TFA Sostegno 24 CFU, Gilda boccia il decreto

TFA Sostegno 24 CFU, Gilda boccia il decreto

TFA Sostegno 24 CFU-Gilda boccia il decretoLe critiche non si sono fatte attendere dopo la pubblicazione del decreto ministeriale n. 694, datato 30 maggio 2023, che riguarda l’attivazione dell’VIII ciclo del corso di specializzazione sul sostegno (TFA). Patrizia Giovannini, Dirigente Nazionale della Gilda, ha espresso il suo disappunto e sollevato una serie di interrogativi sul provvedimento emanato dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR).

 

Le principali critiche mosse da Giovannini riguardano l’assenza di recepimento delle ultime normative nel decreto ministeriale e la mancanza di confronto con le sigle sindacali e il Ministero dell’Istruzione e del Merito. Secondo la Dirigente Nazionale della Gilda, ciò ha generato incertezze legate alle norme più recenti e avrebbe richiesto un dialogo più approfondito.

 

TFA Sostegno 24 CFU, Gilda boccia il decreto

In particolare, la questione dei 24 crediti formativi universitari (CFU) è stata al centro delle discussioni. Giovannini ha evidenziato l’assenza di chiarezza nel decreto riguardo alla partecipazione alle prove per coloro che hanno ottenuto i 24 CFU dopo il 31 ottobre 2022, termine fissato dalla Riforma Bianchi. La richiesta è quella di un intervento correttivo da parte del Ministero, soprattutto per quanto riguarda la definizione dei singoli bandi universitari.

 

Un’altra problematica sollevata riguarda gli aspiranti docenti con almeno tre anni di servizio nel sostegno. Le dichiarazioni ministeriali precedenti avevano fatto pensare che potessero accedere direttamente ai corsi di specializzazione, superando così tutte le prove previste, non solo quelle preselettive. 

 

Tuttavia, il decreto appena pubblicato non offre chiarezza su questa possibilità. La legge parla di accesso diretto, ma nel decreto non vi è alcuna menzione in merito. Di conseguenza, sembra che l’esenzione riguardi solamente la prima prova propedeutica, come avveniva negli anni precedenti. 

 

Inoltre, sono state segnalate alcune incongruenze tra il numero totale dei posti disponibili e i numeri parziali suddivisi per ogni grado di istruzione in alcuni atenei.

 

La Gilda, al fine di risolvere tali problematiche e ottenere chiarimenti, ha sollevato il problema direttamente presso il Ministero, richiedendo un intervento urgente. Soprattutto in merito al TFA Sostegno 24 CFU.

 

SCARICA I SEGUENTI DOCUMENTI

 

IL DECRETO MINISTERIALE DI ATTIVAZIONE DEL TFA SOSTEGNO 2023 VIII CICLO

 

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