Nel panorama educativo, emergono notizie rilevanti riguardanti la MAD per i docenti. Questo strumento è fondamentale per gli aspiranti insegnanti, consentendo loro di candidarsi per posizioni in varie istituzioni scolastiche.
La MAD è comunemente utilizzata per ottenere incarichi temporanei di diversa durata, ma recenti sviluppi meritano attenzione.
Il 6 febbraio 2024, si è tenuta un’importante riunione tra rappresentanti sindacali e il Ministero dell’Istruzione. L’obiettivo principale era discutere il tanto atteso avvio delle Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS).
Durante l’incontro, è stata presentata una bozza dell’ordinanza ministeriale imminente, che regolerà le procedure per il biennio 2024/2025 e 2025/2026.
Nonché per quanto concerne il prossimo aggiornamento GPS 2024. Inoltre, è stato affrontato il tema della MAD per i docenti, sollevando la possibilità di un suo definitivo abbandono.
Prossimo addio alle MAD docenti
Un cambiamento di rilievo attende gli aspiranti insegnanti. Infatti, si prospetta una importante modifica riguardante il futuro delle MAD docenti.
La consueta prassi delle MAD sta per lasciare spazio a un nuovo procedimento chiamato interpello. Esso verrà annunciato tramite avvisi pubblicati sui siti web delle scuole e/o degli Uffici Scolastici Provinciali. Questa transizione avverrà nel momento in cui le graduatorie delle scuole esauriranno le proprie disponibilità.
Con particolari restrizioni nel processo di interpello per gli insegnanti. Per esempio, coloro che hanno già stipulato contratti a tempo determinato saranno esclusi.
Altre limitazioni si applicheranno ai posti comuni. Infatti, chi è inserito nelle Graduatorie Provinciali per le Supplenze non potrà partecipare alle procedure di interpello scolastico.
L’obiettivo di questa disposizione è ottimizzare l’allocazione delle risorse umane nel settore dell’istruzione. Al medesimo tempo, si vuole promuovere una distribuzione più equa delle opportunità di lavoro.
L’attesa è ora per l’aggiornamento delle Graduatorie Provinciali per le Supplenze, previsto, secondo voci non confermate, per la primavera del 2024. L’intento è di accelerare i tempi rispetto agli aggiornamenti precedenti nel settore.