L’infanzia è un periodo di grande crescita e sviluppo, durante il quale i bambini acquisiscono le abilità necessarie per diventare adulti sani e felici. Per assicurare che i bambini abbiano le possibilità di crescere al meglio, è fondamentale fornire loro un adeguato sostegno infanzia.
Esistono diverse forme di sostegno all’infanzia nella scuola. Tra di esse compaiono l’educazione, l’assistenza sanitaria, l’assistenza sociale, la protezione dei diritti dei bambini e la promozione della salute.
È chiaro, quindi, che le scuole devono riconoscere l’importanza dell’assistenza ai bambini più piccoli. Ciò è ancora più rilevante nel sostegno all’infanzia, che fornisce sostegno ai bambini con disabilità e non solo.
Cosa fa il docente di sostegno infanzia
Per assicurare il sostegno infanzia è necessaria la presenza di un docente specializzato, proveniente da un percorso abilitativo definito: il TFA.
Questo professionista è fondamentale per garantire il diritto allo studio degli allievi di ogni fascia di età. Egli deve adattare la propria didattica alle caratteristiche dei bambini.
Il suo compito è quello di tutelare l’interazione dei discenti con disabilità con il resto della classe. Ciò può avvenire tramite elementi educativi e ludici, al fine di favorire l’integrazione scolastica.
Inoltre, il docente di sostegno fornisce un percorso individualizzato agli studenti. In questo modo li aiuta a raggiungere i loro obiettivi educativi e a sviluppare le loro abilità.
La Nota Ministeriale n. 2215 del 26 novembre 2019 afferma che l’insegnante di sostegno è assegnato alla classe, di cui diventa pienamente contitolare, e non al singolo alunno.
La sua presenza è fondamentale per creare un ambiente di apprendimento inclusivo e sicuro. Nello stesso ogni bambino può sentirsi a proprio agio e apprendere al meglio.
Il docente di sostegno è una figura professionale indispensabile per garantire che tutti i bambini abbiano le stesse opportunità di apprendimento e di crescita. Egli fornisce un sostegno individualizzato, adattandosi alle esigenze di ogni bambino.
Come fare sostegno infanzia
È necessario capire chi sia idoneo a insegnare sostegno all’infanzia. I requisiti per partecipare al TFA Sostegno variano a seconda dell’ordine e del grado scolastico. Questi possono essere trovati nel Decreto Ministeriale n. 92 del 8 febbraio 2019.
Per la scuola dell’infanzia e della primaria, per esempio, è necessario avere uno dei seguenti titoli:
- l’abilitazione all’insegnamento conseguita attraverso la laurea magistrale a ciclo unico in Scienze della Formazione Primaria. In alternativa, un titolo conforme acquisito all’estero e riconosciuto nel nostro Paese;
- un diploma magistrale abilitante, compreso il diploma sperimentale a indirizzo psicopedagogico, o un diploma sperimentale a indirizzo linguistico. In alternativa, va bene anche un titolo analogo conseguito all’estero e riconosciuto in Italia. Però, c’è un dettaglio da tenere in considerazione. Infatti, devono essere stati acquisiti entro l’anno scolastico 2001/2002.
Diverso è il discorso per la scuola secondaria di I grado e II grado. Qui si deve avere una tra queste qualifiche:
- l’abilitazione su una specifica classe di concorso;
- la laurea magistrale o magistrale a ciclo unico in aggiunta ai 24 CFU per l’insegnamento.
Il Tirocinio Formativo Attivo offre l’opportunità a coloro che soddisfano i requisiti di ottenere l’abilitazione per insegnare sostegno alla scuola dell’infanzia.
Questo programma è un’ottima opportunità per coloro che desiderano diventare insegnanti qualificati. Non solo, poiché serve a prepararsi al meglio per affrontare le sfide dell’insegnamento.
Lo stipendio di un insegnante di sostegno infanzia
Un insegnante di sostegno all’infanzia e alla primaria può vedere aumentare il proprio stipendio in base al tempo trascorso nella scuola. All’inizio della carriera, il salario medio è di 780 euro mensili, ma a metà carriera può arrivare fino a 1.400 euro mensili.
Il salario medio di un insegnante di sostegno all’infanzia e alla primaria è di 1.360 euro. Tuttavia, questo importo è valido solo per il sostegno infanzia. Come per qualsiasi altro tipo di docente, anche il sostegno infanzia prevede un aumento della retribuzione dopo alcuni anni.
Tale crescita avviene seguendo i criteri evidenziati di seguito:
- da 0 a 8 anni;
- da 9 a 14 anni;
- da 15 a 20 anni;
- da 21 a 27 anni;
- da 28 a 34 anni;
- da 35 in poi.
Pertanto, l’esperienza è un elemento fondamentale per raggiungere successo e benessere economico nel settore sostegno infanzia.
Gli anni di servizio svolgono un ruolo essenziale per consentire ai professionisti di vedere un aumento significativo delle loro entrate.
Di conseguenza, anche l’aspetto economico deve essere preso in considerazione prima di intraprendere una carriera così importante. Si deve ricordare, inoltre, che l’assistenza all’infanzia può cambiare radicalmente il futuro scolastico dei bambini a cui è affidata.