La cultura umanistica è un elemento essenziale del nostro Paese. L’avanzamento tecnologico e l’immersione costante nel digitale troppo spesso portano però a sottovalutarla. Nella contemporaneità, infatti, gli oggetti, e spesso anche le persone, risultano utili solo se riescono a dare un contributo anche economico immediato.
Ecco perché, quando si parla di liceo classico e di umanesimo, si tende a etichettarli come antiquati e superati. Un evento nazionale, però, mostra quanto tutto questo sia profondamente errato.
La notte nazionale del liceo classico
Questo evento è nato 8 anni fa e nel tempo è riuscito a conquistare le simpatie degli addetti ai lavori, ma anche della comunità. La notte nazionale del liceo classico scaturisce da un’idea del professore Rocco Schembra, docente di Latino e Greco presso il Liceo Classico “Gulli e Pennisi” di Acireale (CT).
Il progetto ha visto immediatamente l’appoggio da parte del Ministero della Pubblica Istruzione ed è stato introdotto dal brano inedito L’onda perfetta del cantautore fiorentino Francesco Rainero.
Il tutto è nato dalla voglia di ristabilire l’importanza di un liceo che ha fatto la storia di questo Paese. Un luogo dove la cultura è onnipresente, ma che troppo spesso è stato tacciato di inutilità al confronto con materie ben più proficue in campo aziendale come quelle STEM.
Un festival che non vuole certamente mettere in cattiva luce gli altri indirizzi, come è avvenuto invece col classico. Ma che vuole mostrare tutte le potenzialità di questo istituto. Gli studenti che lo frequentano, infatti, sono motivati e ricchi di talento. Una parte essenziale della futura società italiana.
Edizione 2022
Per quest’anno, la notte nazionale del liceo classico si festeggerà il 6 maggio. In ben 328 licei classici del Paese si apriranno le porte a un pubblico entusiasta. Dalle ore 18.00 fino alle 24:00 infatti, vi saranno numerosi spettacoli con tematiche culturali. Dopo 2 anni di pandemia, inoltre, si avrà la possibilità di rivedere un’edizione in presenza.
Tra le varie attività sono previste letture di opere classiche, rappresentazioni teatrali, concerti, mostre fotografiche e artistiche. Il tutto, inoltre, può vantare sostegni di un certo rilievo. Vi è, infatti, la presenza di Rai Cultura, Rai Scuola allegate al Coordinamento Nazionale della Notte.
Un modo per salvaguardare le radici umanistiche dell’Italia e per mostrare, ancora una volta, che solo avendo solide basi si può guardare con ottimismo verso il futuro.