Il numero di posti autorizzati per le immissioni in ruolo docenti 2024/25 è stato ufficializzato dal MIM – Ministero dell’Istruzione e del Merito – attraverso una comunicazione ai sindacati. Si tratta, nello specifico, di 45.124 posizioni che verranno occupate a fronte delle 64.156 vacanti. Ne consegue che i rimanenti 19.032 posti saranno utilizzati per bandire il secondo e ultimo concorso docenti previsto per l’autunno e che fa parte della fase transitoria.
Come succederà ora?
Con la definizione dei posti autorizzati per le immissioni in ruolo docenti 2024/25 da parte del MIM, gli USR – Uffici Scolastici Regionali – provvederanno, nei prossimi giorni, alla divisione dei posti che sarà effettuata attingendo per il 50% da GaE e per il restante 50% da concorsi. Una volta ricevuti tutti i documenti necessari, gli USR suddivideranno i posti per classi di concorso e per provincia.
In seguito all’assegnazione della provincia, si passerà alla scelta delle scuole. A tal proposito, una novità degna di nota è che il sistema chiederà se il docente sia o meno in possesso dell’abilitazione.
L’aspirante provvisto di titolo abilitante sarà assunto con contratto a tempo indeterminato, chi non lo possiede ed è vincitore di concorso PNRR sarà assunto con contratto a tempo determinato fino al 31 agosto 2025 e dovrà completare la formazione con un percorso abilitante da 30 o 36 CFU.
Il futuri degli idonei del Concorso del 2020
Visto il numero non elevato di posti autorizzati per le immissioni in ruolo docenti 2024/25, ovvero 45.124, è lecito domandarsi se gli idonei del Concorso del 2020 potranno rientrare tra le posizioni disponibili.
A tal proposito ricordiamo, infatti, che lo scorrimento delle graduatorie per gli idonei, ovvero coloro i quali hanno superato con esito positivo le prove ma si sono collocati oltre il numero di posti banditi, avverrà solo in caso di posti residuati dallo scorrimento di GM e Concorsi (2020 e Straordinario ter).
Le immissioni in ruolo per la scuola secondaria
Le immissioni in ruolo per la scuola secondaria avverranno attingendo alle Graduatorie di Merito – GM- secondo le seguenti percentuali:
- il 100% dei posti vacanti e disponibili destinati ai concorsi dalle Graduatorie di Merito del 2016 (solo i vincitori mantengono il diritto all’assunzione, no gli idonei);
- dalle GM del 2018 in caso di posti non attribuiti dalle graduatorie 2016;
- dalle Graduatorie di Merito del concorso straordinario 2020 a cui attribuire il 50% dei posti che residuano dalle immissioni in ruolo delle graduatorie del 2016 e del 2018;
- le graduatorie di merito per i vincitori del concorso ordinario 2020;
- le GM del primo concorso della fase transitoria che, per alcune CdC è ancora in corso, cui destinare il 50% dei posti residuati dalle immissioni in ruolo dalle graduatorie 2016 e 2018, compresa la fascia aggiuntiva;
- dalle GM del concorso ordinario 2020, cui destinare i posti residui.
Non dimentichiamo che dalle GM del Concorso straordinario ter si può arrivare all’occupazione di 20.000 posti dei 44.000 disponibili. Inoltre, qualora non si rientri nelle assunzioni previste per l’a.a 2024/25, si procederà allo scorrimento delle graduatorie, superando le 20.000 contemplate per il 2024.
Le immissioni in ruolo per la scuola dell’infanzia e primaria
Le immissioni in ruolo per la scuola dell’infanzia e primaria verranno effettuate attingendo dalle Graduatorie di Merito del 2016 e del 2018, oltre che dai vincitori del Concorso ordinario del 2020 e dalle GM del 2024 che ancora non sono state pubblicate.