Graduatorie GPS 2024, il parere del CSPI: a breve l’OM

docente supplente con in mano i compiti da correggere degli alunni

Il processo di aggiornamento delle Graduatorie GPS per il biennio 2024-2026 prenderà il via con la pubblicazione dell’ordinanza ministeriale attesa subito dopo il 14 aprile. Nel pomeriggio di oggi, 12 aprile, il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione (CSPI) fornirà il proprio parere, necessario ma non vincolante, sulla bozza dell’OM presentata ai sindacati il 3 aprile dal Ministero dell’Istruzione e del Merito. Una volta ottenuto il parere del CSPI, l’ordinanza sarà firmata dal Ministro Giuseppe Valditara e, quindi, pubblicata, presumibilmente all’inizio della prossima settimana, dando così formalmente inizio alla procedura.

La bozza iniziale era stata anticipata alle organizzazioni sindacali già il 6 febbraio, e in seguito inviata al CSPI. Le osservazioni ricevute sia dai sindacati che dal CSPI hanno, tuttavia, portato il Ministero a integrare alcune modifiche al testo originale prima della presentazione finale.

alunni seduti al banco ascoltano la lezione di una supplente
Per la scuola secondaria di primo e secondo grado non sarà più necessario il possesso dei tradizionali 24 CFU.

Le novità previste dall’OM per l’aggiornamento delle Graduatorie GPS 2024

L’aggiornamento delle Graduatorie GPS per il biennio 2024-26 procederà con celerità. Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha, infatti, chiarito a più riprese di voler anticipare i tempi rispetto all’aggiornamento GPS per il biennio 2022-24, quando la procedura si chiuse solo il 31 maggio. 

Pertanto, difficilmente il parere del Consiglio Nazionale della Pubblica Istruzione (CSPI), previsto per il pomeriggio di oggi, influirà sulla pubblicazione dell’ordinanza ministeriale che darà avvio alla procedura di aggiornamento delle GPS. I candidati avranno a disposizione 20 giorni di tempo per inoltrare le relative istanze. Ed è praticamente certo che l’intera procedura si concluderà entro metà maggio.  

Tuttavia, alcune delle disposizioni incluse nella nuova bozza dell’ordinanza hanno suscitato reazioni miste tra i sindacati, dal momento che non tutte le novità sono state accolte favorevolmente.

Riconoscimento di titoli conseguiti all’estero

La bozza dell’ordinanza ministeriale, discussa con i sindacati il 3 aprile e in attesa del parere del CSPI nel pomeriggio di oggi, introduce una significativa novità per i titolari di titoli acquisiti all’estero. Gli stessi verranno, infatti, inseriti a pettine nelle Graduatorie GPS e avranno l’opportunità di ottenere incarichi di supplenza. Sarà, però, necessario sottoscrivere un contratto con una clausola risolutiva, in attesa della validazione formale dei loro titoli di studio.

Questa misura ha suscitato diverse reazioni tra i sindacati, con la maggior parte che ha manifestato dissenso a causa dell’alto tasso di rifiuto delle pratiche di riconoscimento dei titoli stranieri. Solo Anief si è dichiarata favorevole, puntando il dito contro la lentezza dei processi di riconoscimento.

Validità del servizio in contenzioso

Le nuove normative modificano anche il riconoscimento del servizio prestato in condizioni di contenzioso. Con l’obiettivo di assicurare un’applicazione uniforme a livello nazionale, il lavoro svolto sotto l’effetto di provvedimenti cautelari sarà considerato valido ai fini dell’attribuzione di punteggio nelle graduatorie, a prescindere dalla successiva conferma di tali provvedimenti.

Cambiamenti nei requisiti di accesso

Le regole per accedere alla seconda fascia delle Graduatorie GPS per la scuola secondaria di primo e secondo grado sono state aggiornate: non sarà più necessario il possesso dei tradizionali 24 CFU. Ora sarà sufficiente il conseguimento di un titolo di studio che includa i crediti previsti dalla normativa vigente.

Iscrizione con riserva

Gli aspiranti abilitati iscritti ai percorsi abilitanti da 30, 36 o 60 CFU, così come gli specializzandi del TFA Sostegno, potranno iscriversi nella prima fascia delle Graduatorie GPS con riserva, a condizione che il titolo venga ottenuto entro il 30 giugno 2024.

Aggiornamento dei titoli e servizi

Nel modulo per l’aggiornamento GPS 2024 sarà possibile indicare titoli e servizi acquisiti successivamente al 31 maggio 2022. Sarà, altresì, possibile inserire titoli e servizi ottenuti precedentemente, ma non dichiarati in passato.

Non aggiornare le Graduatorie GPS

I docenti che decidono di non aggiornare la propria posizione nelle Graduatorie GPS potranno conservare i punteggi già ottenuti. Non verranno eliminati dalle graduatorie, ma perderanno i diritti a preferenze o riserve precedentemente acquisiti.

Elenchi aggiuntivi: inserimento a pieno titolo

I candidati inclusi negli elenchi aggiuntivi per la prima fascia delle Graduatorie GPS dovranno presentare domanda per l’inserimento definitivo.

Graduatoria dedicata

Sarà istituita una graduatoria specifica per i docenti di Educazione Motoria nelle scuole primarie, riservata a chi ha superato il concorso specifico per questa disciplina.

Semplificazione dell’aggiornamento

Coloro che hanno conseguito un titolo di accesso più favorevole rispetto a quello già registrato potranno aggiornare la propria qualifica attraverso una procedura semplificata, decisamente più agile rispetto a quella del 2022.

Visualizzazione del punteggio

Una volta presentata la domanda di aggiornamento, inserimento o trasferimento, sarà possibile visualizzare una proiezione indicativa del proprio punteggio nelle Graduatorie GPS.

 

Dichiarazione completa dei titoli di riserva e delle preferenze

Le nuove normative richiederanno una dichiarazione completa e aggiornata di tutti i titoli che conferiscono diritti a riserve o preferenze durante l’aggiornamento delle graduatorie per il biennio 2024-2026.

Codici delle classi di concorso

Nonostante alcune classi di concorso siano state accorpate per similitudini nei contenuti e nei requisiti, l’aggiornamento delle graduatorie continuerà a utilizzare i codici delle classi precedentemente stabiliti.

Selezione delle sedi

Durante la compilazione delle domande, i candidati dovranno indicare 20 sedi per ogni classe di concorso. Se si sceglie una nuova classe, il sistema offrirà la possibilità di importare automaticamente le sedi precedentemente selezionate.

Nuova procedura di convocazione: l’interpello

Le procedure di convocazione rimangono invariate per le graduatorie esistenti. In caso di esaurimento delle Graduatorie d’istituto, le scuole pubblicheranno avvisi per il reclutamento tramite interpello, sostituendo la precedente pratica delle MAD. Gli avvisi saranno disponibili sui siti istituzionali delle scuole e diffusi attraverso i siti degli Uffici scolastici territoriali.

 

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