Il CLIL è un corso di perfezionamento suddiviso in 3 aree disciplinari che copre un totale di 60 CFU. Esso fornirà al docente le basi psicopedagogiche necessarie per poter attuare un intervento didattico significativo, poi si incentrerà sui fondamenti di linguistica e applicativi, dopodiché si sposterà sulla lingua straniera e il suo approfondimento.
Il CLIL abbinato a Discipline Non Linguistiche consente l’aggiornamento professionale e consente, infatti, di acquisire competenze specifiche volte all’introduzione della metodologia CLIL nel piano didattico.
Un docente di metodologia CLIL deve possedere una conoscenza generale della letteratura per poter pianificare e organizzare dei moduli CLIL, secondo gli obiettivi previsti dalla normativa vigente in riferimento al tipo di indirizzo scolastico in questione, in modo da poter rendere agli allievi ciò che la disciplina in oggetto contiene.
Ovviamente, a ciò si aggiunge ciò che ogni bravo insegnante deve avere: la capacità di gestione della classe, l’uso delle tecnologie più indicate per poter sviluppare le competenze degli studenti e la capacità di trovare le risorse disponibili per poter verificare e valutare il processo di apprendimento e i risultati prodotto dagli studenti stessi.
Competenze CLIL in tre ambiti
Il MIUR specifica che le competenze del docente CLIL sono divise in tre ambiti in particolare:
Ambito linguistico: ovviamente, per essere docente CLIL bisogna avere competenza linguistica di livello C1, adeguata alla gestione dei materiali didattici in lingua straniera, padronanza del lessico, delle tipologie discorsive e generi testuali, aggiunta alla capacità di trattare nozioni e concetti in lingua straniera.
Ambito disciplinare: bisogna utilizzare i saperi disciplinari coerentemente con gli aspetti formativi dei curricula nelle materie relative allo specifico ordine scolastico. C’è bisogno, inoltre, di trasporre in maniera corretta e in assoluta chiave didattica le nozioni disciplinari, sapendo integrare lingua e contenuti.
Ambito metodologico-didattico: realizzare percorsi CLIL in collaborazione con i docenti di lingua straniera, impiegare metodologie e strategie che abbiano come obiettivo l’apprendimento di una Disciplina Non Linguistica attraverso una lingua straniera. Un docente CLIL deve elaborare e utilizzare sistemi di valutazione condivisi e integrati con la metodologia CLIL.
Inserimento della didattica CLIL nei licei non linguistici
In riferimento al quinto anno dei licei non linguistici viene suggerito l’impiego della metodologia CLIL al 50% del monte ore delle Discipline Non Linguistiche che verrà veicolata in lingua straniera.
Tale limite del 50% è inteso come una semplice indicazione da adattare, ovviamente, sulle competenze possedute dalla classe dopo aver valutato la conoscenza della lingua straniera studiata.
Il Dirigente scolastico avrà il faticoso compito di individuare i docenti con le migliori competenze linguistiche da destinare alle prime esperienze di attivazione della DNL in lingua straniera.
È permessa (anche se non necessaria) la collaborazione con gli altri docenti di lingua straniera e la costituzione di veri e propri team CLIL finalizzati allo scambio e al rafforzamento delle reciproche competenze.
Corsi CLIL Scuola Moscati
Noi della Scuola di Alta Formazione “San Giuseppe Moscati” offriamo una grande opportunità. Il Corso CLIL, se abbinato ad una certificazione linguistica, può arrivare a valere ben 3 punti per aumentare il punteggio nelle graduatorie.
Il titolo acquisito con il Corso di Perfezionamento on line sulla Metodologia Clil consente l’aggiornamento professionale ed è valutabile ai fini del riconoscimento del punteggio relativo alla valutazione titoli del personale docente della Scuola italiana.
Il Corso è stato pensato per far raggiungere al docente quelle competenze trasversali necessarie a pianificare e condurre una lezione in lingua straniera e in prospettiva della Flipped Classroom.
Il corso è finalizzato all’apprendimento dell’uso integrato di nuovi strumenti, approcci e metodi didattici che possano proficuamente essere introdotti e affiancati alla didattica tradizionale e alle pratiche di insegnamento nella scuola secondaria. In particolare, si tratta di un corso incentrato su tre diverse metodologie: il web learning e la didattica multimodale; la didattica capovolta (o flipped learning) e la metodologia CLIL (Content and Language Integrated Learning.
Per avere maggiori informazioni sul corso CLIL vai sul sito della Scuola di Alta Formazione “San Giuseppe Moscati”.