La questione del rinnovo del contratto scuola è molto più complessa di quanto si pensasse. La normativa è ferma al 2006, e bisogna rinnovare soprattutto questo, non basta un eventuale aumento di stipendio.
La trattativa dell’Aran sul rinnovo del contratto scuola è già partita, ma i primi due incontri non hanno portato a nulla di nuovo.
Anche se la questione economica è quella più evidenziata, le organizzazioni sindacali puntano, perlopiù ad intervenire sulla parte normativa del nuovo CCNL.
Come hanno evidenziato i sindacati, non solo bisogna far quadrare un rinnovo contrattuale che possa incrementare lo stipendio dei lavoratori, ma c’è anche necessità di dare continuità alla normativa.
Rinnovo del contratto per i docenti
La trattativa relativa alla normativa scolastica è rimasta ferma al 2006, sottolinea la Uil Scuola.
Da poche settimane, il Ministro della Pubblica Amministrazione, ha emanato un atto di indirizzo che è attualmente in negoziazione.
Sul testo di tale atto di indirizzo sono poste diverse questioni completamente indipendenti dalla questione economica, ma di grande interesse per i lavoratori della scuola.
Si tratta di questioni da trattare con l’Aran e i sindacati che potrebbero essere di gran lunga migliorate.
Per quanto riguarda il comparto docenti, una delle proposte è quella di contrattualizzare la Didattica a Distanza in modo da poter normare il tempo di lavoro, la sicurezza e il diritto alla disconnessione dei docenti.
Ci saranno novità per i coordinatori di classe, dipartimento o tutor dei neoassunti. Si pensa di valorizzare questo tipo di figure senza aumentare gli oneri dello Stato.
La formazione obbligatoria è un altro elemento molto importante: gli insegnanti dovranno formarsi in modo costante e l’acquisizione di tali competenze dovranno essere “premiate”.
Tale atto di indirizzo richiede una vera e propria rivoluzione che comporta non solo obblighi, ma anche delle concessioni.
L’atto di indirizzo prevede dei cambiamenti anche per quanto riguarda personale ATA e Dsga.
Rinnovo per personale ATA e Dsga
Per il personale ATA c’è la contrattualizzazione del lavoro agile che potrà essere alternato a quello in presenza. Nel contratto verranno definite tutte le modalità di tale disposizione. Inoltre, verranno disciplinati tutti i diritti, le relazioni sindacali, la formazione specifica, l’utilizzo dei dispositivi, salute e sicurezza, tempo di lavoro e reperibilità.
Per quanto riguarda la riformulazione degli ordinamenti e la revisione stipendiale saranno stanziate risorse aggiuntive.