Concorso straordinario bis, contributo di 128 euro si paga in unica soluzione. Il 16 giugno scadrà il termine ultimo per presentare domanda per il Concorso Straordinario bis di cui all’articolo 59, comma 9-bis, del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 luglio 2021, n. 106. Come sempre, è previsto un versamento di un contributo di segreteria da effettuare contestualmente alla presentazione dell’istanza.
A. Concorso straordinario bis, contributo di 128 euro si paga in unica soluzione
Si tratta, tuttavia, di una cifra un po’ insolita, diversa quelle finora richieste. Somme che si sono sempre aggirate tra i 10 e i 15 euro per classe di concorso. Il massimo finora richiesto dopo l’approvazione della legge 107/2015 (La Buona Scuola) che ha introdotto questo contributo di partecipazione, è stato 40 euro. Per il Concorso Straordinario bis vengono, invece, richiesti 128 euro.
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Motivazioni poco chiare
Non è molto chiara la motivazione che ha portato a richiedere un contributo di segreteria così eccessivo. Una delle spiegazioni di questa cifra può essere relativa al numero di partecipanti. Va, ovviamente, considerato che alcuni docenti, pur in possesso dei requisiti richiesti, non troveranno conveniente spostarsi in un’altra regione. E questo anche se nella loro regione non è stata bandita la procedura per la classe di concorso di loro interesse. Inoltre, ci sono molte classi di concorso per le quali i posti messi a bando sono così pochi che scoraggiano in partenza l’impegno richiesto per poter raggiungere il risultato. Senza considerare che altri potenziali candidati nello stesso periodo sono impegnati nel Concorso Ordinario.
B. Concorso straordinario bis, contributo di 128 euro si paga in unica soluzione
La prima stima del Ministero, che attestava 50.000 potenziali iscritti, si basava solo sul numero dei docenti in possesso dei requisiti di servizio.
La delegazione Gilda degli insegnanti, aveva fatto la proposta di suddividere il pagamento del contributo di segreteria in due rate e di fare pagare la seconda tranche esclusivamente ai candidati che sarebbero riusciti a collocarsi nella graduatoria. Tuttavia, questa richiesta è stata del tutto respinta.
In conclusione, tale insolito contributo, andrà versato tutto in un’unica soluzione.
