GPS 2024/2026: la domanda per la scelta delle 150 sedi

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Dopo l’aggiornamento delle GPS 2024/2026, non resta che attendere la procedura di apertura della domanda per la scelta delle 150 sedi, che dovrà essere rinnovata ogni anno.

La preferenza delle 150 scuole riguarda i docenti che hanno presentato istanza di inserimento nelle GPS e coloro i quali hanno aggiornato la loro posizione nelle GaE – Graduatorie ad Esaurimento. In entrambi i casi, gli aspiranti dovranno scegliere, nell’ambito della stessa provincia, 150 sedi per le relative supplenze annuali e fino al termine delle attività didattiche o su spezzone orario.

Le 150 preferenze

In riferimento alle GPS 2024/2026, nella domanda per la scelta delle 150 sedi finalizzata all’assegnazione degli incarichi di supplenza, gli aspiranti docenti devono indicare le loro preferenze che riguardano:

  • Insegnamento;
  • Sede: scuola/comune/distretto;
  • Tipo di contratto: annuale, fino al termine delle attività didattiche, su spezzone orario;
  • Tipo di cattedra: esterna nello stesso comune, esterna in un altro comune;
  • Tipo di posto (solo per la scuola dell’Infanzia e Primaria);
  • Tipo di scuola.

 

Nell’assegnazione delle supplenze, il sistema informatizzato terrà conto delle indicazioni fornite dagli aspiranti docenti in sede di compilazione dell’istanza.

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Dopo l’aggiornamento GPS 2024/2026, si attende l’apertura della domanda per la scelta delle 150 sedi, che dovrà essere rinnovata ogni anno.

Tempi di presentazione della domanda

Dopo l’aggiornamento delle GPS 2024/2026, per presentare domanda al fine di scegliere le 150 sedi bisognerà attendere la pubblicazione delle graduatorie prima e la nota ministeriale poi. Con molta probabilità, si arriverà alla fine del mese corrente – se non addirittura agli inizi del mese prossimo – per poter inoltrare l’istanza. 

D’altro canto, per le supplenze brevi le 20 scuole sono già state indicate all’atto di presentazione della domanda per l’inserimento nelle Graduatorie Provinciali per le Supplenze. La scelta delle 150 preferenze riguarda, invece, le supplenze annuali e fino al termine delle attività didattiche o su spezzone orario e, se non presentata, comporta la rinuncia.

Anche quest’anno, come i precedenti d’altronde, la preferenza delle sedi sarà un’incognita per cui il consiglio è quello di non escludere alcuna scuola, sempre in considerazione del fatto che anche le cattedre coperte da titolari si possono liberare a seguito delle utilizzazioni e assegnazioni provvisorie.

Le diverse tipologie di supplenze

Le supplenze possono essere annuali, temporanee o su spezzone. Vediamone le caratteristiche: 

  • Supplenze annuali su posti vacanti e disponibili che si prevede rimangano tali per tutto l’anno scolastico: in questo caso, il contratto decorre dal giorno dell’assunzione in servizio fino al 31 agosto;
  • Supplenze temporanee su posti non vacanti ma di fatto disponibili: il contratto decorre dal giorno dell’assunzione in servizio fino al termine delle attività didattiche (30 giugno);
  • Supplenze temporanee: il contratto decorre dal giorno dell’assunzione in servizio fino all’ultimo giorno di effettiva permanenza delle esigenze di servizio (spezzone orario).

 

Ad attribuire le supplenze fino al 31 agosto e fino al termine delle attività didattiche è l’Ufficio Scolastico Territoriale di competenza che attinge dalle graduatorie GaE e GPS. Alle supplenze su spezzone orario provvede, invece, il Dirigente Scolastico utilizzando le graduatorie d’istituto, GI.

Modalità di assunzioni da GPS

Una volta terminate le procedure di inserimento, aggiornamento e trasferimento delle GPS, gli Uffici Scolastici Provinciali pubblicano le nuove graduatorie, aggiornate rispetto al biennio precedente.

Ad assegnare le supplenze scolastiche è una piattaforma informatizzata sulla base del punteggio accumulato dai candidati. In un primo momento, si fa riferimento alle GaE, che hanno la precedenza. Se queste risultano esaurite o insufficienti, si passa alle GPS. 

Per le supplenze brevi, invece, i dirigenti scolastici ricorrono alle Graduatorie d’Istituto (GI), utilizzate anche in caso di esaurimento delle GPS o, comunque, dopo il 31 dicembre.

La procedura automatizzata, coordinata dagli uffici scolastici territoriali competenti, assegna i docenti alle scuole in base alla loro posizione nelle graduatorie e alle preferenze indicate, seguendo l’ordine delle classi di concorso o del tipo di posto richiesto. 

 

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