L’importanza del sostegno 2023 nell’educazione è fondamentale. Esso rappresenta un’importante risorsa per promuovere l’inclusione scolastica. Questo concetto si basa sulla necessità di rendere l’istruzione accessibile a tutti.
Il Ministero dell’Istruzione e del Merito si impegna a fornire le risorse necessarie per raggiungere questo obiettivo. A tal fine, è stato istituito il TFA Sostegno.
Si tratta di un programma di formazione che mira a preparare gli insegnanti del futuro nell’ambito del sostegno educativo. Questi insegnanti hanno il compito specifico di occuparsi degli studenti con Bisogni Educativi Speciali (BES).
Questi ultimi rappresentano una vasta categoria che include gli studenti con disabilità. Qui ci sono anche coloro che affrontano sfide socio-culturali, economiche o scolastiche di varia natura.
È pertanto cruciale approfondire il tema del TFA Sostegno 2023. Ciò permette di comprendere appieno le sue implicazioni e il suo impatto sull’educazione inclusiva.
Titoli di accesso TFA Sostegno 2023
L’obiettivo principale del sostegno didattico è garantire che gli studenti con BES abbiano accesso a un’istruzione di alta qualità. Al medesimo tempo, devono avere un ambiente inclusivo.
Ciò può essere realizzato attraverso l’impiego di insegnanti di sostegno e programmi di tutoraggio. Inoltre, possono essere d’aiuto anche materiali didattici adattati e servizi di consulenza.
Tuttavia, per formare adeguatamente tali docenti, è necessario un percorso formativo specifico. Ecco dove il TFA Sostegno 2023 entra in gioco. Questo programma rappresenta una specializzazione universitaria a numero chiuso.
Per essere ammessi al TFA Sostegno, i futuri insegnanti di sostegno devono superare una fase selettiva. La stessa include valutazioni basate su titoli ed esami. I requisiti per l’ammissione possono variare in base all’ordine e al grado della scuola di riferimento.
Infatti, nella scuola dell’infanzia e primaria, i candidati devono avere uno tra:
- il titolo di abilitazione all’insegnamento. Questo può scaturire dalla laurea in Scienze della Formazione Primaria o da un titolo analogo conseguito all’estero e riconosciuto in Italia;
- il diploma magistrale o un analogo titolo preso all’estero e accreditato in Italia. Entrambi, però, devono essere stati conseguiti entro l’anno scolastico 2001/2002.
Nella scuola secondaria di I e II grado, invece, i concorrenti devono esibire uno delle seguenti qualifiche:
- la laurea magistrale o a ciclo unico, con accesso ad almeno una classe di concorso, unita ai 24 CFU per l’insegnamento;
- l’abilitazione su una specifica classe di concorso.
Quanto dura il TFA Sostegno
I candidati che contengono i titoli richiesti possono partecipare alla fase selettiva del TFA Sostegno 2023. Questa fase è composta da una prova preselettiva, una prova scritta e una prova orale.
I selezionati potranno quindi iscriversi all’anno scolastico del Tirocinio Formativo Attivo. Alla fine di questo periodo, saranno tenuti a sostenere un esame per ottenere l’abilitazione nel settore.
Il TFA 2023 si estende per un periodo di 8 mesi. Durante questo periodo, i candidati devono ricevere 60 CFU. I crediti formativi sono così suddivisi:
- 36 CFU negli insegnamenti;
- 9 CFU di laboratori;
- 6 CFU di tirocinio diretto;
- 3 CFU di tirocinio indiretto;
- 3 CFU per le nuove Tecnologie per l’apprendimento (T.I.C.);
- 3 CFU per la prova finale.
Se stai cercando di diventare insegnante di sostegno e vuoi prepararti al meglio per il TFA, il corso di preparazione per il TFA Sostegno è l’opzione giusta per te!
Scopri tutte le info sul nostro Corso di preparazione al TFA Sostegno
