Il Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) ha confermato che l’aggiornamento delle Graduatorie provinciali per le supplenze (GPS) e delle Graduatorie ad esaurimento (GaE) avverrà nel corso di quest’anno, ovvero entro il 2024.
Questo annuncio mette fine alle speculazioni su un possibile posticipo al 2025. Tale decisione è stata resa nota a seguito di un incontro istituzionale, tenutosi l’8 novembre 2023, sollecitato dalle rappresentanze sindacali e organizzato dai dirigenti ministeriali.
La riunione ha posto l’accento soprattutto sulla programmazione del prossimo aggiornamento delle GPS e sull’introduzione del nuovo Regolamento per le supplenze.
Gli esponenti sindacali Gianna Fracassi (FLC CGIL), Ivana Barbacci (CISL SCUOLA), Giuseppe D’Aprile (UIL Scuola RUA), Elvira Serafini (SNALS CONFSAL), Rino Di Meglio (GILDA-UNAMS) e Marcello Pacifico (ANIEF) si sono presentati al confronto politico con una precisa linea comune:
- evitare il rinvio dell’aggiornamento;
- affermare per il futuro una cadenza biennale nella validità delle graduatorie;
- aprire un tavolo di confronto sul Regolamento, che sarà l’occasione per rilanciare su tutti gli altri temi, dal ripescaggio all’accorpamento di spezzoni fino a 6 ore, fino alla seconda fascia primaria e infanzia e sugli altri temi cruciali per la tutela dei precari.
Aggiornamento Graduatorie GaE e GPS nel 2024: cosa emerge dopo l’incontro con i sindacati
All’incontro dell’8 novembre, che ha visto la presenza di esponenti delle organizzazioni sindacali, si sono aggiunti il Capo di Gabinetto del Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM), i due Capi dipartimento e il Capo ufficio legislativo.
Secondo quanto comunicato dalla FLC CGIL, è stato il Capo di Gabinetto a riconoscere la necessità di mantenere l’agenda prevista per l’aggiornamento delle graduatorie, escludendo un differimento al 2025.
Lo stesso ha, inoltre, delineato la proroga dell’ordinanza ministeriale n.112 del 6 maggio 2022 come percorso preferenziale per assicurare una risoluzione celere.
In termini pratici ciò implica che l’aggiornamento 2024 delle GPS sarà regolato estendendo i termini dell’ordinanza ministeriale numero 112/2022, che ha definito l’aggiornamento del 2022, oppure emanando una nuova ordinanza ministeriale.
Le proposte di modifica dei sindacati al nuovo Regolamento GPS
La convocazione del confronto politico è arrivata in risposta a una sollecitazione sindacale, e tale richiesta segue, d’altro canto, l’informativa sindacale del 24 ottobre, nel corso del quale la Direzione Generale del Personale aveva notificato ai delegati sindacali una revisione del Regolamento GPS, annunciando, inoltre, che il testo era già stato inoltrato al Consiglio di Stato per ottenere il parere necessario, come imposto dalle normative vigenti.
I sindacati, avendo riscontrato punti di disaccordo nella nuova bozza di Regolamento, non hanno tardato a manifestare la loro disapprovazione, proponendo tutta una serie di emendamenti.
FLC CGIL
La FLC CGIL ha manifestato la sua opposizione all’idea di eliminare la seconda fascia della Scuola dell’Infanzia e Primaria: secondo la stessa organizzazione una simile decisione potrebbe incentivare l’utilizzo di MAD, in particolare in una branca dell’istruzione dove si registra una notevole mancanza di docenti con le qualifiche adeguate.
Viene anche messo in discussione l’approccio adottato per la seconda fascia GPS sostegno, “che impedisce ai supplenti di far valere l’anno in corso svolto su posto di sostegno ai fini dell’inserimento in seconda fascia”.
La FLC CGIL ha, inoltre, sollevato due questioni generali considerate prioritarie:
- le riserve sulla decisione del dirigente scolastico di riconfermare il supplente di sostegno per l’anno scolastico seguente;
- le dilazioni temporali nell’aggiornamento delle GPS 2024.
Il sindacato ha anche sottolineato “la mancanza di un impegno sulla pubblicazione preventiva delle disponibilità rispetto alla compilazione della scelta delle 150 sedi ai fini della stipula dei contratti al 30 giugno e 31 agosto”.
FLC CGIL ha poi manifestato il suo disappunto riguardo al “rifiuto del ripescaggio che permetterebbe, a coloro che sono stati esclusi nel turno di nomina, di essere considerati nei turni successivi in caso di nuove disponibilità di sedi”.
“L’organizzazione sindacale ha, altresì, richiesto – conclude il sindacato – un provvedimento mirato per rendere fruibili le frazioni di orario pari o meno a 6 ore per la creazione di posti a tempo pieno. Questo per aiutare coloro che operano con frazioni orarie che non offrono uno stipendio adeguato alla dignità e all’indipendenza del lavoratore, spesso costretti a sostenere ingenti costi di trasferimento”.
UIL Scuola RUA
La Federazione UIL Scuola RUA ha adottato una posizione critica, sottolineando: “La bozza regolamento GPS 2024 presentata alle organizzazioni sindacali non si scosta di una virgola rispetto all’ordinanza ministeriale n.112/2022, e non recepisce praticamente nulla rispetto ai rilievi sollevati dal Consiglio di Stato, per cui si rischia di pubblicare un regolamento i cui contenuti non sono condivisi dal Consiglio di Stato e che, per la Federazione UIL Scuola Rua, ha una visione miope e autoritaria le cui conseguenze riguardano la vita delle persone”.
Il sindacato ha poi messo in evidenza alcuni aspetti critici specifici:
- incongruenze nelle graduatorie: insegnanti con un punteggio superiore vengono posti dietro a colleghi con punteggio inferiore, a causa della loro classificazione come rinunciatari per non aver selezionato tutte le sedi nella loro richiesta di supplenza;
- penalità troppo severe: una particolare enfasi è posta sulle supplenze a breve termine, proponendo l’introduzione di un sistema che consenta all’insegnante di presentare giustificazioni valide in caso di rinuncia o abbandono dell’incarico;
- esigenza di reintegrare la possibilità di frazionare una cattedra: ciò al fine di assicurare un incarico completo a chi già possiede un impiego parziale;
- bisogno di linee guida per i dirigenti scolastici al fine di garantire una gestione ottimale del personale scolastico;
- revisione del limite territoriale per le candidature MAD: in particolare quando un docente qualificato non riesce ad ottenere incarichi nella propria provincia nonostante la sua presenza nelle liste GAE o GPS.
ANIEF
ANIEF ha espresso riserve sulla proposta del regolamento GPS 2024, avanzando alcune proposte di modifica:
- consentire la partecipazione alle selezioni di nomina anche senza la completa indicazione di preferenze;
- modificare il sistema di sanzioni: confinare l’esclusione dalle selezioni unicamente all’anno scolastico pertinente e introdurre esclusioni in presenza di cause valide;
- evitare di svantaggiare chi non esprime preferenze per incarichi a orario ridotto, precludendo la partecipazione alle selezioni per ruoli a tempo pieno;
- allungare il termine per l’invio delle domande a 30 giorni;
- proporre l’estensione da 20 a 30 delle scuole selezionabili per le graduatorie relative a supplenze di breve durata;
- concedere un lasso di tempo maggiore ai candidati per raggiungere l’istituto assegnato, particolarmente se situato in una provincia diversa dalla loro.
Aggiornamento GaE e GPS nel 2024: quando arriva il Nuovo Regolamento?
La redazione di un nuovo Regolamento GPS emerge dall’esigenza di superare la natura transitoria delle disposizioni introdotte con le ordinanze ministeriali 60/2020 e 112/2022, inquadrata all’interno delle disposizioni del decreto-legge n. 22 del 8 aprile 2020, che prefigurava queste misure come soluzioni interinali per la gestione delle supplenze, in attesa di un assetto regolamentare permanente.
Una bozza iniziale di tale regolamento era stata precedentemente esaminata dalle organizzazioni sindacali a seguito di una presentazione da parte del Ministero a febbraio 2022, successivamente, in sede di plenaria (plenaria n. 77 del 25 febbraio 2022), il Consiglio di Stato aveva espresso una serie di osservazioni al riguardo.
Il documento è attualmente in fase di ulteriore revisione da parte del Consiglio di Stato, proseguendo un iter che aveva subito una sospensione temporanea per chiarire alcuni aspetti incerti.
È opportuno notare che il percorso di ratifica dei regolamenti ministeriali è regolato da un procedimento strutturato e rigoroso, radicato nella legislazione della Legge n. 400 del 1988.
Pertanto, si deduce che la versione finale del nuovo Regolamento, ancora oggetto di valutazione, difficilmente sarà completata per l’aggiornamento del 2024, di conseguenza, esclusa l’opzione di un posticipo, l’aggiornamento GaE e GPS procederà come previsto nel 2024.
Come aumentare il punteggio nelle Graduatorie GPS
Aspirare a una posizione privilegiata nelle Graduatorie GPS è cruciale per chi punta all’insegnamento: ciò è dovuto al fatto che una buona collocazione può aumentare le possibilità di ricevere un incarico come supplente.
Per raggiungere questo importante risultato è necessario mettere in campo specifiche strategie formative, finalizzate ad aumentare il punteggio in GPS attraverso il conseguimento di titoli:
- Master (1 punto);
- Master italiano L2 (3 punti);
- Corsi di Perfezionamento (1 punto);
- Certificazioni Informatiche (0,5 punti fino ad un massimo di 2 punti);
- Certificazioni Linguistiche (fino a 6 punti).
Da precisare, tuttavia, che il Corso di Perfezionamento Clil – che da solo vale 1 punto – abbinato ad una Certificazione linguistica, permette di ottenere ben 3 punti, ovvero:
- B2 (3 punti) + CLIL (3 punti) = 6 punti;
- C1 (4 punti) + CLIL (3 punti) = 7 punti;
- C2 (6 punti) + CLIL (3 punti) = 9 punti.
I punteggi citati provengono dalle tabelle di valutazione dei titoli annessi all’ordinanza ministeriale n.112 del 6 maggio 2022, si precisa dunque che gli stessi potrebbero subire modifiche in relazione alle aggiornate disposizioni del regolamento GPS per il 2024.
I Comunicati dei Sindacati sull’Aggiornamento GaE e GPS
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