È in programma per prossimo 8 novembre un confronto politico riguardante il nuovo regolamento GPS, sollecitato attraverso un documento firmato da Gianna Fracassi (FLC CGIL), Ivana Barbacci (CISL SCUOLA), Giuseppe D’Aprile (UIL Scuola RUA), Elvira Serafini (SNALS CONFSAL), Rino Di Meglio (GILDA-UNAMS) e Marcello Pacifico (ANIEF).
Un incontro preliminare con le organizzazioni sindacali si è già tenuto il 24 ottobre. Durante questo appuntamento, la Direzione Generale del Personale ha informato le parti sindacali che il regolamento riguardante le Graduatorie provinciali per le supplenze (GPS) ha subito delle modifiche rispetto alla versione discussa nel febbraio 2022. E, seguendo la procedura standard, è stato inoltrato al Consiglio di Stato per una valutazione formale.
Da ricordare, che l’ultimo regolamento GPS risale al decreto ministeriale n. 31 del 13 giugno 2007. E sebbene nel 2022 fosse emersa una proposta di revisione al testo, questa non ha poi avuto ulteriori sviluppi. A causa del poco tempo a disposizione si preferì, infatti, optare per una misura temporanea per il periodo 2022-2024 attraverso un’ordinanza ministeriale.
Incontro sindacati-MIM l’8 novembre per il nuovo regolamento GPS 2024
Il nuovo regolamento GPS 2024, simile alla bozza del 2022 che aveva già sollevato grandi perplessità, non ha trovato consenso presso le entità sindacali. Pertanto, è stata avanzata la richiesta di organizzare una riunione politica per discutere più approfonditamente le problematiche del documento.
La riunione è prevista per mercoledì 8 novembre. Nel frattempo, i sindacati suggeriscono, viste le scadenze ristrette per apportare correzioni al testo, di utilizzare un’ordinanza ministeriale per l’aggiornamento GPS del 2024. A loro avviso, infatti, tale strumento offre una maggiore chiarezza sulla tempistica rispetto al regolamento attuale, il cui percorso di approvazione rimane incerto.
Va sottolineato che alcune delle caratteristiche salienti del regolamento GPS includono la durata di tre anni per l’aggiornamento GPS 2024 e l’eliminazione della seconda fascia per la Scuola dell’Infanzia e Primaria.
No della FLC CGIL al nuovo regolamento GPS 2024
La FLC CGIL ha manifestato la sua opposizione all’idea di eliminare la seconda fascia della Scuola dell’Infanzia e Primaria. Secondo la stessa organizzazione, una simile decisione potrebbe incentivare l’utilizzo di MAD in una branca dell’istruzione dove si registra una notevole mancanza di docenti con le qualifiche adeguate.
Viene anche messo in discussione l’approccio adottato per la seconda fascia GPS sostegno, “che impedisce ai supplenti di far valere l’anno in corso svolto su posto di sostegno ai fini dell’inserimento in seconda fascia”.
La FLC CGIL ha, inoltre, sollevato due questioni generali considerate prioritarie:
- le riserve sulla decisione del dirigente scolastico di riconfermare il supplente di sostegno per l’anno scolastico seguente;
- le dilazioni temporali nell’aggiornamento delle GPS 2024.
Il sindacato ha, inoltre, sottolineato “la mancanza di un impegno sulla pubblicazione preventiva delle disponibilità rispetto alla compilazione della scelta delle 150 sedi ai fini della stipula dei contratti al 30 giugno e 31 agosto”.
FLC CGIL ha poi manifestato il suo disappunto riguardo al “rifiuto del ripescaggio che permetterebbe, a coloro che sono stati esclusi nel turno di nomina, di essere considerati nei turni successivi in caso di nuove disponibilità di sedi”.
“L’organizzazione sindacale ha, altresì, richiesto – conclude il sindacato – un provvedimento mirato per rendere fruibili le frazioni di orario pari o meno a 6 ore per la creazione di posti a tempo pieno. Questo per aiutare coloro che operano con frazioni orarie che non offrono uno stipendio adeguato alla dignità e all’indipendenza del lavoratore. Spesso costretti a sostenere ingenti costi di trasferimento”.
Nuovo regolamento GPS, UIL Scuola RUA: “Visione miope e autoritaria”
La Federazione UIL Scuola RUA ha adottato una posizione critica, sottolineando: “La bozza regolamento GPS 2024 presentata alle organizzazioni sindacali non si scosta di una virgola rispetto all’ordinanza ministeriale n.112/2022. E non recepisce praticamente nulla rispetto ai rilievi sollevati dal Consiglio di Stato. Per cui si rischia di pubblicare un regolamento i cui contenuti non sono condivisi dal Consiglio di Stato e che, per la Federazione UIL Scuola Rua, ha una visione miope e autoritaria le cui conseguenze riguardano la vita delle persone”.
Il sindacato ha poi messo in evidenza alcuni aspetti critici specifici:
- incongruenze nelle graduatorie: insegnanti con un punteggio superiore vengono posti dietro a colleghi con punteggio inferiore, a causa della loro classificazione come rinunciatari per non aver selezionato tutte le sedi nella loro richiesta di supplenza;
- penalità troppo severe: una particolare enfasi è posta sulle supplenze a breve termine, proponendo l’introduzione di un sistema che consenta all’insegnante di presentare giustificazioni valide in caso di rinuncia o abbandono dell’incarico;
- esigenza di reintegrare la possibilità di frazionare una cattedra: ciò al fine di assicurare un incarico completo a chi già possiede un impiego parziale;
- bisogno di linee guida per i dirigenti scolastici al fine di garantire una gestione ottimale del personale scolastico;
- revisione del limite territoriale per le candidature MAD: in particolare quando un docente qualificato non riesce ad ottenere incarichi nella propria provincia nonostante la sua presenza nelle liste GAE o GPS.
Aggiornamento GPS 2024: Anief boccia la bozza del Ministero
Anief ha espresso riserve sulla proposta del regolamento GPS 2024, avanzando alcune proposte di modifica:
- consentire la partecipazione alle selezioni di nomina anche senza la completa indicazione di preferenze;
- modificare il sistema di sanzioni: confinare l’esclusione dalle selezioni unicamente all’anno scolastico pertinente e introdurre esclusioni in presenza di cause valide;
- evitare di svantaggiare chi non esprime preferenze per incarichi a orario ridotto, precludendo la partecipazione alle selezioni per ruoli a tempo pieno;
- allungare il termine per l’invio delle domande a 30 giorni;
- proporre l’estensione da 20 a 30 delle scuole selezionabili per le graduatorie relative a supplenze di breve durata;
- concedere un lasso di tempo maggiore ai candidati per raggiungere l’istituto assegnato, particolarmente se situato in una provincia diversa dalla loro.
Come aumentare il punteggio nelle Graduatorie GPS
Aspirare a una posizione privilegiata nelle Graduatorie GPS è cruciale per chi punta all’insegnamento. Ciò è dovuto al fatto che una buona collocazione può aumentare le possibilità di ricevere un incarico come supplente.
Tuttavia, per raggiungere questo importante risultato è necessario mettere in campo specifiche strategie formative finalizzate ad aumentare il proprio punteggio attraverso il conseguimento di titoli:
- Master (1 punto);
- Master italiano L2 (3 punti);
- Corsi di Perfezionamento (1 punto);
- Certificazioni Informatiche (0,5 punti fino ad un massimo di 2 punti);
- Certificazioni Linguistiche (fino a 6 punti).
Da precisare, tuttavia, che il Corso di Perfezionamento Clil – che da solo vale 1 punto – abbinato ad una Certificazione linguistica, permette di ottenere ben 3 punti.
Ovvero:
- B2 (3 punti) + CLIL (3 punti) = 6 punti;
- C1 (4 punti) + CLIL (3 punti) = 7 punti;
- C2 (6 punti) + CLIL (3 punti) = 9 punti.
I punteggi citati provengono dalle tabelle di valutazione dei titoli annessi all’ordinanza ministeriale n.112 del 6 maggio 2022. Gli stessi potrebbero, pertanto, subire modifiche in relazione alle aggiornate disposizioni del regolamento GPS 2024.
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