Le procedure per l’aggiornamento delle GPS sono state messe in atto già da qualche giorno. L’O.M. n. 112 del 6 maggio 2022, infatti, ha dato il via alla corsa dei docenti per potersi immettere nelle Graduatorie Provinciali per le Supplenze.
Questa Ordinanza Ministeriale consente, inoltre, ai vari candidati di inserirsi nelle Graduatorie di
Istituto, di prorogare la propria presenza in entrambe le graduatorie. E, per chi è già registrato, di cambiare la provincia di appartenenza. Resta da capire come viene calcolato il punteggio dei docenti nelle GPS.
Cosa sono le GPS e le GI?
Per il biennio scolastico 2022/23 e 2023/24 sono state ufficializzate le procedure per «l’aggiornamento, il trasferimento e il nuovo inserimento nelle graduatorie provinciali per le supplenze e nelle graduatorie di istituto su posto comune e di sostegno. Nonché l’attribuzione degli incarichi a tempo determinato del personale docente nelle istituzioni scolastiche statali, su posto comune e di sostegno, e del personale educativo».
Questo, infatti, è quanto è riportato all’interno dell’articolo 1 della suddetta O.M. Non resta, dunque, che rispondere alla domanda più frequente tra chi si affaccia per la prima volta in questo mondo: Che cosa sono le GPS e le GI?
Per GPS si intendono le Graduatorie Provinciali per le Supplenze. Esse sono una particolare forma di graduatoria su base provinciale. Possono essere adoperate per l’assegnazione di supplenze. Queste ultime, a propria volta, sono ripartite in due tronconi: fino alla fine dell’anno scolastico, quindi sino al 31 agosto, o con il termine della didattica, la cui data coincide con il 30 giugno.
Diverso è il discorso per le GI. Con questa sigla si vanno a intendere le Graduatorie d’Istituto e servono anche loro per l’assegnazione delle supplenze, ma in questo caso brevi. Chi si immette nelle GI deve scegliere 20 scuole presenti nella stessa provincia in cui è iscritto tramite GPS.
 |
Calcolare il punteggio dei docenti nelle GPS
Dal 12 maggio fino al 31 maggio 2022 vi è l’occasione di introdursi nelle sopraindicate graduatorie. Una delle tematiche principali è sicuramente: come viene calcolato il punteggio dei docenti nelle GPS.
Il titolo di studi, per esempio, è una fonte di punteggio. Infatti, vengono attribuiti 0,5 punti per ogni voto pari o superiore al 77/110. Inoltre, la lode permette di acquisire 4 punti ulteriori. Per chi si inserisce la prima volta, tornano utili le certificazioni informatiche. Se ne possono conseguire 4 per un massimo di 2 punti in più in graduatoria.
Anche le certificazioni linguistiche sono un valido alleato. Il livello B2, per esempio, equivale a 3 punti, quello C1 ne conta 4 e, infine, quello C2 ben 6. Se a questi attestati si allegano quelli provenienti dal corso CLIL si possono aggiungere ulteriori 3 punti in graduatoria.
L’abilitazione per altra classe di concorso nella scuola secondaria può valere 3 punti, mentre il titolo di specializzazione sul sostegno ne conferisce addirittura 9. In ogni caso, il MIUR fornisce le tabelle con tutti i punteggi aggiuntivi che possono essere calcolati all’interno delle GPS.
