I cambiamenti climatici sono ormai una dura realtà e la colpa è solo dell’uomo e delle sue sfrenate azioni. Troppo spesso, infatti, si parla della necessità di cambiare stile di vita per renderlo meno invasivo. Ben pochi, però sono disposti a farlo concretamente.
Il Programma Eco-Schools vuole, di contro, fare del
pragmatismo la propria bandiera. Un progetto di educazione ambientale che parte dalla scuola per estendersi all’intera comunità.
Come fare la differenza con Eco-Schools
Il piano in questione vuole mostrare ai più giovani come fare la differenza con Echo-Schools. Ciò può avvenire attraverso le manovre quotidiane di tutti noi. Gli alunni, dunque, vengono educati alla sostenibilità, un modello di vita più giusto nei confronti del pianeta che ci ospita.
Il Programma Eco-Schools, come si può leggere sul sito, ha un’esperienza trentennale alle proprie spalle. Esso nasce dalla FEE, Foundation for Environmental Education (Fondazione per l’Educazione Ambientale). Un progetto a carattere internazionale che coinvolge e premia le scuole che si impegnano per l’educazione ambientale e la gestione ecologica del proprio istituto.
Si motivano gli studenti a cambiare in tal senso con piccoli gesti. Lo scopo è quello di coltivare la mentalità adeguata per essere più ecologici in ogni momento della giornata. Aiutando gli scolari a comprendere l’importanza di un nuovo modello di vita si salvaguarda il futuro. Inoltre, le lezioni rivolte agli alunni dilagano anche nelle loro famiglie di appartenenza rendendo la comunità più sensibile ai problemi dell’inquinamento.
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Il Programma Eco-Schools. Il laboratorio
Apprese le nozioni base, bisogna sottolineare gli aspetti principali che compongono il programma Eco-Schools. Come affermano gli stessi organizzatori del progetto, esso è «un modello umanistico e culturale oltre che economico, che consente agli studenti di essere leader del cambiamento nelle loro comunità, collegandoli ai problemi reali e coinvolgendoli in un apprendimento divertente, orientato all’azione e socialmente responsabile».
La scuola, dunque, viene adoperata come un vero e proprio laboratorio. Gli elementi principali sono suddivisi in tre parti:
– I Sette Passi, una serie di misure abbastanza semplici quali l’Eco-Codice, l’Eco-comitato, l’Indagine Ambientale, il Piano d’Azione, l’Integrazione curriculare, la Valutazione e Monitoraggio e l’Informazione e coinvolgimento;
– I Temi, ovvero le questioni che devono essere analizzate. Tra di essi compaiono la biodiversità l’acqua e l’energia;
