Il sostegno 2023 è progettato per fornire ai docenti le competenze necessarie per operare nel settore dell’integrazione scolastica. Le lezioni si concentrano su un approccio educativo che pone gli allievi al centro dell’apprendimento.
Gli insegnanti di sostegno devono prendere in considerazione sia le difficoltà che il potenziale degli alunni con Bisogni Educativi Speciali. L’obiettivo è quello di aiutarli a crescere sia dal punto di vista culturale che umano, fornendo loro un’assistenza costante.
Una disabilità psichica, fisica o degli svantaggi scolastici non devono in alcun modo compromettere il diritto allo studio di nessuno.
Per raggiungere l’abilitazione desiderata, è fondamentale che i candidati al prossimo ciclo conoscano bene il Tirocinio Formativo Attivo. Assimilare i dettagli di tale programma è essenziale per poter ottenere i risultati sperati nella scuola.
Come accedere al TFA Sostegno 2023
Il Decreto Ministeriale n. 249 del 10 settembre 2010 è alla base del Tirocinio Formativo Attivo, che si basa sulla normativa italiana. Sempre a quest’ultima spetta il compito di snocciolare i criteri di accesso al TFA Sostegno 2023.
Infatti, non tutti possono accedervi. I posti in questa specializzazione universitaria sono limitati e l’ultima decisione spetta al Ministero dell’Istruzione e del Merito.
Inoltre, i requisiti non sono gli stessi per tutti, ma variano in base all’ordine e al grado della scuola di riferimento. Per la scuola dell’infanzia e primaria, per esempio, è necessario soddisfare uno dei seguenti criteri:
- l’abilitazione all’insegnamento. Questo può scaturire dalla laurea in Scienze della Formazione Primaria o da un titolo analogo conseguito all’estero e riconosciuto in Italia;
- il diploma magistrale o un analogo titolo preso all’estero e accreditato in Italia. Entrambi, però, devono essere stati conseguiti entro l’anno scolastico 2001/2002.
Per la scuola secondaria di I e II grado, invece, si necessita di una di queste qualifiche:
- la laurea magistrale o a ciclo unico, che dia accesso ad almeno una specifica classe di concorso, unita ai 24 CFU per l’insegnamento;
- l’abilitazione su una specifica classe di concorso.
Anche gli ITP, ovvero gli insegnanti tecnico-pratici possono aderire al TFA Sostegno 2023. Tali professionisti operano nei laboratori delle scuole secondarie a indirizzo tecnico e professionale.
Per diventare un ITP, inoltre, è doveroso avere un diploma con accesso a una classe di concorso tecnico-professionale.
Comunque, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, sarà doverosa una laurea di primo livello con 24 CFU e l’abilitazione alla classe di concorso per insegnare. Fino a quel momento, sarà sufficiente avere un diploma indirizzato a una classe di concorso specifica.
Prove preselettive
Chi desidera partecipare al TFA deve prima assicurarsi di possedere i requisiti necessari. Successivamente, dovrà sostenere una serie di esami preliminari per poter accedere all’anno formativo desiderato.
Le verifiche iniziali del sostegno 2023 sono:
- una prova preselettiva;
- una prova scritta;
- una prova orale.
I partecipanti, nella prova preselettiva, hanno 2 ore per completare un test di 60 domande a risposta multipla. I quesiti sono suddivisi in due categorie.
Infatti, 20 domande riguardano le competenze linguistiche e la comprensione della lingua italiana. Le altre 40 riguardano le competenze socio-psico-pedagogiche, didattiche, di empatia e intelligenza emotiva. Per ognuna di esse, i candidati devono scegliere la risposta esatta tra 5 proposte.
La prova scritta è una fase più approfondita della preselezione, che richiede risposte dettagliate e ben strutturate alle domande poste. Per superare questo step, è necessario ottenere un punteggio minimo di 21/30.
In conclusione, durante la fase orale del colloquio, i candidati devono dimostrare le loro motivazioni per intraprendere una carriera nel settore. Per superare la prova, è necessario ottenere un punteggio minimo di 21/30.
Dopo aver ottenuto i risultati sperati nella fase selettiva, i candidati possono finalmente accedere all’anno formativo del sostegno 2023. Questo percorso li porterà all’ottenimento dell’abilitazione nel campo.
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