Quante ore di supplenza si possono fare nelle scuole secondarie?

Quante ore di supplenza si possono fare nelle scuole secondarie_

Quante ore di supplenza si possono fare nelle scuole secondarieLe supplenze scolastiche sono un passaggio praticamente imprescindibile per gli aspiranti docenti. E con una normativa dinamica e in continua evoluzione sono davvero tante le incertezze di chi si avvicina al mondo della scuola. A partire da una delle domande più frequenti: quante ore di supplenza si possono fare nelle scuole secondarie?

Per chiarire, è opportuno sottolineare che la selezione dei potenziali insegnanti per gli incarichi di supplenza si articola in tre principali canali:

  • Graduatorie ad esaurimento (GaE);
  • Graduatorie d’Istituto (GI).

 

Nel dettaglio, per la copertura dei posti disponibili si attinge dalle GaE (50%) e dalle GPS (50%). 

A seguire, nel caso in cui le stesse dovessero rivelarsi insufficienti, si ricorre alle GI. E se anche quest’ultime non dovessero bastare, i dirigenti scolastici hanno la possibilità di attingere direttamente dalle MAD (Messa a disposizione).

Tipologie di supplenze scolastiche

Le supplenze scolastiche sono sostanzialmente di due tipologie:

  • annuali (31 agosto): ovvero per la copertura delle cattedre vacanti e scoperte entro il 31 dicembre per le quali si prevede che resteranno tali fino alla fine dell’anno scolastico in corso;
  • temporanee (30 giugno): ovvero per la copertura delle cattedre scoperte entro il 31 dicembre per tutto il periodo delle attività didattiche nonché per gli spezzoni che non andranno a costituire né cattedre né posti orario.

 

Un altro interrogativo che in molti si pongono è: chi può fare supplenze? La risposta sta nelle Graduatorie: solo i docenti che si trovano nelle liste delle GaE, GPS e GI o negli elenchi supplementari dei posti comuni e di sostegno hanno il diritto di avanzare la propria candidatura.

Esiste anche un’altra via, quella della MAD, che permette l’accesso agli incarichi di supplenza anche a chi possiede solo il diploma di maturità.

Pertanto, per vedersi conferire una supplenza è fondamentale iscriversi nelle Graduatorie. Tenendo, tuttavia, presente che le GaE sono chiuse a nuovi inserimenti. Mentre l’aggiornamento delle GPS, avviene ogni due anni. 

Quante ore di supplenza si possono fare? Nomina dei docenti

Prima di addentrarci nel mondo delle ore di supplenza nel panorama delle scuole secondarie, analizziamo da vicino i criteri alla base dell’assegnazione degli incarichi ai docenti.

Siamo nel pieno dell’era digitale e, pertanto, non sorprende che l’intero processo di designazione dei supplenti avvenga attraverso un sistema informatizzato. Questo meccanismo si basa essenzialmente sul punteggio e sulla posizione in graduatoria dell’insegnante aspirante. Senza tralasciare l’importanza delle preferenze da questi indicate.

Si pone, dunque, una domanda cruciale: esiste un punteggio minimo per accedere alla supplenza? La risposta è negativa. La normativa attuale non impone un limite minimo di punteggio per chi desidera un incarico di supplenza, né un punteggio che garantisca un ruolo a tempo determinato.

Tuttavia, l’ambiente scolastico sembra delineare una sorta di consuetudine non scritta: accedere al mondo della supplenza con un punteggio inferiore ai 40 punti risulta una sfida piuttosto ardua.

Quante ore di supplenza si possono fare nelle scuole secondarie?

Come sancito nel CCNL pertinente, i docenti delle scuole secondarie sono chiamati a dedicare 18 ore settimanali all’insegnamento, suddivise almeno su cinque giorni alla settimana. Tale disposizione concerne, ovviamente, anche gli incarichi di supplenza.

In aggiunta, è opportuno segnalare come l’art. 2 comma 3 dell’OM 60/2020 offra una certa elasticità. Esso contempla, infatti, la potenzialità di estendere l’orario di lavoro fino a 24 ore settimanali. A condizione, però, che l’insegnante prenda in carico ulteriori spezzoni orari, che non eccedano le 6 ore settimanali, presso la medesima istituzione in cui è già operativo.

Il diritto al completamento orario

Per avere un quadro chiaro in merito al completamento orario, basta dare uno sguardo al relativo CCNL. Quest’ultimo delinea, infatti, un preciso percorso per i docenti con un orario di cattedra che non raggiunge le 18 ore settimanali.

Ecco come si articola tale completamento:

  • assumendo ore di insegnamento vacanti in classi affini, che non sono state allocate per formare cattedre a tempo pieno;
  • impegnandosi in attività didattiche ed educative supplementari, con un focus specifico sul ciclo dell’istruzione obbligatoria;
  • subentrando in eventuali incarichi di supplenza disponibili;
  • dedicandosi, ove richiesto, a iniziative parascolastiche ed interscolastiche.

 

Punteggio della supplenza su spezzone orario 

Acquisire punti attraverso i titoli di servizio rappresenta una fonte di valore inestimabile per gli aspiranti docenti, poiché tali punti possono essere utilizzati in sede di aggiornamento delle Graduatorie provinciali per le supplenze (GPS). 

Di conseguenza, è sempre consigliabile accettare qualsiasi offerta di incarico di supplenza per non perdere l’opportunità di acquisire punti preziosi, anche considerando le sanzioni previste.

Tuttavia, il punteggio effettivamente ottenuto attraverso i titoli di servizio dipende sempre dalla durata dell’incarico:

  • da 16 a 45 giorni: 2 punti;
  • da 46 a 75 giorni: 4 punti;
  • da 76 a 105 giorni: 6 punti;
  • da 106 a 135 giorni: 8 punti;
  • da 136 a 165 giorni: 10 punti;
  • da 166 giorni in avanti: 12 punti.

 

Supplenze scolastiche: differenze tra servizio specifico e aspecifico

Per quanto riguarda le supplenze, bisogna tenere presente che esistono due diverse tipologie di servizi:

  • specifico: quello prestato nella propria classe di concorso;
  • aspecifico: quello prestato in una classe di concorso diversa rispetto a quella per la quale si è inseriti nelle GPS. 

 

In termini di punteggio il servizio aspecifico garantisce la metà dei punti rispetto a quello specifico. Lo stesso vale, ovviamente, anche per il Sostegno.

Servizio specifico:

GIORNI DI SUPPLENZAPUNTEGGIO
Da 16 a 45 giorni2
Da 46 a 75 giorni4
Da 76 a 105 giorni6
Da 106 a 135 giorni8
Da 136 a 165 giorni10
Da 166 giorni in avanti12

 

Servizio aspecifico:

GIORNI DI SUPPLENZAPUNTEGGIO
Da 16 a 45 giorni1
Da 46 a 75 giorni2
Da 76 a 105 giorni3
Da 106 a 135 giorni4
Da 136 a 165 giorni5
Da 166 giorni in avanti6

Infine, bisogna anche tenere presente che:

  • non si possono sommare tra di loro i giorni di supplenza di due diversi anni scolastici;
  • il punteggio annuale massimo di 12 punti può essere raggiunto anche attraverso la somma di più servizi aspecifici. 

Scalare le Graduatorie GPS 

Il principale obiettivo che tutti gli aspiranti docenti devono porsi è quello di migliorare la propria posizione nelle graduatorie, superare la concorrenza e aumentare le probabilità di ottenere un incarico di supplenza.

Esiste solo un modo per raggiungere tale obiettivo: adottare adeguate strategie formative per aumentare il proprio punteggio.

Una doppia valenza, in questo caso, è ricoperta dai Master e dai corsi di perfezionamento, nonché dalle Certificazioni informatiche e dalle Certificazioni linguistiche. Oltre a garantire punti preziosi proprio ai fini delle graduatorie, assicurano infatti anche l’acquisizione di imprescindibili competenze che si riveleranno particolarmente utili nel corso della loro carriera scolastica.  

In particolare: 

  • Master: 1 punto; 
  • Corsi di Perfezionamento: 1 punto; 
  • Certificazioni Informatiche: 0,5 punti (fino ad un massimo di 2 punti);
  • Certificazioni Linguistiche: fino a 6 punti.

 

Da tenere presente che il Corso di Perfezionamento CLIL (che da solo vale 1 punto), abbinato ad una Certificazione linguistica, vale ben 3 punti:

  • Inglese C2 (6 punti) + CLIL (3 punti) = 9 punti

 

In sintesi:

TIPOLOGIAPUNTEGGIO
Certificazioni informatiche0,5 punti ciascuna (massimo 2 punti)
Master di I e II livello 1500 ore – 60 CFU1 punto
Corso di perfezionamento annuale 1 punto
Certificazione linguistica B23 punti
Certificazione linguistica C14 punti
Certificazione linguistica C26 punti 
Corso Clil + Certificazione linguistica3 punti + punti Certificazione linguistica

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