L’importanza del Tirocinio Formativo Attivo nel campo dell’abilitazione al sostegno nella scuola è indiscutibile. Quindi, non sorprende che i candidati a tale concorso siano ansiosi di conoscere la data del prossimo TFA Sostegno 2023.
Le loro preoccupazioni sono motivate dal fatto che il Ministero dell’Istruzione e del Merito non abbia ancora pubblicato il bando. Senza di esso, le università non sono in grado di avviare né la fase selettiva né i corsi relativi al settore.
È comprensibile, dunque, che gli aspiranti insegnanti di sostegno siano in attesa del prossimo TFA Sostegno 2023. Solo attraverso questo percorso saranno in grado di affrontare le prove iniziali e avviare il percorso formativo necessario per ottenere l’abilitazione.
In conclusione, la mancanza del bando per il prossimo TFA Sostegno 2023 ha creato un clima di incertezza tra i candidati.
Tuttavia, essi mantengono la speranza di potersi presto immergere nel processo selettivo. Così da intraprendere il loro percorso formativo verso l’abilitazione desiderata.
A quando il prossimo TFA Sostegno 2023
Il Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) ha pubblicato il bando per il TFA Sostegno VII ciclo il 31 marzo 2022. Di conseguenza, i candidati si sono preparati per affrontare le prove preselettive nel mese di maggio dello stesso anno.
Tuttavia, nonostante il passare del tempo, il decreto ministeriale relativo al TFA Sostegno 2023 non è ancora stato emanato. È evidente, quindi, che le date previste per le prove preliminari dovranno essere posticipate rispetto alla pianificazione iniziale.
Gli aspiranti insegnanti di sostegno si interrogano ora sulla data del prossimo TFA Sostegno 2023. Comunque, per poter partecipare al TFA 2023, i concorrenti devono soddisfare determinati requisiti di accesso.
Questi requisiti, come verranno illustrati in seguito, sono stabiliti in base all’ordine e al grado scolastico, e richiedono il superamento di alcune prove preselettive.
Tale situazione ha creato una certa attesa e ansia tra gli aspiranti insegnanti di sostegno. Gli stessi sono in attesa della pubblicazione del decreto relativo al TFA Sostegno. Quindi, quando sarà pubblicato il bando per il TFA 2023?
Dato il prolungarsi dei tempi rispetto alla precedente edizione, è improbabile che le prove preselettive si svolgano nel mese di giugno 2023. Molti ritengono che la fase selettiva si terrà nel mese di settembre.
Tutto questo è necessario per attuare l’approccio didattico inclusivo, poiché la Costituzione tutela il diritto allo studio di ogni studente.
Pertanto, il Ministero dell’Istruzione e del Merito si impegna a implementare il TFA come strumento per garantire tale diritto.
Titoli di accesso TFA Sostegno
Il percorso obbligatorio per coloro che desiderano diventare docenti di sostegno è il TFA Sostegno. Si tratta di un corso di specializzazione universitaria a accesso limitato.
Pertanto, per poter accedere al prossimo TFA Sostegno 2023, i candidati devono seguire determinate regole. Gli aspiranti insegnanti di sostegno devono superare una fase selettiva.
Quest’ultima prevede la valutazione di titoli e l’espletamento di esami. Le principali disposizioni in merito sono contenute nel Decreto Ministeriale n. 92 dell’8 febbraio 2019.
Nella scuola dell’infanzia e primaria, quindi, i partecipanti devono avere uno dei seguenti titoli:
- l’abilitazione all’insegnamento. Essa deve provenire dalla laurea magistrale a ciclo unico in Scienze della Formazione Primaria. È ritenuto idoneo anche un analogo titolo estero. Naturalmente, deve essere stato riconosciuto in Italia;
- il diploma magistrale, compreso il diploma sperimentale a indirizzo psicopedagogico, con valore di abilitazione. È utile anche il diploma sperimentale a indirizzo linguistico. Infine, è legittimo un analogo titolo preso all’estero e riconosciuto in Italia. Devono, però, tutti essere stati conseguiti entro e non oltre l’anno scolastico 2001/2002.
Nella scuola secondaria di I e II grado, invece, gli aderenti devono essere forniti una di queste qualifiche:
- l’abilitazione su una specifica classe di concorso;
- la laurea magistrale o magistrale a ciclo unico, che dia accesso ad almeno una specifica classe di concorso, in aggiunta ai 24 CFU per l’insegnamento.
Le prove preselettive TFA
Per coloro che sono interessati a conoscere la data del prossimo TFA Sostegno 2023, è importante considerare un ulteriore aspetto: le prove preliminari.
Come è stato menzionato in precedenza, queste prove sono suddivise in una prova preselettiva, una scritta e una orale. Il loro superamento consente agli aspiranti insegnanti di sostegno di accedere all’anno formativo del Tirocinio Formativo Attivo.
Gli argomenti che devono essere appresi dagli aspiranti docenti di sostegno sono:
- le competenze didattiche diversificate in funzione del grado di scuola;
- le competenze su empatia e intelligenza emotiva. Quindi si parla del riconoscimento e della comprensione di emozioni, degli stati d’animo e dei sentimenti nell’alunno. Inoltre, si deve avere una buona autoanalisi per quanto concerne la propria dimensione emotiva nella relazione educativa e didattica;
- le competenze su creatività e pensiero divergente. Saper generare strategie innovative e originali tanto in ambito verbale linguistico quanto in quello logico e matematico;
- le competenze organizzative e giuridiche correlate al regime di autonomia delle istituzioni scolastiche. Si toccano temi quali il Piano dell’Offerta Formativa, l’autonomia didattica, l’autonomia organizzativa, ma anche gli Organi collegiali. Bisogna affrontare il Consiglio di Istituto, il Collegio Docenti, il Consiglio di Classe o Team di Classe e il Consiglio Interclasse.
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