Punti in Graduatoria GPS

professore in classe interroga gli alunni

Le procedure per l’aggiornamento delle Graduatorie provinciali per le supplenze (GPS) 2024 del personale docente, disciplinate dall’OM n. 88/2024, si concluderanno alle ore 23:59 del 24 giugno. Ciò offre un lasso di tempo adeguato ai candidati interessati a rafforzare il proprio profilo attraverso l’accumulo di punti aggiuntivi, con l’obiettivo di migliorare la propria collocazione nella graduatoria e, di conseguenza, incrementare le opportunità di ricevere incarichi temporanei.

Questo contributo si propone di fornire informazioni dettagliate e consigli pratici per ottimizzare la raccolta dei punti in modo efficiente. Allo scopo di preparare i partecipanti a sfruttare al meglio questa occasione. L’articolo intende, dunque, offrire una guida strategica per consentire ai candidati di avanzare significativamente in termini di posizionamento. Potenzialmente consentendo loro di scalare centinaia di posizioni nella graduatoria.

alunni in classe

 

 

 

 

 

A cosa servono le Graduatorie provinciali per le supplenze (GPS)?

Le Graduatorie provinciali per le supplenze (GPS) costituiscono un elemento chiave nel processo di attribuzione degli incarichi di supplenza nel settore dell’istruzione. Questi elenchi, organizzati per ogni provincia, catalogano gli insegnanti qualificati per determinate materie, basandosi sui punteggi accumulati dai candidati. 

Utilizzate dagli Uffici Scolastici Provinciali (USP), le GPS sono fondamentali per l’assegnazione di posizioni temporanee, sia per le classi ordinarie che per il sostegno, nelle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo e secondo grado.

Nello specifico, gli incarichi di supplenza nel sistema scolastico si distinguono in due categorie principali, basate sulla durata e sul periodo di copertura delle posizioni vacanti:

  • incarichi annuali, con termine al 31 agosto: destinati a coprire le cattedre vacanti identificate entro il 31 dicembre e per le quali si prevede che rimarranno tali fino al termine dell’anno scolastico in corso.
  • incarichi temporanei, con termine al 30 giugno: assegnati per occupare le cattedre scoperte entro il 31 dicembre per l’intera durata delle attività didattiche. Questa categoria include anche gli incarichi per gli spezzoni orari che non costituiscono cattedre complete o posti a orario pieno.

Le fasce delle Graduatorie GPS

Le Graduatorie provinciali per le supplenze (GPS) sono strutturate in due distinte fasce sia per le posizioni di docenza comune che per quelle di sostegno, applicabili ai vari gradi di istruzione.

Per la scuola dell’Infanzia e Primaria, la prima fascia include gli individui con qualifiche specifiche, come la laurea in Scienze della Formazione Primaria, il diploma di magistrale ottenuto entro l’anno scolastico 2001/2002, o titoli equivalenti acquisiti all’estero e riconosciuti in Italia secondo le leggi vigenti. La seconda fascia è aperta agli studenti del corso di laurea in Scienze della Formazione Primaria che, dal terzo anno in poi, abbiano accumulato almeno 150 crediti formativi universitari (CFU).

Nelle scuole Secondarie di I e II grado, la prima fascia è riservata ai docenti già in possesso di abilitazione all’insegnamento. Mentre la seconda fascia accetta candidati con titoli di studio adeguati o altre abilitazioni, incluso chi è stato precedentemente incluso nelle GPS per la stessa classe di concorso. A differenza dell’aggiornamento del 2022, non è più necessario possedere i 24 CFU precedentemente richiesti.

Per le posizioni di sostegno, la prima fascia è dedicata ai docenti con specializzazione in sostegno per il grado di insegnamento pertinente. La seconda fascia comprende coloro che, pur non avendo la specializzazione, hanno accumulato almeno tre anni di esperienza in posti di sostegno o posseggono i requisiti per l’accesso alla seconda fascia delle GPS per il grado di istruzione corrispondente.

Punti in Graduatoria GPS

Nel settore dell’educazione, la concorrenza per ottenere incarichi di supplenza si rivela notevolmente accesa. Affidarsi esclusivamente al caso o alle circostanze favorevoli può essere ingenuo e dannoso. Di conseguenza, diventa indispensabile elaborare una strategia ponderata e mirata per migliorare il proprio punteggio e aumentare le probabilità di selezione.

In questo contesto giocano un ruolo fondamentale le iniziative formative volte a migliorare il punteggio individuale e ad arricchire il profilo professionale. Tra le quali spiccano i Master, i corsi di perfezionamento, le Certificazioni informatiche e linguistiche.

Questi percorsi formativi sono essenziali per rafforzare le competenze esistenti e acquisirne di nuove, ampliando così le opportunità professionali nel settore dell’istruzione.

Tuttavia, è importante notare che l’efficacia di questi percorsi dipende fortemente dall’accreditamento da parte di enti riconosciuti e dalla validazione da parte del Ministero dell’Istruzione e del Merito. Ciò garantisce una vera e propria valorizzazione del curriculum vitae, migliorando sensibilmente le prospettive di successo in campo educativo.

Le tabelle di valutazione dei titoli (punteggio Graduatorie GPS)

La revisione del Regolamento delle supplenze è stata temporaneamente sospesa e l’aggiornamento delle Graduatorie GPS per l’anno 2024 sarà regolato nuovamente da un’ordinanza ministeriale (OM 88/2024) che ricalca, in larga misura, i dettami dell’ordinanza ministeriale n. 112 del 6 maggio 2022.

Le proposte di introdurre una validità triennale per le Graduatorie GPS e di eliminare la seconda fascia per le scuole dell’Infanzia e Primaria, sebbene presenti nella bozza del nuovo Regolamento delle supplenze, non saranno implementate. Almeno non per ora. 

Ciò suggerisce che, in sostanza, le tabelle di valutazione dei titoli annesse all’OM 112/2022 dovrebbero rimanere invariate.

Posto Comune:

Posto di Sostegno:

Personale Educativo:

 

Il voto di laurea e il punteggio delle Graduatorie GPS

Nel contesto delle procedure di selezione per l’insegnamento, il livello di istruzione universitaria rappresenta un elemento fondamentale per la valutazione delle competenze dei candidati. Questo parametro funge da misura principale per determinare l’idoneità all’entrata nella professione educativa.

Inoltre, l’analisi del titolo di studio universitario è cruciale per apprezzare le abilità didattiche del candidato, la sua profonda conoscenza delle materie e le sue capacità di analisi e valutazione critica.

Nell’ambito delle Graduatorie provinciali per le supplenze (GPS), il meccanismo di attribuzione dei punti basato sul voto di laurea è organizzato nel modo seguente: un voto di laurea di 76/110 consente di ottenere 12 punti. Per ogni punto in più rispetto al 76/110, vengono assegnati ulteriori 0,50 punti. Il punteggio massimo ottenibile è di 29 punti per un voto di 110/110, ai quali possono aggiungersi 4 punti extra in caso di lode, per un totale massimo di 33 punti.

In sintesi:

Voto Punteggio   Voto Punteggio 
66 12   93 20,5 
… 12   94 21 
76 12   95 21,5 
77 12,5   96 22 
78 13   97 22,5 
79 13,5   98 23 
80 14   99 23,5 
81 14,5   100 24 
82 15   101 24,5 
83 15,5   102 25 
84 16   103 25,5 
85 16,5   104 26 
86 17   105 26,5 
87 17,5   106 27 
88 18   107 27,5 
89 18,5   108 28 
90 19   109 28,5 
91 19,5   110 29 
92 20   110 e lode 33 

Punteggio delle supplenze

Nel sistema delle Graduatorie GPS, l’esperienza lavorativa, specificatamente gli incarichi di supplenza assunti, gioca un ruolo decisivo nel calcolo del punteggio totale attribuito a ciascun candidato.

L’assunzione di incarichi temporanei, anche di breve durata, garantisce l’acquisizione di esperienze professionali rilevanti e l’ottenimento di punti che favoriscono l’avanzamento della carriera nell’insegnamento.

Attraverso questo percorso, è possibile rafforzare e ampliare le proprie competenze didattiche e disciplinari, migliorando così la competitività del proprio curriculum. Tale impegno nei confronti della professione docente non solo stabilizza le fondamenta per una carriera duratura e in espansione. Ma facilita anche il cammino verso il raggiungimento di traguardi professionali e personali nel settore educativo.

Dunque, l’opzione di accogliere incarichi di supplenza rappresenta una scelta tattica a lungo termine, che sottolinea la necessità di dedizione, determinazione e uno sguardo proiettato verso il futuro. Questa decisione si configura come un investimento nella propria carriera, destinato a produrre benefici concreti e gratificanti.

Nel dettaglio, il punteggio dei titoli di servizio è il seguente: 

  • da 16 a 45 giorni: 2 punti;
  • da 46 a 75 giorni: 4 punti;
  • da 76 a 105 giorni: 6 punti;
  • da 106 a 135 giorni: 8 punti;
  • da 136 a 165 giorni: 10 punti;
  • da 166 giorni in avanti: 12 punti.

Punti in Graduatoria GPS: il servizio specifico e il servizio aspecifico

Nel settore delle supplenze scolastiche, si distinguono due tipi di servizio, classificati in base alla loro relazione con la classe di concorso di appartenenza dell’insegnante:

  • Servizio specifico: Questo tipo di servizio comprende l’attività didattica svolta nell’ambito della classe di concorso per la quale l’insegnante è qualificato e registrato nelle Graduatorie GPS. Tale servizio dimostra l’impiego dell’educatore in aree che corrispondono strettamente alla sua specializzazione, assicurando che le competenze detenute siano direttamente applicate alle materie insegnate.
  • Servizio aspecifico: Contrariamente, rappresenta l’attività didattica in classi di concorso diverse da quella di appartenenza. Si verifica quando un insegnante accetta incarichi in aree disciplinari che non coincidono esattamente con la sua formazione. Questo amplia il campo di attività professionale dell’insegnante, anche se in contesti meno consoni alla sua area di specializzazione originaria.

Nella valutazione delle prestazioni all’interno delle GPS, i due tipi di servizio ricevono un riconoscimento differente: il servizio specifico, essendo in linea con le competenze per le quali l’insegnante è stato formata e selezionata, ottiene una valutazione completa. Invece, il servizio aspecifico, benché considerato e valutato, assegna un punteggio ridotto rispetto a quello specifico, per riflettere l’allontanamento dall’area di specializzazione primaria dell’educatore.

Questa distinzione è rilevante anche per gli incarichi di sostegno, dove il calcolo del punteggio segue principi proporzionali simili. Sottolineando l’importanza dell’adeguamento e della specializzazione del servizio fornito rispetto all’area di competenza.

La comprensione di queste differenze è cruciale per gli insegnanti che si orientano nel sistema delle supplenze, influenzando la strategia di accumulo punti nelle GPS. E, di conseguenza, le possibilità di accedere a incarichi che corrispondano alle proprie qualifiche e obiettivi professionali.

Punteggio servizio specifico

GIORNI DI SUPPLENZAPUNTEGGIO
Da 16 a 45 giorni2
Da 46 a 75 giorni4
Da 76 a 105 giorni6
Da 106 a 135 giorni8
Da 136 a 165 giorni10
Da 166 giorni in avanti12

 

Punteggio servizio aspecifico

GIORNI DI SUPPLENZAPUNTEGGIO
Da 16 a 45 giorni1
Da 46 a 75 giorni2
Da 76 a 105 giorni3
Da 106 a 135 giorni4
Da 136 a 165 giorni5
Da 166 giorni in avanti6

 

Dalla MAD all’interpello

Nell’ambito delle normative che disciplinano le supplenze nel sistema educativo italiano, la Messa a Disposizione (MAD) è stata un metodo complementare per il reclutamento di personale docente. Questa procedura veniva attivata qualora le vacanze didattiche non fossero colmabili tramite le Graduatorie ad esaurimento (GaE), le Graduatorie provinciali per le supplenze (GPS), o le Graduatorie d’istituto. La MAD permetteva alle scuole di attingere da un pool di candidati non inseriti nelle liste ufficiali, per far fronte a esigenze immediate.

L’impiego della MAD non impediva ai docenti di raccogliere punti utili per avanzare nelle graduatorie ufficiali, purché fossero soddisfatti determinati criteri di valutazione. Così, anche se considerata una via alternativa, contribuiva al percorso professionale e di valutazione dei docenti.

Tuttavia, con l’ordinanza ministeriale per l’aggiornamento delle Graduatorie GPS 2024 si profila un’importante novità. Vale a dire quella di sostituire le MAD con il meccanismo dell’interpello. Questo nuovo sistema richiede la pubblicazione di annunci specifici sui siti web delle scuole e la loro trasmissione all’Ufficio Scolastico Regionale competente. Il quale, a sua volta, li diffonderà attraverso una sezione dedicata del suo sito.

L’accesso a questa procedura sarà limitato: sarà escluso chi ha già un contratto a tempo determinato per l’anno scolastico in corso e, nel caso di posti comuni, anche coloro che sono già inseriti nelle GPS.

Se con le MAD veniva attribuito lo stesso punteggio riservato alle altre graduatorie, si presume che lo stesso criterio verrà applicato agli interpelli.

Quali sono i corsi che danno punteggio nelle GPS?

Per avvicinarsi all’obiettivo di ricevere un incarico di supplenza, è fondamentale migliorare il proprio posizionamento nelle graduatorie. Un passo essenziale per trasformare le aspirazioni in realtà.

Senza un punteggio sufficiente, l’ambizione di ottenere una supplenza può rimanere irrealizzata. Pertanto, l’incremento del punteggio diventa decisivo per distinguersi tra i candidati e accedere a opportunità di insegnamento.

La formazione supplementare gioca un ruolo cruciale in questo processo, contribuendo non solo al miglioramento del punteggio. Ma anche all’arricchimento del profilo professionale con competenze chiave per il settore educativo.

Le opportunità formative che spiccano in questo contesto includono Master, Corsi di Perfezionamento e Certificazioni informatiche e linguistiche, ciascuna con un valore punti specifico:

  • Master: assegnano 1 punto per ciascun titolo, offrendo la possibilità di espandere le conoscenze in aree specifiche dell’educazione.

  

  • Corsi di Perfezionamento: valgono anch’essi 1 punto, proponendo itinerari di specializzazione e aggiornamento su tematiche avanzate del settore educativo.

  

  • Certificazioni Informatiche: forniscono 0,5 punti per ogni certificazione, con un limite di 4 certificazioni inseribili per un totale di 2 punti.

  

  • Certificazioni Linguistiche: offrono fino a un massimo di 6 punti, evidenziando l’essenzialità della competenza linguistica in un contesto globale.

Una combinazione particolarmente vantaggiosa è quella tra un Corso di Perfezionamento in Content and Language Integrated Learning (CLIL) e una Certificazione linguistica, con il CLIL che in questo caso vale non uno, ma 3 punti

Certificazioni informatiche: punti in Graduatoria GPS

L’acquisizione di competenze informatiche è un elemento essenziale per i docenti. L’adozione di tecnologie digitali nel processo educativo non solo migliora l’esperienza di apprendimento. Ma è anche incentivata nel sistema delle Graduatorie GPS, dove le certificazioni informatiche acquisite si traducono in un incremento del punteggio.

Ogni certificazione informatica apporta 0,5 punti alle GPS, con la possibilità di presentare fino a un massimo di quattro certificazioni. Raggiungendo così fino a 2 punti complessivi.

Le certificazioni, validate dal Ministero dell’Istruzione, abbracciano un ampio spettro di tecnologie e metodi didattici innovativi, tra cui:

  • Lavagna interattiva multimediale (LIM): Prepara gli insegnanti all’uso avanzato delle LIM, strumenti che favoriscono un apprendimento interattivo e visivamente coinvolgente.

  

  • Tablet per l’insegnamento: Si concentra sull’utilizzo didattico dei tablet, promuovendo metodi di apprendimento dinamici e accessibili.

  

  • Coding: Mirata allo sviluppo delle competenze di pensiero computazionale, fondamentali per introdurre gli studenti ai concetti di programmazione e soluzione di problemi tecnologici.

  

  • Strumenti informatici innovativi per la didattica: Fornisce una panoramica sulle nuove tecnologie digitali, preparando i docenti ad adottare strumenti digitali avanzati nel loro insegnamento.

  

  • Pekit Expert: Si focalizza sull’ampliamento delle competenze digitali dei docenti, esplorando l’impiego di nuove tecnologie nell’educazione.

  

  • Eipass 7 Moduli User: Certifica un livello intermedio di competenze nell’uso degli strumenti ICT, essenziale per l’integrazione efficace delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione nell’istruzione.

Certificazioni linguistiche: punti in Graduatoria GPS

Le certificazioni linguistiche rappresentano un elemento chiave nella formazione degli aspiranti docenti. Offrendo una valutazione obiettiva e riconosciuta a livello internazionale delle loro competenze in lingue straniere.

La competenza linguistica, in particolare nella lingua inglese, si è affermata come requisito fondamentale non solo nel panorama professionale internazionale ma anche nei concorsi pubblici. Ma a guadagnare rilevanza sono anche altre lingue:

Queste certificazioni misurano le abilità comunicative valutando quattro competenze principali:

  • comprensione orale;
  • lettura;
  • espressione e interazione orale;
  • produzione scritta e interazione.

I livelli di competenza linguistica stabiliti dal Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue (QCER) offrono uno standard omogeneo per la valutazione delle capacità linguistiche. Questo sistema consente di quantificare e descrivere in maniera precisa il grado di padronanza di una lingua straniera. Fornendo riferimenti affidabili sia per l’ambito educativo che professionale:

A – Base

  • A1 – Livello principiante
  • A2 – Livello elementare

B – Autonomia

  • B1 – Livello intermedio
  • B2 – Livello intermedio superiore

C – Padronanza

  • C1 – Livello avanzato
  • C2 – Livello di padronanza

Nelle Graduatorie provinciali per le supplenze (GPS), le certificazioni linguistiche rappresentano un aspetto fondamentale per l’incremento del punteggio di un candidato, con una scala di valutazione che riconosce e incentiva i livelli superiori di competenza linguistica:

  • livello B2: 3 punti;
  • livello C1: 4 punti;
  • livello C2: 6 punti.

Il Corso di Perfezionamento in Content and Language Integrated Learning (CLIL) in combinazione con una certificazione linguistica assegna 3 punti addizionali. Ragion per cui è possibile ottenere fino a 9 punti totali per le Graduatorie GPS:

Livello Certificazione LinguisticaPunti Certificazione LinguisticaPunti Corso CLILTotale Punti
B2336
C1437
C2639

Il punteggio del TFA Sostegno nelle Graduatorie GPS

Nel contesto delle Graduatorie GPS, anche il Tirocinio Formativo Attivo – il TFA Sostegno – permette di conseguire un punteggio spendibile per migliorare il proprio posizionamento.

In particolare, quando il TFA Sostegno rappresenta il titolo di accesso alle Graduatorie GPS Sostegno, il punteggio assegnato dipende dal voto finale ottenuto dal candidato:

Intervallo Voti TFA SostegnoPunteggio GPS
da 60 a 658
da 66 a 7010
da 71 a 7512
da 76 a 8014
da 81 a 8516
da 86 a 9018
91-9522
96-10024

Da tenere presente che quando il TFA Sostegno non rappresenta il titolo di accesso, garantisce 9 punti.   

Ulteriori punti in Graduatoria GPS: percorsi abilitanti 

I percorsi abilitanti da 30, 36 e 60 CFU introdotti dalla Riforma Bianchi – imprescindibili per conseguire l’abilitazione all’insegnamento che dal 1° gennaio 2025 (ovvero, dopo la fine della fase transitoria) rappresenteranno un requisito d’accesso obbligatorio per i concorsi a cattedra – saranno indistintamente valutati 24 punti

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