Negli ultimi anni, molte scuole hanno avuto difficoltà a trovare insegnanti di sostegno qualificati per coprire le cattedre vacanti. Una delle ragioni principali è la mancanza di docenti abilitati al sostegno. Di conseguenza, le scuole si affidano spesso a supplenti, anche senza qualifiche specifiche, assegnando loro posti in deroga.
Per gli insegnanti che iniziano la loro carriera come supplenti, potrebbe essere utile candidarsi anche per le supplenze di sostegno tramite la Messa a disposizione (MAD) sostegno. In questo modo, sebbene non abbiano immediatamente la possibilità di insegnare la materia attinente alle loro classi di concorso, avranno comunque maggiori opportunità di ottenere un incarico.
Per candidarsi come supplente di sostegno, del resto, basta inviare una MAD generica per la propria classe di concorso, specificando la disponibilità per le supplenze di sostegno.
É, però, importante ricordare che i docenti abilitati hanno sempre la priorità di convocazione. Solo in mancanza di insegnanti qualificati le scuole convocano i docenti senza abilitazione.
Le supplenze sostegno senza abilitazione e le graduatorie incrociate
La normativa attuale che regola l’attribuzione delle supplenze da Graduatorie ad esaurimento (GaE) e da Graduatorie di istituto (GPS) consente anche ai docenti senza titolo di ottenere un incarico.
Ciò avviene quando non ci sono candidati disponibili dalle GaE né dalle GPS e si ricorre, quindi, alle GI, che sono gli elenchi delle scuole dove è disponibile il posto. Da due anni, l’intera procedura di attribuzione delle supplenze è completamente automatizzata e gestita da un algoritmo.
L’algoritmo, basandosi sull’incrocio di disponibilità, graduatorie e preferenze espresse, assegna i candidati alle scuole. Per quanto riguarda il sostegno, ci sono due procedure: una che assegna le nomine finalizzate al ruolo da GPS sostegno prima fascia e l’altra per le supplenze. In questa fase, possono entrare in gioco anche i docenti non specializzati.
Attribuzione supplenze sostegno a docenti senza abilitazione
In ogni caso, viene data priorità ai docenti specializzati inseriti nelle graduatorie. Tuttavia, se questi non sono sufficienti, l’algoritmo può attingere da GaE e GPS posto comune e utilizzare anche docenti privi del titolo di specializzazione.
Le cosiddette graduatorie incrociate sono importanti in questo contesto. Si tratta di graduatorie che contengono i docenti delle diverse classi di concorso, in base alla migliore collocazione di fascia e al relativo miglior punteggio. I docenti non specializzati che ne hanno fatto apposita richiesta nella domanda presentata entro il 16 agosto possono, infatti, ottenere una supplenza su posto di sostegno.
Inoltre, era possibile richiedere lo scorrimento prima su posto di sostegno e poi su posto comune. La seconda fascia GPS sostegno è stata creata proprio perché il Ministero non è stato in grado di trovare personale sufficiente per coprire tutte le cattedre di sostegno vacanti.
Ora, invece, grazie alle graduatorie incrociate, è possibile coprire una cattedra di sostegno anche se il docente che ottiene l’incarico è privo di titolo.