Le sanzioni presenti nelle GPS del 2024
Le sanzioni stabilite dalla GPS 2024 sono un aspetto cruciale da considerare. Il tutto in vista dell’imminente aggiornamento delle Graduatorie Provinciali per le Supplenze.
La prevista riapertura delle GPS è programmata per il mese di aprile, un periodo che sembra essere il più probabile per l’avvio.
Questo anticipo rispetto all’anno precedente è pensato per consentire un maggiore controllo sull’ingresso di un numero più elevato di candidati. L’obiettivo principale è di minimizzare il rischio di interruzioni dei contratti di supplenza già in essere.
Tuttavia, ci sono diverse sfide e questioni da considerare durante questo processo di aggiornamento delle graduatorie.
È necessaria un’organizzazione precisa e una gestione attenta per garantire un accesso equo alle opportunità di supplenza all’interno del sistema educativo.
Le novità per le GPS 2024
Le recenti modifiche per gli aspiranti docenti pongono l’attenzione principalmente sui requisiti di accesso alla II fascia.
Ora, questa fascia è aperta agli studenti laureandi in Scienze della Formazione Primaria dal terzo anno in su. Ciò purché abbiano accumulato almeno 150 CFU.
Inoltre, si estende anche a coloro che possiedono una laurea completa di CFU necessari. La stessa deve essere adatta all’accesso alla classe di concorso per la scuola secondaria di primo e secondo grado.
Una delle principali novità riguarda l’inclusione con riserva per gli specializzandi TFA sostegno e per i futuri abilitati.
Tuttavia, è fondamentale conseguire il titolo entro il 30 giugno 2024. Ciò per garantirsi l’inserimento nella prima fascia già a partire dall’anno scolastico 2024/25.
Il tradizionale sistema MAD è stato soppiantato dagli interpelli. Questo nuovo metodo consente ai docenti di candidarsi esclusivamente presso le scuole che effettivamente necessitano di supplenti.
Tale cambiamento è particolarmente favorevole per il sostegno, in quanto consente ai docenti di candidarsi per tutte le posizioni disponibili tramite interpello. Tuttavia, per i posti comuni, rimane ancora il vincolo dell’inserimento in GPS.
Alcune criticità emergono in merito alla data di scadenza per la presentazione delle domande. Se questa data è troppo anticipata, alcuni docenti rischiano di non ottenere il massimo punteggio per l’anno scolastico in corso.
Inoltre, potrebbero non raggiungere i 180 giorni di servizio necessari per la terza annualità sostegno, che garantisce l’inserimento nella II fascia GPS sostegno.
Sanzioni GPS 2024
Le sanzioni per i docenti assegnati dai GaE e GPS restano stabili, pertanto saranno applicate conformemente alle disposizioni normative precedenti.
Secondo quanto definito nell’Ordinanza Ministeriale n. 112 del 6 maggio 2022, le sanzioni relative alle supplenze dei GaE e GPS sono le seguenti:
- il caso di rinuncia alla supplenza;
- la mancata presa di servizio;
- l’abbandono del servizio stesso.
L’omissione nell’accettare una posizione di supplenza assegnata o nel confermare un incarico entro i tempi prestabiliti comporterà conseguenze severe.
In particolare, ciò comporterà l’esclusione dall’opportunità di essere selezionati per qualsiasi posizione di supplenza. La stessa deve essere fino alla fine dell’anno scolastico in corso. Ciò che sia il 31 agosto o il 30 giugno successivo.
Questa restrizione si applicherà sia alle graduatorie di istituto che a quelle provinciali. Riguarderà tutte le classi di concorso e i posti di insegnamento di ogni grado.
Per quanto riguarda l’abbandono del servizio una volta iniziato, le conseguenze saranno altrettanto gravi. Coloro che violano questa regola perderanno completamente la possibilità di accedere a qualsiasi tipo di supplenza.
Questa restrizione sarà in vigore fino alla fine dell’anno scolastico, che sia il 30 giugno o il termine effettivo delle lezioni. Si applicherà sia alle graduatorie di istituto che provinciali.
La sanzione colpirà tutte le classi di concorso e i posti di ogni grado e istruzione per tutto il periodo di validità delle graduatorie.
In pratica, ciò significa che coloro che rinunciano a una posizione di supplenza non potranno essere considerati per ulteriori posizioni.
Tale decisione vale per le graduatorie alle quali hanno rinunciato. Né potranno ottenere incarichi dalle altre graduatorie alle quali sono inseriti per almeno due anni.