Si tratta della prova disciplinare che dovranno affrontare i docenti neoassunti da GPS prima fascia. Questi sono gli insegnanti che hanno affrontato un anno di supplenza durante l’anno scolastico 2021/2022 e, se supereranno la prova, trasformeranno il contratto da determinato a indeterminato.
Il Ministero ha emanato il Decreto di Aggregazione Interregionale delle Procedure di cui al Decreto Ministeriale 30 luglio 2021, n. 242.
Vediamo insieme chi dovrà spostarsi per sostenere la prova.
Docenti interessati
Gli interessati alla procedura sono 12.282 docenti, dei quali 11.594 interessati ai posti di sostegno e 688 su posto comune.
Il Ministero prende in considerazione i contratti conferiti a tempo determinato. Non sono tenuti in considerazione tutti coloro i quali hanno dovuto rinviare l’anno di prova e formazione per motivi previsti dalla normativa.
Ad ogni modo in 327 procedure regionali sono presenti fino a 47 candidati, mentre in 17 procedure regionali, sono presenti più di 250 candidati.
L’aggregazione interregionale delle procedure è disposta per un numero non superiore a cinquanta candidati.
La prova dovrà svolgersi durante il lasso di tempo che intercorre il termine delle attività didattica e il 31 luglio 2022.
Dove si svolgerà la prova disciplinare
Il Ministero procede all’aggregazione interregionale delle procedure in presenza di un numero di candidati ridotto e alla suddivisione delle commissioni di valutazione in sottocommissioni se si sarà in presenza di un numero di candidati incompatibile con le richiamate si posizioni e con la tempistica prevista per un avvio tempestivo dell’anno scolastico.
Nell’Allegato A sono presenti le aggregazioni regionali individuate dagli USR. Per ogni regione sono approvati elenchi distinti.
Nell’eventualità di aggregazione interregionale delle procedure, se il candidato partecipante lo richiede, la procedura potrà svolgersi anche in videoconferenza presso sedi o articolazioni territoriali dell’Ufficio Scolastico Regionale nello stesso territorio in cui è stato svolto l’incarico a tempo determinato.
Grazie all’ausilio di mezzi informatici e digitali che permettano l’identificazione dei partecipanti e la sicurezza delle comunicazioni sarà possibile svolgere la prova in questa modalità.
Prova disciplinare
La prova disciplinare sarà una colloquio di idoneità e si svolgerà come previsto dal DM 242 del 31 luglio 2021.
Il colloquio è finalizzato a verificare:
- il possesso e il corretto esercizio delle competenze culturali e disciplinari riguardo i nuclei fondanti delle discipline di insegnamento sottese ai traguardi di competenza e agli obiettivi di apprendimento previsti dagli ordinamenti vigenti;
- per quanto riguarda l’insegnamento sui posti di sostegno, il possesso e il corretto esercizio delle conoscenze e competenze finalizzate ad una progettazione educativa che sia finalizzata alla progettazione educativa individualizzata che individua interventi equilibrati di apprendimento e socializzazione con piena valorizzazione delle potenzialità e delle capacità dello studente.
Valutazione della prova disciplinare
Una commissione esterna alla scuola di servizio del docente sarà chiamata a valutare la prova disciplinare. Si concluderà con un giudizio di idoneità o di non idoneità.
Se il candidato riceve un giudizio negativo, la procedura decade e sarà impossibile trasformare il contratto a tempo indeterminato.
In caso di valutazione positiva, i docenti saranno assunti a tempo indeterminato a partire dal 1° settembre 2022 e saranno confermati in ruolo nella stessa istituzione scolastica nella quale è stato prestato il servizio a tempo determinato.