Covid: didattica a distanza solo per i contagiati

Dall’inizio della pandemia, ormai due anni fa, il nostro pianeta ha dovuto cambiare le proprie regole di vita. La socialità, il mondo del lavoro e anche quello dell’istruzione si sono interrotti per poi reinventarsi per poter ripartire. La scuola, per esempio, ha adoperato la Dad, Didattica a distanza, per non avere battute d’arresto.

 

Studenti e insegnanti, dunque, hanno per molto tempo perso il contatto visivo e lo spazio condiviso all’interno di un’aula. Le lezioni a distanza, infatti, per un lungo periodo sono state la quotidianità di milioni di italiani.

Con il termine dello stato di emergenza, previsto per il 31 marzo 2022, anche tale situazione sembrerebbe destinata a vedere la propria fine.

 

La fine delle restrizioni

Nella data del 17 marzo dell’anno corrente è stato approvato un nuovo provvedimento del Consiglio dei Ministri. Se in passato, infatti, spesso e volentieri l’intera classe è stata costretta ad adoperare la didattica a distanza per un solo caso, oggi si è voltata pagina.

Con le nuove disposizioni, infatti, dal 1° aprile ad andare in Dad saranno solo i contagiati. Il resto degli alunni potrà continuare invece a seguire le lezioni in classe. Ciò avverrà anche in caso di contatti stretti con i contagiati. Il regime di auto-sorveglianza, però, è previsto qualora vi fossero più di quattro casi.

Un cambiamento importante che mostra come ormai la fine delle restrizioni sia vicina. L’Italia, infatti, è rimasta in stato di emergenza per quasi due anni. L’arrivo dei vaccini, però, sembra aver convinto il Governo a cambiare rotta anche in ambito scolastico.

 

Il ritorno in classe

Vi è, dunque, un piccolo passo verso il ritorno alla normalità. Naturalmente, però, è ancora previsto l’utilizzo della mascherina in classe, per la precisione di quella denominata FFP2.

Sia i docenti che gli alunni, infatti, sono obbligati a indossarla sin dalla scuola primaria. I bambini delle scuole d’infanzia ne sono esentati, ma non i loro insegnanti.

Per coloro che abbiano avuto un contatto diretto con un contagiato, poi, vi sono delle regole ben precise da seguire. Cinque giorni dopo tale contatto, infatti, in presenza di sintomi è obbligatorio effettuare un test antigenico rapido o molecolare. Altra opzione è quella di svolgere un test antigenico auto-somministrato.

L’intento, dunque, è quello di relegare la didattica a distanza solo ai casi accertati di Covid. Inoltre, si potrà essere richiesta per particolari casi di salute sotto richiesta specifica da parte dei genitori dell’alunno interessato.

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