perché non conoscerla è assolutamente impensabile per un buon docente al passo coi tempi. Da qui l’importanza delle certificazioni linguistiche.

 

Inglese B2 

Le certificazioni linguistiche vengono suddivise in livelli a seconda del grado di competenza dell’utente. Tali livelli sono divisi tra Base (A), Autonomia (B) e Padronanza (C). Nel primo parametro è possibile distinguere tra A1, livello principiante, e A2, livello elementare. Nel grado successivo troviamo il B1, livello intermedio, e il B2, ovvero la fase intermedia superiore. Infine, vi sono gli ultimi stadi: il C1, livello avanzato, e il C2, che corrisponde alla completa padronanza della lingua straniera. Il livello minimo richiesto nella scuola è il B2, che garantisce all’aspirante docente ben 3 punti ai fini delle GPS. Il livello C1, invece, vale 4 punti e il livello C2 ben 6 punti.

Condividi L'articolo

Articoli Correlati

Ecco come
Vincere il concorso Docenti
Ultime ore

La Promo scade tra:

Ore
Minuti
Secondi