Finalmente ci siamo. Forse. Quasi. Anzi, no. Parliamo ancora una volta della riapertura e dell’aggiornamento delle Graduatorie provinciali per le supplenze (GPS). Per le quali si profila all’orizzonte l’ennesimo rinvio. Dopo la formalità del parere (non vincolante) del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione (CSPI), arrivato nei giorni
scorsi, sembrava tutto pronto per la pubblicazione del testo definitivo della relativa ordinanza ministeriale. E invece no. Sembrerebbe, infatti, che il Ministero necessiti di qualche giorno in più rispetto alle previsioni iniziali per rivedere e definire la bozza di ordinanza. Dopo aver già modificato il testo iniziale accogliendo alcune proposte arrivate dalle organizzazioni sindacali, il Ministro Bianchi sarebbe adesso pronto ad accogliere anche alcuni dei suggerimenti del CSPI. Quest’ultimo, infatti, pur avendo sostanzialmente espresso parere positivo, non aveva esitato, tra le altre cose, ad evidenziare alcune criticità e a sollecitare il rispetto del principio di trasparenza. Non è stata il 26 aprile. E con molta probabilità non sarà neanche il 2 maggio. Difficile, a questo punto, prevedere una data per l’apertura della finestra temporale per la presentazione delle istanze di iscrizione ed aggiornamento delle GPS. Improbabile, tuttavia, che si vada oltre il 9 o il 16 maggio. Sebbene, vista l’incertezza ed i colpi di scena delle ultime settimane, tutto è ancora possibile. Per la gioia di chi auspicava uno slittamento di questo importante appuntamento.
Nuovo confronto tra Ministero e Sindacati
Intanto si è svolto venerdì pomeriggio (27 aprile) un nuovo incontro tra i tecnici del Ministero dell’Istruzione e i rappresentanti delle organizzazioni sindacali. Sul tavolo la piattaforma per le operazioni di iscrizione e aggiornamento delle GPS. Il tutto rigorosamente in via telematica e attraverso la proiezione di slide esemplificative, al fine di verificare eventuali modifiche da apportare. Poche, a quanto sembra, le differenze rispetto alla piattaforma già utilizzata per la presentazione delle istanze dello scorso biennio. E, comunque, esclusivamente legate alle novità contenute nella bozza di ordinanza ministeriale ancora in attesa di pubblicazione. Tuttavia, nel corso del vertice sarebbero emersi anche alcuni elementi rispetto ai quali il Ministero ha chiesto un pò di tempo per gli approfondimenti del caso. Un ulteriore elemento che, unitamente ai rilievi mossi dal CSPI, rischia di far slittare ulteriormente i tempi di pubblicazione del testo definitivo del provvedimento. E con essi le operazioni di aggiornamento delle GPS.
Le proposte dei sindacati
Tra gli altri, Chiara Cozzetto, delegata dell’Anief, ha commentato a margine dell’incontro: “Attendiamo ulteriori chiarimenti da parte dell’Amministrazione riguardo alla possibilità, da noi caldeggiata, di poter inserire in attesa di conseguimento del titolo anche le specializzazioni differenziate Montessori, Agazzi e Pizzigoni che il Ministero non ci ha dato per certa. Ma anche riguardo la possibilità per gli inseriti in GaE a pieno titolo di potersi inserire in altra provincia nelle GPS per le stesse classi di concorso. Anche su questo l’Amministrazione ci ha confermato di voler effettuare un approfondimento. Ci daranno una risposta a breve. E noi auspichiamo che sia positiva”.
Le novità contenute nella bozza dell’ordinanza
L’aggiornamento delle GPS – utilizzate in subordine alle GaE per l’attribuzione delle supplenze (sia annuali che sino al termine delle attività didattiche) – avrà durata biennale. Sarà, pertanto, valida per gli anni scolastici 2022/23 e 2023/24. Le istanze dovranno essere presentate esclusivamente in via telematica. Si potrà scegliere una sola provincia, anche differente rispetto a quella dello scorso biennio. Per coloro che erano presenti nelle GPS 2020 oppure negli elenchi aggiuntivi del 2021 non ci sarà bisogno di reinserire i titoli ed i servizi già dichiarati. Potranno, invece, eventualmente modificare il titolo di accesso dichiarato. Confermata, per ora, la data del 20 luglio come termine ultimo per sciogliere la riserva relativamente al conseguimento dei titoli abilitativi e di specializzazione che sarà possibile inserire nell’istanza. Nello specifico, gli specializzandi del TFA sostegno VI ciclo e i laureandi in Scienze della formazione primaria potranno iscriversi sia alla prima che alla seconda fascia delle GPS. Una volta sciolta la riserva, gli stessi resteranno solo nella fascia per la quale siano in possesso dei titoli di accesso. Anche i docenti con contratto al 30 giugno o al 31 agosto potranno a loro volta inserire il punteggio pieno (pur non avendolo ancora acquisito), anche in questo caso con riserva. Altra novità riguarda le supplenze fino a 10 giorni nella scuola dell’infanzia e primaria. Contrariamente all’ultimo biennio, infatti, viene ripristinata l’assegnazione delle stesse con particolari e celeri modalità di interpello e presa di servizio.