Tutto pronto per la riapertura delle GPS 2022

Le GPS (graduatorie provinciali per le supplenze) dovrebbero riaprirsi in questa primavera, si attendono le indicazioni del MIUR in merito.

Le GPS scadono proprio quest’anno. Si può sperare nell’approvazione della richiesta fatta dai sindacati sulla riapertura degli elenchi entro marzo o aprile. Il Governo infatti voleva posticipare l’aggiornamento al 2023.  

I sindacati stanno insistendo per l’aggiornamento entro questa primavera, ma bisogna attendere la decisione ufficiale del Ministero, che, se (come si spera) sarà positiva, prevederà la riapertura delle Graduatorie Provinciali per le Supplenze entro la primavera del 2022, e ciò permetterebbe di procedere prima dell’avvio dell’anno scolastico.

GPS di cosa si tratta

Per assegnare le supplenze a lungo termine (fino a giugno o agosto)  al personale docente,  si ricorre agli aspiranti docenti inseriti nelle GPS. La Graduatoria Provinciale per le Supplenze è stata introdotta dall’ordinanza ministeriale  n. 60 del 10 luglio 2020.

Le graduatorie sono suddivise in I fascia, per i docenti già abilitati, e in II fascia dedicata ai docenti non ancora abilitati. Il docente (o l’aspirante tale) dovrà scegliere una sola provincia per tutte le classi di concorso per le quali chiede di inserirsi. Tale provincia è valida fino a nuovo aggiornamento delle graduatorie.

Le graduatorie attualmente vigenti hanno validità fino all’anno scolastico 2021/2022, perciò sarà necessario un aggiornamento per l’anno scolastico 2022/2023.

Soltanto recentemente, però, il MIUR ha aperto il confronto con le organizzazioni sindacali di settore per elaborare un nuovo regolamento: si attende perciò il testo definitivo con le nuove disposizioni.

Possibile proroga di un anno?

Il Ministero aveva ipotizzato una proroga, probabilmente perché temeva di non essere in grado di aggiornare le graduatorie quest’anno visti i pochi mesi a disposizione, ma così facendo l’aggiornamento sarebbe slittato al 2023.

Ma i sindacati hanno protestato duramente, l’eventuale slittamento all’anno prossimo avrebbe infatti penalizzato i precari, specializzati e neolaureati, perciò ha sempre sostenuto l’assoluta necessità dell’aggiornamento entro la primavera del 2022.

Si è arrivati così, il 25 febbraio scorso, alla valutazione positiva dell’aggiornamento delle GPS entro il 2022 da parte del CSPI (Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione).  Se le domande per l’aggiornamento si aprissero in primavera invece che nel mese di agosto, come accaduto nel 2020, sarebbe possibile avere le graduatorie pronte prima dell’inizio dell’anno scolastico e di poter assegnare le supplenze in tempo utile per l’inizio delle attività didattiche.

Come inserirsi nelle GPS

Per potersi inserire in graduatoria, l’aspirante docente, che non è presente in nessuna classe di concorso, potrà fare il nuovo inserimento in I fascia, ovviamente dovrà dichiarare l’abilitazione all’insegnamento per la classe di concorso alla quale è interessato.

Coloro i quali, invece, vogliono fare il nuovo inserimento in II fascia, possono farlo grazie al titolo di accesso della laurea contenente i crediti previsti, più i 24 CFU nei settori antropo-psico-pedagogici e nelle metodologie didattiche.

Graduatorie di sostegno

Per quanto riguarda i posti di sostegno, invece, saranno presenti apposite classi di concorso sia di prima, sia di seconda fascia per i diversi gradi d’istruzione: ADAA (Infanzia), ADEE (Primaria), ADMM (Secondaria di I grado) e ADSS (Secondaria di II Grado). 

La prima fascia è dedicata a chi è in possesso del titolo di specializzazione per ordine e grado di istruzione, invece la seconda fascia è dedicata ai docenti, anche senza specializzazione, che hanno già prestato tre anni di servizio su posto di sostegno del relativo grado entro l’anno scolastico 2021/2022.