Le Graduatorie scolastiche e il punteggio servizio docenti

Nel vasto e intricato mondo della formazione, l’importanza dei titoli di servizio nella definizione del punteggio delle Graduatorie scolastiche è di primaria importanza e non deve assolutamente essere sottovalutata. Tali titoli costituiscono, infatti, un’opportunità senza pari per ottenere un punteggio elevato e accrescere le proprie probabilità di successo nella carriera scolastica.

Invero, l’accettazione di ogni incarico, anche quelli di breve durata, è vivamente consigliata, a prescindere dalle eventuali sanzioni previste in caso di rifiuto o abbandono di una supplenza. Questa scelta sagace e lungimirante consentirà di accumulare esperienza, ampliando la propria competenza e, soprattutto, di ottenere punti validi per la propria carriera scolastica.

Tale decisione strategica permetterà di acquisire conoscenze sempre più approfondite nel mondo dell’istruzione, elevando il proprio curriculum a livelli di competitività e appetibilità presso le istituzioni scolastiche. In questo modo, si potrà costruire una base professionale solida e ampliare le proprie prospettive di carriera, proiettandosi verso un futuro di successo e realizzazione nel mondo della formazione.

In conclusione, non c’è alcun dubbio che la valorizzazione dei titoli di servizio rappresenti una scelta vincente per coloro che desiderano distinguersi nella carriera scolastica, avvicinandosi sempre di più all’obiettivo tanto ambito dell’incarico di supplenza.

Punteggio servizio docenti

L’ordinanza ministeriale n. 60 del 10 luglio 2020, quella che ha istituito le Graduatorie provinciali per le supplenze (GPS), ha anche fissato i parametri delle supplenze. 

La stessa, infatti, stabilisce che per il “Servizio di insegnamento prestato sulla specifica classe di concorso o su posti di sostegno agli alunni con disabilità sullo specifico grado“, siano attribuiti 2 punti per ciascun mese o frazione di almeno 16 giorni, fino ad un massimo di 12 punti per ciascun anno scolastico.

È importante sottolineare che il calcolo deve essere effettuato su un solo anno scolastico e non è possibile sommare i giorni di supplenza relativi a due anni diversi. Questo significa che ogni supplente deve assicurarsi di accumulare il massimo numero di punti possibile durante l’anno scolastico in corso.

Il punteggio relativo ai titoli di servizio sarà, pertanto:

• da 16 a 45 giorni: 2 punti;

• da 46 a 75 giorni: 4 punti;

• da 76 a 105 giorni: 6 punti;

• da 106 a 135 giorni: 8 punti;

• da 136 a 165 giorni: 10 punti;

• da 166 giorni in avanti: 12 punti.

Da precisare, tuttavia, che il punteggio massimo di 12 punti può essere raggiunto anche attraverso più servizi aspecifici. 

Punteggio servizio docenti. Differenza tra servizio specifico e aspecifico

L’argomento delle supplenze scolastiche è sempre di grande attualità e importanza, ma spesso ci si trova di fronte a termini tecnici e specifici che possono generare confusione. In particolare, tra le varie tipologie di servizio, il servizio specifico e il servizio aspecifico costituiscono due categorie distintive che vale la pena di esaminare più da vicino.

Il servizio specifico si riferisce alle supplenze prestate nella propria classe di concorso, mentre il servizio aspecifico riguarda le supplenze prestate in una classe di concorso diversa rispetto a quella per la quale si è inseriti nelle GPS. Questa distinzione può sembrare sottile, ma in realtà ha un’importanza fondamentale ai fini della valutazione del punteggio. E vale anche per il Sostegno.

Infatti, una differenza sostanziale tra i due servizi è quella relativa al punteggio. Il servizio aspecifico garantisce solamente la metà dei punti rispetto a quello specifico. Questo significa che ogni supplente deve fare il possibile per accumulare il maggior numero possibile di punti, soprattutto se presta servizio in una classe di concorso diversa dalla propria.

Servizio specifico:

Servizio aspecifico:

Bisogna, tuttavia, ribadire che:

• non si possono sommare tra di loro i giorni di supplenza di due diversi anni scolastici;

• il punteggio annuale massimo di 12 punti può essere raggiunto anche attraverso la somma di più servizi aspecifici. 

Punteggio servizio docenti: supplenze MAD 

Quanto illustrato nei paragrafi precedenti vale, ovviamente, per tutte le Graduatorie scolastiche:

• Graduatorie ad esaurimento (GaE); 

• Graduatorie provinciali per le supplenze (GPS); 

• Graduatorie di istituto (GI).

Tuttavia, per ottenere il punteggio relativo ai titoli di servizio non è per forza necessario che la supplenza venga assegnata attraverso le GaE, le GPS o le GI. 

Lo stesso punteggio spetta, infatti, di diritto anche agli aspiranti docenti della MAD (Messa a disposizione), alla quale i dirigenti scolastici attingono una volta che sono esaurite tutte le altre graduatorie. 

Punteggio servizio docenti. Come aumentare il punteggio docenti?

Nell’intricato mondo dell’educazione, il conseguimento di un ambito incarico di supplenza rappresenta uno dei traguardi più ambiti e, al contempo, difficili da raggiungere. Tuttavia, è proprio il punteggio a rappresentare il fattore determinante per ogni candidato che desidera distinguersi dalla concorrenza e conseguire l’incarico tanto agognato.

Senza un punteggio adeguato, infatti, l’aspirazione di ogni candidato rischia di restare un miraggio irraggiungibile, bloccando ogni possibilità di affermazione e successo nella carriera scolastica. Solo attraverso un costante e intenso impegno, ogni aspirante docente potrà acquisire il numero di punti necessario per raggiungere il proprio obiettivo professionale.

In tal senso, i Master, i corsi di perfezionamento e le certificazioni informatiche e linguistiche assumono un ruolo di fondamentale importanza. Questi non solo offrono punti preziosi per le graduatorie, ma forniscono anche l’opportunità di acquisire competenze indispensabili per la propria carriera scolastica, consentendo di distinguersi per professionalità ed efficienza.

Tuttavia, l’investimento nella propria formazione rappresenta solo la prima tappa di un percorso fatto di impegno costante, dedizione incrollabile e determinazione ferrea, in grado di portare a risultati straordinari e ad una carriera di successo e realizzazione professionale nel mondo della formazione. Solo coloro che avranno il coraggio e la perseveranza di affrontare ogni sfida e di superare ogni ostacolo potranno ambire al traguardo tanto agognato della supplenza.

In sintesi: 

• Master: 1 punto; 

• Corsi di Perfezionamento: 1 punto; 

• Certificazioni Informatiche: 0,5 punti (fino ad un massimo di 2 punti;

• Certificazioni Linguistiche: fino a 6 punti.

Da tenere presente che il Corso di Perfezionamento Clil (che da solo vale 1 punto), abbinato ad una Certificazione linguistica, vale ben 3 punti:

• Inglese C2 (6 punti) + CLIL (3 punti) = 9 punti

In sintesi: