Molti aspiranti docenti cercano di navigare nel labirinto delle qualifiche per consolidare la loro crescita professionale. Accrescere il proprio curriculum con crediti formativi non solo arricchisce il proprio profilo di competenze vitali, ma mette in primo piano il candidato in ambiti competitivi come i concorsi a cattedra o le selezioni per supplenze.
Da anni ormai, il panorama educativo sottolinea l’importanza della formazione come colonna portante del successo professionale di un docente. È, infatti, considerata una componente chiave nella marcia verso la tanto desiderata cattedra di ruolo.
Tuttavia, la via verso tale riconoscimento non è priva di sfide. Accedere a un posto fisso nella docenza può rivelarsi una maratona, piuttosto che una sprint.
La nostra panoramica analizza le varie vie per accumulare crediti formativi, mettendo in luce strategie efficaci, certificazioni digitali, linguistiche e programmi come il CLIL. Offre anche uno sguardo su come costruire una traiettoria di successo per chi aspira a raggiungere nuovi traguardi.
Scuola, come ottenere crediti formativi in tempi brevi
Come ottenere crediti formativi? Gli insegnanti e i professionisti dell’educazione, in cerca di progresso nella propria carriera, sono sempre più alla ricerca di strategie efficienti per accumulare crediti formativi. Diverse sono le vie praticabili: dalla partecipazione a corsi online certificati all’acquisizione di capacità mirate.
Eppure, questa corsa verso l’acquisizione rapida di crediti può diventare un campo minato. Le incertezze legate alle informazioni, unitamente all’appello di corsi specializzati o master, possono condurre a scelte imprudenti.
Non è raro che, attratti da proposte allettanti, molti si ritrovino con corsi che, a conti fatti, non apportano il valore atteso. Sia che si tratti di percorsi non validati dal MIM (precedentemente MIUR), che non rispecchiano le necessità del docente, o che non garantiscano il punteggio sperato, le disillusioni abbondano.
Ecco perché è imperativo per gli aspiranti docenti rivolgersi a istituzioni accreditate e riconosciute dal MIM. Per evitare disavventure che possano costare in termini di tempo e risorse economiche.
Come ottenere crediti formativi con i Corsi di perfezionamento e i Master
Le acque del percorso formativo post-laurea sono dense di opportunità che spaziano dai corsi di perfezionamento ai Master. Ma quali sono le particolarità di queste vie? E in che modo si intersecano con le Graduatorie provinciali per le supplenze (GPS)?
I corsi di perfezionamento emergono come un canale per levigare competenze mirate in settori specifici, post-laurea. Tali percorsi possono essere erogati da una moltitudine di entità, incluse università, istituti ed enti sia pubblici che privati.
In termini di durata, i corsi di perfezionamento si distinguono per la loro elasticità, non vincolati da un minimo di ore. Al completamento, viene riconosciuto un attestato di partecipazione e successo nei test finali, contribuendo all’accumulo di 1 punto all’interno delle GPS.
D’altro canto, i Master si propongono come un ulteriore viaggio di crescita post-laurea, focalizzati su un’indagine approfondita in specifici ambiti disciplinari.
I Master si ramificano in due percorsi distinti:
- Master di I livello: aperti ai laureati triennali;
- Master di II livello: riservati a coloro con laurea magistrale.
Questo grado accademico contempla l’attribuzione di 60 CFU, equivalenti a 1500 ore di impegno totale. Anche qui, il peso nei confronti delle GPS è fissato a 1 punto, in linea con i corsi di perfezionamento.
Come ottenere crediti formativi con le Certificazioni informatiche
La risonanza della tecnologia attraversa ogni angolo del globo contemporaneo, e la scuola non fa eccezione. Per coloro che sognano una carriera nell’insegnamento, l’arricchimento del proprio arsenale di competenze digitali è ben oltre una semplice sincronizzazione con l’evoluzione tecnologica. È, piuttosto, un elemento chiave per migliorare il proprio posizionamento nelle GPS, adeguandosi a un paesaggio didattico in costante mutamento.
Ogni attestato di competenza in campo informatico si traduce in un guadagno di 0,5 punti. Tuttavia, è da sottolineare che vi è una soglia per l’inserimento di queste certificazioni nell’aggiornamento delle GPS, limitata a un totale di quattro, per un ammasso massimo di 2 punti.
Ecco le certificazioni informatiche maggiormente diffuse:
LIM: l’invenzione della classe futuristica
Con quasi due decenni di impatto, il Corso LIM, dedicato all’applicazione pedagogica della Lavagna Interattiva Multimediale, ha radicalmente riscritto le regole dell’insegnamento. Oltre a essere una chiave nell’armamentario tecnologico, rappresenta una tappa fondamentale nel viaggio formativo di un insegnante moderno.
Tablet: oltre il libro
Il corso sul tablet va oltre la tecnologia per esplorare le potenzialità di questo dispositivo come alleato didattico. Non mira a soppiantare i metodi tradizionali, ma cerca l’integrazione creativa con le pratiche esistenti, forgiando un ponte tra il classico e il contemporaneo.
Coding: programmazione del pensiero
In un mondo sempre più guidato dall’informatica, il Corso Coding non è solo un insegnamento tecnico. Sottolinea l’importanza del pensiero computazionale, presentando un quadro metodologico applicabile oltre il mondo digitale, un nuovo linguaggio per risolvere problemi.
Strumenti informatici innovativi per la didattica: navigare nel futuro
Questo corso rappresenta una bussola per gli insegnanti, guidandoli attraverso il labirinto della tecnologia educativa, e assicurando che siano attrezzati per rispondere alle esigenze degli studenti nell’ambito della didattica moderna.
Pekit Expert: alfabetizzazione digitale
Non solo un corso, ma un trampolino verso la competenza digitale. Pekit Expert enfatizza l’importanza di affinare le abilità digitali, piazzandosi come un marcatore critico tra le Certificazioni informatiche GPS.
Eipass 7 Moduli User: il semaforo della tecnologia
Validando competenze intermedie nell’ICT, il Corso Eipass agisce come un semaforo, segnalando la padronanza degli strumenti tecnologici attraverso una certificazione concreta.
Ecdl: la patente del mondo digitale
Conosciuto anche come Patente Europea per l’uso del computer, il corso Ecdl è un biglietto d’ingresso nel mondo digitale, testimoniando l’abilità nel maneggiare programmi specifici e le competenze informatiche essenziali.
In sintesi, questi corsi mappano la via per gli educatori nell’era digitale, offrendo strumenti per navigare le acque mutevoli della tecnologia nell’educazione. E assicurando che gli insegnanti siano attrezzati per guidare la prossima generazione di menti curiose.
Come ottenere crediti formativi con le Certificazioni linguistiche
Nell’arena internazionale del XXI secolo, padroneggiare una lingua straniera non è più un lusso, ma una necessità. Questa realtà è palpabile specialmente nel settore dell’educazione e nelle selezioni pubbliche, dove le certificazioni linguistiche di risonanza globale sono diventate un criterio imprescindibile.
Questi certificati, ben oltre dei semplici documenti, sono strumenti calibrati per validare, con rigore e trasparenza, la competenza linguistica. Attraverso esami standardizzati, valutano l’abilità nelle quattro colonne portanti della comunicazione linguistica:
- Ascolto: l’arte della comprensione orale;
- Lettura: la capacità di interpretare il testo scritto;
- Conversazione: la produzione e interazione orale, l’eco del dialogo;
- Scrittura: la produzione e interazione scritta, il sigillo dell’espressione.
Tra il coro delle lingue, l’inglese emerge come il soprano dominante. Non solo la lingua franca del nostro tempo, ma un passaporto indispensabile attraverso molti campi. Il suo peso specifico si materializza nei requisiti di selezione pubblica e nelle chance professionali, dove il livello B2 è spesso la soglia di ingresso.
Tuttavia, non è da sottovalutare l’importanza di afferrare anche le sfumature di altre lingue come lo spagnolo, il tedesco e il francese. Queste certificazioni linguistiche, come scalini di una scala, possono agevolare l’ascesa nelle Graduatorie GPS. E allargare l’orizzonte professionale in un mondo sempre più interconnesso.
I sei livelli delle Certificazioni linguistiche
Per quanto riguarda i livelli delle Certificazioni linguistiche, gli stessi sono fissati dal Quadro Europeo di riferimento per lingue (QCER, Common European Framework of Reference for Languages).
Vale a dire:
A – Base
- A1 – Livello principiante
- A2 – Livello elementare
B – Autonomia
- B1 – Livello intermedio
- B2 – Livello intermedio superiore
C – Padronanza
- C1 – Livello avanzato
- C2 – Livello di padronanza
Punteggio delle Certificazioni linguistiche
Attraverso l’acquisizione delle Certificazioni linguistiche è possibile ottenere punti preziosi ai fini delle Graduatorie GPS:
- livello B2: 3 punti;
- livello C1: 4 punti;
- livello C2: 6 punti.
Il corso CLIL
In un contesto in cui l’apprendimento delle lingue straniere si fa sempre più essenziale, emerge una particolare opportunità per ampliare il proprio profilo educativo attraverso il Corso CLIL (Content and Language Integrated Learning).
Tuttavia, non si può ridurre il CLIL a una semplice tecnica per l’apprendimento di una lingua come l’inglese o lo spagnolo. Va oltre, incarnando una filosofia che fonde l’insegnamento di una disciplina non linguistica, quale potrebbe essere la storia o la fisica, con una lingua straniera, creando un amalgama pedagogico unico.
Ciò si traduce in un’esperienza di apprendimento doppia, dove gli studenti acquisiscono contemporaneamente sia la conoscenza della materia specifica che quella della lingua straniera. In un connubio che mira a una formazione più completa e integrata.
Il valore intrinseco del CLIL può essere potenziato quando associato a una certificazione linguistica. In questo scenario, il corso CLIL può raggiungere una valutazione di 3 punti, portando la possibilità di guadagnare fino a 9 punti nel complesso.
Un esempio potrebbe essere la combinazione di un livello C2 (equivalente a 6 punti) con il Corso CLIL (3 punti), raggiungendo così un totale di 9 punti.
Ovvero:
Certificazione linguistica Francese | Punteggio GPS |
Punteggio GPS con corso CLIL |
Livello B2 | 3 punti | 6 punti |
Livello C1 | 4 punti | 7 punti |
Livello C2 | 6 punti | 9 punti |