Regolamento GPS 2024, cosa cambia?

Regolamento GPS 2024, cosa cambia_

L’approvazione dell’ultimo regolamento concernente le procedure di inserimento nelle Graduatorie provinciali per le supplenze (GPS) risale al decreto n. 31 del 13 giugno 2007, tuttavia, una nuova bozza di aggiornamento del regolamento GPS era stata presentata dal Ministero alle associazioni sindacali nel 2022, salvo poi essere temporaneamente accantonata per questioni di tempo.

Il Ministero, in seguito, aveva adottato l’ordinanza n. 60 del 10 luglio 2020, che ha stabilito le linee guida delle Graduatorie GPS per il biennio 2022-23 e 2023-2, ma che era solo una misura provvisoria.

Recentemente il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha condiviso con le associazioni sindacali una nuova proposta di regolamento GPS, che, in realtà, non mostra notevoli differenze rispetto alla precedente bozza valutata dal CSPI e dal Consiglio di Stato e nemmeno ai rilievi a suo tempo avanzati dalle associazioni sindacali.

Una delle novità salienti è l’aggiornamento triennale delle GPS per i tre anni scolastici dal 2024 al 202, tuttavia FLC CGIL ha comunicato che l’ente competente ha fornito dettagli sul progresso della situazione, segnalando un possibile ritardo nella pubblicazione del DPR e della potenziale proroga dell’ordinanza n.112 del 6 maggio 2022, che aveva già disciplinato l’aggiornamento nel 2022.

Cosa sono le Graduatorie provinciali per le supplenze (GPS)?

Gli Uffici scolastici provinciali (USP) si avvalgono delle Graduatorie provinciali per le supplenze al fine di attribuire incarichi di supplenza di lunga durata nelle istituzioni educative che comprendono scuole dell’Infanzia, Primarie e Secondarie di I e II grado:

  • annuali (31 agosto): ovvero per la copertura delle cattedre vacanti e scoperte entro il 31 dicembre per le quali si prevede che resteranno tali fino alla fine dell’anno scolastico in corso;
  • temporanei (30 giugno): ovvero per la copertura delle cattedre scoperte entro il 31 dicembre per tutto il periodo delle attività didattiche nonché per gli spezzoni che non andranno a costituire né cattedre né posti orario.

Le GPS sono, nello specifico, suddivise in due fasce, sia per quanto riguarda il posto comune sia per quanto riguarda quello di Sostegno.

Vediamo, dunque, la loro struttura secondo quanto previsto dall’ordinanza ministeriale n.112 del 6 maggio 2022.

Posto comune

  • Infanzia e Primaria:
    • Prima fascia: soggetti in possesso dell’abilitazione, ovvero laurea in Scienze della Formazione Primaria oppure diploma di scuola magistrale conseguito entro l’anno scolastico 2001/2002 o analogo titolo di abilitazione conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente;
    • Seconda fascia: studenti del corso di laurea in Scienze della Formazione Primaria, dal terzo, quarto e quinto anno, ma che abbiano conseguito rispettivamente 150, 200 e 250 CFU.
  • Secondaria di I e II grado:
    • Prima fascia: docenti già abilitati;
    • Seconda fascia: docenti in possesso del titolo di accesso idoneo alla specifica classe di concorso e dei 24 CFU oppure abilitazione su altra classe di concorso o altro grado o anche precedente inserimento nelle GPS per la medesima classe di concorso.

Posto su Sostegno

  • Prima fascia: docenti specializzati su sostegno nel relativo grado;
  • Seconda fascia: soggetti privi della specializzazione, ma che abbiano maturato almeno tre anni di servizio su posti di sostegno nel relativo grado entro l’anno scolastico precedente all’inserimento nelle graduatorie oppure in possesso del titolo di accesso alle GPS di seconda fascia del relativo grado. 

Aumentare il punteggio nelle Graduatorie GPS

Aspirare a una posizione privilegiata nelle Graduatorie GPS è cruciale per chi punta all’insegnamento: ciò è dovuto al fatto che una buona collocazione può aumentare le possibilità di ricevere un incarico come supplente.

Per raggiungere questo importante risultato, tuttavia, è necessario mettere in campo specifiche strategie formative finalizzate ad aumentare il proprio punteggio attraverso il conseguimento di titoli:

  • Master (1 punto); 
  • Master italiano L2 (3 punti);
  • Corsi di Perfezionamento (1 punto);
  • Certificazioni Informatiche (0,5 punti fino ad un massimo di 2 punti);
  • Certificazioni Linguistiche (fino a 6 punti).

Da precisare, tuttavia, che il Corso di Perfezionamento Clil – che da solo vale 1 punto – abbinato ad una Certificazione linguistica, permette di ottenere ben 3 punti, ovvero:

  • B2 (3 punti) + CLIL (3 punti) = 6 punti;
  • C1 (4 punti) + CLIL (3 punti) = 7 punti;
  • C2 (6 punti) + CLIL (3 punti) = 9 punti.

I punteggi citati provengono dalle tabelle di valutazione dei titoli annessi all’ordinanza ministeriale n.112 del 6 maggio 2022, che potrebbero subire modifiche in relazione alle aggiornate disposizioni del regolamento GPS 2024.

Regolamento GPS 2024, cosa cambia?

Nel confronto con la struttura delle GPS menzionata nel precedente capitolo, la proposta del regolamento GPS 2024 suggerisce l’eliminazione della seconda fascia della scuola dell’Infanzia e Primaria.

FLC CGIL ha espresso il suo disaccordo su tale proposta, sottolineando come potrebbe portare a un maggiore impiego della MAD in un settore dell’insegnamento già carente di docenti qualificati.

Il sindacato ha anche osservato che il testo del DPR ricevuto presenta minime variazioni rispetto alla versione originale, inoltre ha sottolineato come persistono tutte le problematiche già segnalate a suo tempo.

Infine è stata espressa preoccupazione per l’eventuale svantaggio relativo alla seconda fascia GPS sostegno, che impedirebbe ai supplenti di far valere l’anno in corso svolto su posto di sostegno ai fini dell’inserimento in seconda fascia.

Regolamento GPS 2024: le obiezioni della FLC CGIL

Al di là di quanto esposto nei precedenti capitoli, FLC CGIL ha sollevato altre due questioni generali considerate prioritarie:

  • le riserve sulla decisione del dirigente scolastico di riconfermare il supplente di sostegno per l’anno scolastico seguente;
  • le dilazioni temporali nell’aggiornamento delle GPS 2024.

Il sindacato ha, inoltre, sottolineato “la mancanza di un impegno sulla pubblicazione preventiva delle disponibilità rispetto alla compilazione della scelta delle 150 sedi ai fini della stipula dei contratti al 30 giugno e 31 agosto”.

FLC CGIL ha poi manifestato il suo disappunto riguardo al “rifiuto del ripescaggio che permetterebbe, a coloro che sono stati esclusi nel turno di nomina, di essere considerati nei turni successivi in caso di nuove disponibilità di sedi”. “L’organizzazione sindacale ha, altresì, richiesto – conclude il sindacato – un provvedimento mirato per rendere fruibili le frazioni di orario pari o meno a 6 ore per la creazione di posti a tempo pieno. Questo per aiutare coloro che operano con frazioni orarie che non offrono uno stipendio adeguato alla dignità e all’indipendenza del lavoratore. Spesso costretti a sostenere ingenti costi di trasferimento”.

Le critiche di UIL Scuola RUA

La Federazione UIL Scuola RUA ha adottato una posizione critica, sottolineando: “La bozza regolamento GPS 2024 presentata alle organizzazioni sindacali non si scosta di una virgola rispetto all’ordinanza ministeriale n.112/2022, e non recepisce praticamente nulla rispetto ai rilievi sollevati dal Consiglio di Stato, per cui si rischia di pubblicare un regolamento i cui contenuti non sono condivisi dal Consiglio di Stato e che, per la Federazione UIL Scuola Rua, ha una visione miope e autoritaria le cui conseguenze riguardano la vita delle persone”.

Il sindacato ha poi messo in evidenza alcuni aspetti critici specifici:

  • incongruenze nelle graduatorie: insegnanti con un punteggio superiore vengono posti dietro a colleghi con punteggio inferiore, a causa della loro classificazione come rinunciatari per non aver selezionato tutte le sedi nella loro richiesta di supplenza;
  • penalità troppo severe: una particolare enfasi è posta sulle supplenze a breve termine, proponendo l’introduzione di un sistema che consenta all’insegnante di presentare giustificazioni valide in caso di rinuncia o abbandono dell’incarico;
  • esigenza di reintegrare la possibilità di frazionare una cattedra: ciò al fine di assicurare un incarico completo a chi già possiede un impiego parziale;
  • bisogno di linee guida per i dirigenti scolastici al fine di garantire una gestione ottimale del personale scolastico;
  • revisione del limite territoriale per le candidature MAD: in particolare quando un docente qualificato non riesce ad ottenere incarichi nella propria provincia nonostante la sua presenza nelle liste GAE o GPS.

Aggiornamento GPS 2024: Anief boccia il nuovo regolamento

Anief ha espresso riserve sulla proposta del regolamento GPS 2024, avanzando alcune proposte di modifica:

  • consentire la partecipazione alle selezioni di nomina anche senza la completa indicazione di preferenze;
  • modificare il sistema di sanzioni: confinare l’esclusione dalle selezioni unicamente all’anno scolastico pertinente e introdurre esclusioni in presenza di cause valide;
  • evitare di svantaggiare chi non esprime preferenze per incarichi a orario ridotto, precludendo la partecipazione alle selezioni per ruoli a tempo pieno;
  • allungare il termine per l’invio delle domande a 30 giorni;
  • proporre l’estensione da 20 a 30 delle scuole selezionabili per le graduatorie relative a supplenze di breve durata;
  • concedere un lasso di tempo maggiore ai candidati per raggiungere l’istituto assegnato, particolarmente se situato in una provincia diversa dalla loro.

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