Per coloro che aspirano a intraprendere la carriera d’insegnante, è essenziale acquisire conoscenze su diversi argomenti. Qui spicca il PNRR STEM e multilinguismo.
Il governo ha manifestato l’intenzione di potenziare due settori cruciali nell’ambito della preparazione scolastica. Le competenze nel campo scientifico e quelle delle lingue straniere.
Le informazioni dettagliate in proposito sono reperibili nella Nota 132935 del 15 novembre 2023. La stessa tratta delle Nuove competenze e nuovi linguaggi con azioni mirate al potenziamento delle competenze STEM e multilinguistiche.
È fondamentale approfondire la comprensione di questi temi. Ciò considerando l’importanza che il PNRR STEM e multilinguismo assume nell’ambito scolastico.
PNRR STEM e multilinguismo
La direttiva cruciale emanata con la Nota 132935 del 15 novembre 2023 ha delineato linee guida fondamentali per il PNRR. La stessa è focalizzata su STEM e multilinguismo.
Queste iniziative di potenziamento hanno le proprie radici nel Decreto Ministeriale n. 65 del 12 aprile 2023. Diventando così un punto di riferimento imprescindibile per chiunque operi nel contesto scolastico.
L’investimento 3.1 del PNRR, dedicato alle nuove competenze e ai nuovi linguaggi, è integrato nella Missione 4 – Componente 1. La sua missione è rivoluzionare l’approccio educativo attraverso una strategia duplice.
L’obiettivo è promuovere una completa integrazione di attività, metodologie e contenuti nei programmi di studio di tutti i cicli scolastici.
Un’attenzione particolare è rivolta allo sviluppo delle competenze in Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica (STEM). Oltre a quelle digitali e innovative.
Questo sforzo ambizioso mira a preparare gli studenti alle sfide future, fornendo loro una formazione avanzata e orientata al mondo digitale.
Parallelamente, l’investimento 3.1 si impegna a potenziare le competenze multilinguistiche sia degli studenti che degli insegnanti.
Il PNRR STEM e multilinguismo si propone di fornire al sistema educativo italiano una serie di elementi cruciali. Il tutto dando le basi linguistiche necessarie per affrontare con successo le sfide globali del futuro.
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Gli interventi
Come osservato in precedenza, il PNRR STEM e multilinguismo ha definito obiettivi chiari da perseguire. Attraverso il Decreto Ministeriale n. 65 del 2023, viene allocata una somma di 1,750 milioni di euro alle sezioni culturali coinvolte. Il tutto a beneficio di diverse istituzioni scolastiche.
Le azioni pianificate comprendono:
- Intervento A – Realizzazione di percorsi didattici, formativi e di orientamento per studentesse e studenti finalizzati a promuovere l’integrazione, all’interno dei curricula di tutti i cicli scolastici, di attività, metodologie e contenuti volti a sviluppare le competenze STEM, digitali e di innovazione, nonché quelle linguistiche, garantendo pari opportunità e parità di genere in termini di approccio metodologico e di attività di orientamento STEM, in attuazione dei commi 548-554 della citata legge 29 dicembre 2022, n. 197, anche in coerenza con le linee guida per l’orientamento, adottate con il citato decreto del Ministro dell’istruzione e del merito n. 328 del 2022, nel rispetto del target M4C1-16 (almeno 8.000 sedi scolastiche che abbiano attivato e svolto progetti di orientamento STEM entro il 30 giugno 2025), riservando una quota pari al 40% alle scuole appartenenti alle regioni del Mezzogiorno, per un totale di 600 milioni di euro;
- Intervento B – Realizzazione di percorsi formativi di lingua e di metodologia di durata annuale, finalizzati al potenziamento delle competenze linguistiche dei docenti in servizio e al miglioramento delle loro competenze metodologiche di insegnamento, nel rispetto di quanto previsto dall’articolo 1, comma 7, lettera a), della legge 13 luglio 2015, n. 107, del target M4C1-17 (almeno 1.000 corsi di durata annuale di lingua e metodologia a tutti gli insegnanti entro il 30 giugno 2025), in favore di tutte istituzioni scolastiche, per un totale di 150 milioni di euro.
Nota 132935 del 15 novembre 2023
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