Il concorso insegnante di sostegno 2023

Il concorso insegnante di sostegno 2023

Concorso insegnante di sostegno 2023Il concorso insegnante di sostegno 2023 non deve essere confuso con il TFA Sostegno. Quest’ultimo, infatti, è finalizzato all’ottenimento dell’abilitazione nel campo della docenza di sostegno.

Il concorso, invece, mira a fornire posizioni permanenti ai detentori della specializzazione. Si parla, dunque, di cattedre a tempo indeterminato.

Pertanto, è importante comprendere che il concorso di sostegno 2023 è una cosa completamente diversa dal Tirocinio Formativo Attivo.

Inoltre, ci sono alcune informazioni importanti da conoscere. Il Ministero dell’Istruzione e del Merito, infatti, ha stabilito alcune linee guida a riguardo.

Le stesse sono state formulate attraverso il Decreto Ministeriale n. 259 del 30 settembre 2022. Questo decreto ha istituito le nuove graduatorie regionali di sostegno.

 

Il concorso insegnante di sostegno 2023 e le graduatorie

Come è già stato accennato, il concorso insegnante sostegno 2023 è molto diverso dal TFA. Infatti, per partecipare al primo è necessario possedere l’abilitazione ottenuta tramite il Tirocinio Formativo Attivo.

Inoltre, il Decreto Ministeriale di cui abbiamo parlato precedentemente anticipa la probabile uscita del concorso insegnante di sostegno 2023. Presenta anche le nuove graduatorie regionali di sostegno.

L’obiettivo della suddetta normativa è quello di garantire l’assunzione a tempo indeterminato delle persone più qualificate per il ruolo.

Il nuovo processo di selezione prevede diverse fasi. Tra di esse ci sono: 

  • il conseguimento dell’abilitazione attraverso il TFA Sostegno; 
  • il concorso nazionale per titoli; 
  • le graduatorie regionali di sostegno.


In ogni caso, oltre al bando del concorso insegnante di sostegno 2023, si aspetta anche l’uscita del bando relativo al
TFA Sostegno 2023.

 

Lo svolgimento

Il concorso insegnante di sostegno 2023 è a livello nazionale, ma l’organizzazione e la gestione delle selezioni saranno a carico delle singole regioni.

I candidati potranno presentare la loro candidatura per una sola regione alla volta. Inoltre, potranno farlo solo per il posto di cui sono titolari.

Le graduatorie dei vincitori del concorso saranno aggiornate ogni due anni e verrà utilizzata per l’assegnazione di contratti annuali. Le stesse andranno a coprire i posti vacanti e disponibili.

Nondimeno, questi posti saranno destinati esclusivamente ai residui delle normali assunzioni di docenti di sostegno. La selezione dei vincitori avverrà in modalità telematica.

Non solo, poiché i candidati selezionati dovranno svolgere un periodo di formazione e superare con successo un anno di prova. Durante tale periodo, verrà valutata l’idoneità dei partecipanti attraverso una prova disciplinare.

La prova verrà giudicata da una commissione esterna all’istituzione scolastica di servizio. In caso di superamento positivo dell’anno di prova, gli utenti saranno assunti a tempo indeterminato.

Ciò avverrà a partire dal 1° settembre dell’anno scolastico successivo. Tuttavia, in caso di fallimento della formazione o dell’anno di prova, i medesimi soggetti dovranno affrontare nuovamente l’anno di prova.

Pertanto, tutti coloro che risultano essere interessati devono attendere l’apertura del concorso insegnante di sostegno 2023.

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