Nel momento in cui, dopo lo scorrimento delle GPS Sostegno nella provincia di inclusione dei candidati rimangono posti vacanti e disponibili, si ricorre alla mini call veloce GPS Sostegno.
Nel dettaglio, stiamo parlando di una procedura grazie alla quale gli aspiranti docenti possono ottenere incarichi finalizzati al ruolo in province diverse da quella di inclusione, presentando domanda per più province all’interno di una sola regione. Vediamo come funziona.
Modalità di partecipazione
Per partecipare alla mini call veloce GPS Sostegno, è necessario presentare un’apposita istanza entro il termine perentorio di 48 ore dall’apertura delle funzioni. Nella domanda, l’interessato deve dichiarare:
- la provincia di iscrizione nella prima fascia delle GPS per i posti di sostegno;
- la provincia o le province della stessa regione, anche diverse da quella di inserimento nelle GPS, per le quali intende partecipare alla procedura;
- le tipologie di posto di sostegno per le quali, avendone titolo, intende partecipare alla procedura;
- di aver partecipato alla procedura nella provincia di appartenenza per la medesima tipologia di posto di sostegno e di non essere risultato destinatario di una proposta di assunzione;
- la presa visione dell’informativa sul trattamento dei dati personali.
Da evidenziare che la domanda per la procedura di assunzione nella provincia di inclusione nelle GPS coincide con quella utilizzata per le supplenze (al 31/08 e al 30/06). L’aspirante dovrà compilare la sezione dedicata agli incarichi finalizzati al ruolo.
La domanda per la mini call veloce, invece, è distinta e viene presentata successivamente. Il Ministero pubblicherà un avviso specifico per questa procedura, e l’istanza dovrà essere inoltrata entro 48 ore dall’apertura delle funzioni.
Chi può presentare mini call veloce GPS Sostegno
I docenti idonei a partecipare alla mini call veloce devono soddisfare i seguenti requisiti:
- essere inclusi a pieno titolo nella prima fascia delle GPS per i posti di sostegno;
- aver partecipato alla procedura di assunzione nella provincia di inclusione;
- non aver rinunciato alla procedura nella provincia di inclusione;
- non aver ricevuto una proposta di assunzione per la specifica tipologia di posto di sostegno nella provincia di inclusione.
Sono considerati rinunciatari i docenti che non presentano domanda di partecipazione nella provincia di inclusione in GPS. O ancora, coloro i quali non indicano alcune sedi (venendo considerati rinunciatari per le sedi non espresse nella provincia di inclusione in GPS).
Pro e contro dell’assegnazione dell’incarico tramite mini call veloce
Partecipando alla mini call veloce GPS Sostegno, l’aspirante docente accetta delle condizioni che, seppur vantaggiose, comportano alcune rinunce significative. Una delle principali è l’impossibilità di partecipare agli interpelli. Analizziamo nel dettaglio cosa implica questa scelta:
- l’assegnazione di una provincia indicata nella domanda implica l’accettazione della scuola che verrà successivamente individuata nella provincia medesima;
- l’assegnazione di una provincia indicata nella domanda preclude il conferimento delle supplenze (al 30/06, al 31/08 e supplenze brevi) per qualsiasi classe di concorso o tipologia di posto nella provincia di inserimento nelle GPS, nonché la possibilità di partecipare agli avvisi/interpelli;
- la mancata presentazione dell’istanza o la mancata assegnazione dell’incarico per le tipologie di posto di sostegno nella provincia richiesta (o nelle province richieste) consente la partecipazione alle successive procedure di conferimento delle supplenze sopra menzionate.
Mini call veloce: conviene davvero partecipare?
Dall’analisi effettuata possiamo dedurre che partecipare alla mini call veloce comporta conseguenze significative. Gli aspiranti che ottengono l’incarico non potranno accedere a supplenze per alcuna classe di concorso o tipologia di posto nella provincia di inserimento nelle GPS, né potranno partecipare agli interpelli.
Questa limitazione vale anche in caso di rinuncia all’incarico, quindi è cruciale valutare attentamente la decisione di partecipare. Coloro che, invece, non presentano istanza o non ottengono l’incarico, continueranno a partecipare alle supplenze previste.
Gli aspiranti che presentano istanza verranno graduati dal sistema informativo per ogni provincia e per ogni tipologia di posto di sostegno. La graduatoria sarà basata sugli elementi già presenti nella base dati delle GPS. Ogni Ufficio territoriale interessato dalla procedura pubblicherà l’elenco prima dell’assegnazione delle sedi.